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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

L’UNIONE EUROPEA E LA GUERRA AI RUBLI DELLO ZAR Di Antonio Laurenzano

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  L’UNIONE EUROPEA E LA GUERRA AI RUBLI DELLO ZAR Di Antonio Laurenzano Kiev chiama, Bruxelles risponde. In un clima di grande compattezza, linea d’azione unitaria tra gli alleati della Nato, nel G7 e tra i Paesi Ue nei tre vertici tenuti nella capitale belga, con l’intervento del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Tante le implicazioni belliche ed economiche, unico l’obiettivo: dare una svolta all’aggressione russa in Ucraina, potenziando -a oltre un mese dall’invasione- il coordinamento nella politica sanzionatoria contro Mosca per “ripristinare la pace e la stabilità e sostenere il diritto internazionale”. S’inquadra in tale ottica la conferma del forte sostegno militare e umanitario all’Ucraina e il rafforzamento dell’Alleanza a Est, oltre agli interventi sulle forniture energetiche per azzerare gradualmente la dipendenza di gas, petrolio e carbone russi, fino a giungere al totale boicottaggio bloccando ogni importazion...

Ingiustizia! di Umberto Lucarelli a cura di Vincenzo Capodiferro

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  “ INGIUSTIZIA!” Un accorato testo/denuncia sociale di Umberto Lucarelli «Un percorso, nei boschi fisici e interiori, lungo il crinale della solitudine, dell’amarezza e della disperazione di un professore ingiustamente accusato di “molestie sessuali” nei confronti dei suoi alunni, un dialogo, con un interlocutore attento e paziente, il narratore, che, nel tentativo di lenire la sofferenza del professore, scopre la sua stessa solitudine, il senso di appartenere a un mondo che ormai ha bandito un modo di essere con l’altro fondato sull’espressione anche fisica dell’essere assieme, sull’espressione anche fisica del comprendere»: scrive Marco Passeri nell’ Introduzione al testo “Ingiustizia!” di Umberto Lucarelli, edito da Bietti, Milano 2021. Umberto Lucarelli ha pubblicato, tra l’altro: Non vendere i tuoi sogni, mai (1987); Ser Akel va alla guerra (1991); Il quaderno di Manuel (1994); Fossimo fatti d’aria (1995); Nulla (1999); Pavimento a mattonella (2...

A Linden Leaf put me in a Trance Mostra personale di Dorothee Diebold a cura di Marco Salvario

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  A Linden Leaf put me in a Trance Mostra personale di Dorothee Diebold a cura di Marco Salvario Davidepaludetto – Arte contemporanea – Via degli Artisti 10, Torino 19 febbraio – 10 aprile 2022 Dopo avere iniziato la propria attività in via Stampatori, la galleria Davidepaludetto si è trasferita nel 2016 in via degli Artisti, a poche decine di metri di distanza dalla Luce Gallery, di cui ho scritto alcune settimane fa, sempre su Insubria Critica. Siamo nelle vicinanze di Palazzo Nuovo, uno dei centri principali dell'Università degli Studi di Torino; chissà se i futuri dottori sapranno trarre qualche arricchimento dalle iniziative artistiche che hanno così comodamente a portata di mano. Io sono un po' pessimista, ma sarei felice di essere smentito e di scoprire che qualcuno di loro riesce ancora a staccare lo sguardo dal proprio smartphone, perché le opere di Dorothee Diebold, ospitate in questi giorni alla Davidepaludetto, possono regalare emozioni anche a un pubblico...

Fibre di possibilità di Sergio Messere a cura di Alessia Mocci

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Fibre di possibilità di Sergio Messere: la sovranità del Singolo nella potenza libera della sua natura “ […] Un celere vapore/ adombra il mio capo/ reclinato:/ son per caso/ Io – Straniero –/ un fiore spezzato/ che setaccia/ per declivi e piani/ il deserto,/ necessaria inferia/ nelle rudi e sprezzanti mani/ d’un fato incerto?// […]” – “Io, straniero di Dio” L’Io si scruta, si adagia allo specchio, sente una fitta che dal petto si rivela come suono nell’orecchio: sono domande dello straniero, del viaggiatore, del poeta, del narratore. Perché la carne – il corpo – risiede in questo pianeta e la psiche – l’anima – setaccia il passato in cerca di appartenenza come se fosse “ un fiore/ in esilio ”? L’essere umano è decadente, insaziabile, ingrato, contaminato, lacerato, è un infante, un martire, un sapiente, un “ senza pace ” che dalla valle acclama e combatte dalla notte dei Tempi. La poetica di Sergio Messere partecipa della simbologia della vetta e della valle nella quale la...

SCONTARE LA PENA a cura di Carmelo Musumeci

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  SCONTARE LA PENA La Corte Costituzionale, con la sentenza del 15 aprile 2021, ha stabilito che la pena dell’ergastolo ostativo è incompatibile con la nostra Costituzione. Adesso a me sembra che, con la proposta di modifica in discussione al Parlamento, l’ergastolo ostativo diventi ancora più ostativo. Forse è fuori luogo in questi brutti tempi di guerra scrivere di ergastolo, ma credo che sia comunque giusto farlo. Molte persone “perbene” pensano che si possa sconfiggere la guerra con le armi o facendo ancora più morti, altre pensano che si possa sconfiggere il male aggiungendo altro male.  E una certa antimafia, da circa 30 anni, è convinta che si possono sconfiggere certi fenomeni criminali solo con l’ergastolo ostativo o con il regime di tortura democratico del 41 bis. Non sanno quanto si sbagliano, perché certi fenomeni non si sconfiggono solo militarmente, ma soprattutto culturalmente. Per esempio, ci sono alcune persone “perbene”, culturalmente con mental...

“WOW!” : QUANDO L’ARTE STUPISCE IN MANIERA IMMEDIATA di Maria Marchese

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  “ WOW!” : QUANDO L’ARTE STUPISCE IN MANIERA IMMEDIATA di Maria Marchese Nel mese di Gennaio, è stata inaugurata, presso Villa Bertelli, a Forte Dei Marmi, un’importante antologica, dedicata ad Andy Wharol. Nella stessa sede, il 21 Febbraio, si aprono le porte della sala Ernesto Treccani, per ospitare una collettiva, fortemente voluta dal developer e editor Alessio Musella, il cui scopo viene, da quest’ultimo, sintetizzato, nel titolo stesso della mostra: “WOW!” Allo sguardo appaiono sperimentazioni estetiche cosi diverse da suscitare uno stupore corale… Il curatore coinvolge, infatti, un considerevole numero di artisti contemporanei, le cui radici esperienziali sono poliglotte, creando un’atmosfera semantica ricca di contaminazioni e chiavi di lettura. Alessio Musella è stato in grado di sposare personalità impensate, nel medesimo contesto, frangendo il limite delineato dalla parola “pop” , legata, prettamente, ad una serie di incipit standardizzati. Ad oggi, a Wow Col...

Daniel McNeill – La faccia –a cura di Marcello Sgarbi

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Daniel McNeill – La faccia – (Mondadori) Collana: Oscar saggi ISBN 9788804458920 Sapevate che i bambini nati da nove minuti appena, che non hanno mai visto  un volto umano, preferiscono il disegno di una faccia a un foglio bianco  o a un disegno sconclusionato? Oppure che di solito la bocca umana non è più larga dello spazio fra le pupille? O ancora che Balzac, da giovane, piazzava specchi paralleli nella sua soffitta parigina, per godersi le innumerevoli riproduzioni  della propria faccia? Queste e altre curiosità sono contenute nell’originalissimo libro  di Daniel McNeill pubblicato già da parecchi anni, un vero e proprio viaggio  alla scoperta di quello che è il primo biglietto da visita che mostriamo agli altri:  il nostro volto. E mi concedo una battuta: ci metto la faccia che vi piacerà. “ Siamo talmente sintonizzati sulle facce che le costruiamo   prendendo come riferimento uno sgorbio e un puntino”. “ Battere le palpebre è comunicazione...

Sandor Màrai – Le braci – a cura di Marcello Sgarbi

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  Sandor Màrai – Le braci – (Adelphi) Temi: Letteratura mitteleuropea Pagine: 181 ISBN 9788845922572 L’amicizia di Henrik e Konrad è minata dall’amore del secondo per Krisztina, moglie di Henrik. In una trama finemente tratteggiata, come braci che conservano   il calore del fuoco, nell’animo dei protagonisti di questo splendido romanzo  ambientato a Vienna contrastano tra loro miriadi di sentimenti: tradimento, desiderio, pensieri omicidi. A un certo punto, Konrad compie una scelta definitiva: fugge. I due amici, rivali in amore, non si rivedranno che dopo più di quarant’anni,   ma nonostante nel frattempo Krisztina sia morta Henrik ha tenuto viva la brace  della sua passione. I due, davanti alla realtà di un nuovo, imminente  conflitto mondiale, si ritrovano superstiti fra le ceneri  della grande cultura mitteleuropea, annientata dalla Grande Guerra. Attanagliati dai grandi interrogativi sull’esistenza scoprono i loro limiti umani, rendendos...

RICORDO DI GIULIANA RAMPONI (1940-1954) a cura di Vincenzo Capodiferro

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  RICORDO DI GIULIANA RAMPONI (1940-1954) Una scrittrice in erba morta a 14 anni Di Giuliana Ramponi (1940-1954), di Lecco, abbiamo un bel ricordo: una raccolta di racconti, fatta redigere dal padre, insegnante, all’indomani della sua morte prematura, dal titolo “Giuliana”, edito da Stefanoni. In quella sua piccola apparizione, dalle scuole medie fino al Magistrale, presso le suore di Maria Ausiliatrice di Lecco, seguite da nobili maestre, come Suor Angela Vigo, docente di lettere, Giuliana dà il massimo di sé in tutto. Riportiamo solo a mo’ di esempio questa sua grandissima riflessione: «Dio può essere paragonato ad una retta, perché non ha né principio, né fine; l’anima è una semiretta, perché ha avuto un principio, ma non avrà mai fine; l’uomo è un segmento perché ha avuto un principio ed avrà fine; fine, s’intende, in quanto il corpo si dissolve con la separazione dall’anima …». La giovane Giuliana, consunta dalla malattia, muore giovanissima. Troviamo nei suoi racconti...

Uscita la raccolta poetica di Giacomo Mazza a cura di Vincenzo Capodiferro

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  Uscita la raccolta poetica di Giacomo Mazza (1830-1901) poeta comasco  Uno spaccato interessante di letteratura del Romanticismo e del Risorgimento italiano È uscita alle stampe la raccolta di scritti poetici e in prosa del poeta comasco Giacomo Mazza (1830-1901), per l’editore monzese Limina Mentis, col titolo “Dove ogni cosa sen va io men vado”, curata da Alessandro Ronchetti. Giacomo Mazza nasce a Como nel 1830. Trascorre l'infanzia nella città lacustre, indi con la famiglia si trasferisce a Milano. Il padre Giovanni insegna alla Scuola Normale. Giacomo studia qui in un primo momento e poi si trasferisce al Collegio Ghislieri di Pavia. Si dedica agli studi giuridici, sebbene poi nella vita non seguirà mai questo indirizzo. Comincia fin dalla giovinezza, invece, a corrispondere alla vocazione letteraria, che inseguirà per tutta la sua esistenza terrena. Dopo un periodo di vagabondaggio torna alla sua amata Como dove vivrà per qualche tempo, in Borgo Sant'Agostino. Nel 186...

Bertille Bak MINEUR MINEUR Fondazione Mario Merz a Torino a cura di Marco Salvario

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  Bertille Bak MINEUR MINEUR Fondazione Mario Merz – Via Limone 24, Torino 21 febbraio – 22 maggio 2022 Lo spazio espositivo della Fondazione Merz a Torino ospita per tre mesi un progetto artistico di Bertille Bak, vincitrice nel 2020 della terza edizione del Mario Merz Prize. Nata nel 2005, la Fondazione ha sede nella ex centrale termica delle Officine Lancia, in Borgo San Paolo, molto vicino allo storico grattacielo Lancia, che con i suoi 70 metri è uno dei simboli della vecchia Torino industriale, anche se il quartiere circostante si è ormai trasformato in una zona residenziale. Intitolata a Mario Merz, la Fondazione ospita mostre, eventi, attività di stimolo, ricerca e approfondimento sull'arte contemporanea. Bertille Bak è nata in Francia, ad Arras come Robespierre, nel 1983. Si è subito segnalata come artista impegnata nel sociale e nei temi legati all'infanzia, troppo spesso sfruttata e privata del suo diritto a istruzione, gioco e libertà. “Mineur Mineur”, qu...

L’EUROPA E L’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA di Antonio Laurenzano

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  L’EUROPA E L’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA di Antonio Laurenzano Riscrivere la storia del nuovo millennio e ridisegnare la carta geografica dell’Europa. E’ chiaro, nella sua drammaticità, l’obiettivo di fondo dell’invasione russa in Ucraina nella folle strategia di Putin. Al di là di ogni fallace giustificazione legata all’allargamento della Nato a Est e alle origini dell’Ucraina, “una Nazione inventata da Lenin”, la Federazione Russa del novello zar di San Pietroburgo agisce da tempo militarmente per alterare gli equilibri territoriali formatisi negli ultimi vent’anni. E’ il risultato di una precisa visione politica basata su un imperialismo che ha il “diritto” di ricostruire l’area continentale che era stata sotto il dominio dell’Unione Sovietica, la “grande Russia” pre-bolscevica. Dopo l’invasione della Georgia del 2008 e l’annessione della Crimea del 2014, l’aggressione all’Ucraina (Nazione indipendente dal 1991 g...