Abigail
Lapelle – Stolen Time (2022)
di
Claudio Giuffrida
C’è
sempre una grossa emozione quando si incontra un nuovo disco capace
di sorprenderti e affascinarti, la cui voce ha saputo da subito
evocare emozioni stratificate nel profondo e con l’atmosfera delle
più autentiche ballate folk. Una piacevole risonanza alla bravura e
allo stile originale di questa brava cantautrice.
Musicista
canadese di Toronto ha nel modo di cantare qualcosa che a volte
riporta alla brava Natalie Merchant, che non è poco, ma dai toni
sempre molto morbidi e delicati. Anche il suo uso della chitarra
retta da un gradevolissimo fingerpicking è perfetto per accompagnare
la voce e le sue canzoni conferendole un tocco convincente di
autenticità e freschezza.
Come
cantautrice ha ottenuto in Canada già molti apprezzamenti, vincendo
il Canadian Folk Music Award per il suo album dell’anno 2017,
Hide Nor Hair,
suo secondo disco, e nel 2020 per il suo album Getaway
(2019) come
songwriter/cantautrice.
Il
suo primo disco è invece del 2011, Great Survivor, che
ricevette un riconoscimento in particolare per la composizione del
brano: Jordan. Questi i musicisti di Toronto e Montreal che
l’accompagnano: Dan
Fortin al basso, Dani Nash alla batteria, Christine Bougie alla
chitarra e alla lap steel, Pietro Amato al corno francese e Ellwood
Epps alla tromba.
Suo
quarto e nuovo disco è stato distribuito il 22 aprile di quest’anno,
si intitola Stolen
Time, che come
riporta lei stessa si riferisce al Tempo Rubato, un termine musicale
scoperto mentre iniziava a suonare il piano, ma anche metafora del
ritmo fragile di questi tempi incerti, del tempo sospeso dalla
pandemia, ricerca di una maggiore libertà di espressione realizzando
tecnicamente l’accellerazione e il rallentamento del cantato a
discrezione della musicista.
Nei
testi delle canzoni che in parte ho tradotto e riportato, c’è
molto della sua cifra poetica, la sua visione della vita segnata dai
tempi dell’incertezza con sia la voglia di sognare che la
disillusione, il desiderio di cambiare con quello di restare. Da
cantautrice ha trovato una felice sintesi con la magia di chi scrive
canzoni: melodie accattivanti, arrangiamenti delicati ed evocativi,
testi con immagini poetiche e riflessioni intime e un canto capace di
dare voce ad atmosfere di grande intensità.
STOLEN
TIME- TEMPO RUBATO
Title
track è un brano particolarmente elegante e d’atmosfera, ben
arrangiato con una struggente steel guitar.
“Tempo
rubato, che scorre come il vino
Il
sole si riversa nella baia
Imbottiglia
l’alba per continuare a berla
Potrei
essere felice in questo modo
Dammi
una ragione, una stagione dorata
Dammi
una ragione per restare
E
far giacere le ore su un letto di fiori selvatici
Per
cominciare a sognare un altro mattino.”
https://youtu.be/px6Qf3DXHvg
LAND
OF PLENTY - LA TERRA DELL’ABBONDANZA
Bellissima
ballata folk sorretta dalla forza vocale intima e gentile di Abigail
con la sola chitarra a creare l’amosfera evocativa, delicatissimo
il dialogo con la fisarmonica. Personale riflessione sul tema
dell’emigrazione.
“Veleggiammo
verso la terra dell’abbondanza
Lunga
è la strada, lunga è la strada
Lunga
è la strada e stretta
Dormi
amore mio fino a domani
E
sogna una terra dell’abbondanza
Sono
solo un povero giovane soldato
Solo
un povero giovane soldato
Che
ha preso il peso del mondo sulle sue spalle
Combattendo
per la terra dell’abbondanza.”
https://youtu.be/bc-Qpz-0-Nk
PINES
-PINI
Una
celebrazione della natura come durante una passeggiata nei boschi,
una poesia sorretta dagli arpeggi del piano e della sua
armonica, con la voce a incantare per intensità e meraviglia.
“Cammino
attraverso la pineta, giù dalla montagna,
seguendo
i segni
Ombre
di uccelli lente a comporre cerchi, in alto sopra le linee
elettriche
Fumo
nella brezza, stavo parlando agli alberi
E
canto ai pini come fa il vento attraverso le foglie
La
neve nella valle in lampi di luce piumata
Stelle
fredde luccicano come diamanti nella notte
Impronte
di fantasmi seppellite oltre lo sguardo
Freddissimo
sul lato della collina, argento e bianco
Il
fiume selvaggio scorre, non ho idea dove stia andando
E
canta alla pineta in un linguaggio che nessuno conosce.”
https://youtu.be/9i40CqSeZ2s
SHIPS
-NAVI
Brano
affascinante e sognante sapientemente arrangiato con voce e
controcanti di grande eleganza, porta nel territorio della più
gradevole canzone d’autore.
“Navi
dentro e fuori dal porto
Il
sole tramonta sulla baia
Una
parte di me pensa di partire
E
una parte di me voleva restare
Hey
hey
Tu
sei proprio un bel bugiardo
Che
sempre mi dice cosa volevo sentire
Adesso
tengo un piede nell’acqua
E
l’altro è fisso sulla banchina.”
https://youtu.be/nwP4yem7ifs
ALL
DRESSED UP - Vestita di tutto punto
Perfetta
ballata folk con una chitarra acustica che gareggia per bellezza con
la melodia del cantato a due voci.
“Devo
vestirmi bene, e non sto andando da nessuna parte
Nessun
luogo fuori di qui
Svegliami
quando la fine è vicina
Vestita
di tutto punto adesso, non ho dove andare
Vestita
di tutto punto adesso, non ho nessuno da vedere
Vestita
di tutto punto adesso, non ho nessun luogo dove andare.”
https://youtu.be/B6xw2wrNOBo
I
CAN’T BELIEVE - NON CI POSSO CREDERE
La
canzone che ricorda il cantare della Merchant ma contiene tutta la
freschezza e il trasporto della canzone ispirata, questa la versione
Live.
“Non
ci posso credere che tu riponi speranze
in me
Gli
anni sono brevi, e i giorni sono lunghi
Nessuno
sa che domani avremo
Così,
come puoi avere fiducia in me?
Sono
solita sognare di un sogno che diventa vero
Una
canzone triste era tutto ciò che ho mai conosciuto
Urlare
alla stessa vecchia luna
E
aspettare presto un domani
E
non fingerò, credo tuttora nell’amore
Che
vive sempre come le stelle in alto
Il
sole di ieri è tramontato, l’oggi è tutto ciò che abbiamo
E
credo che questo sia sufficiente per me.”
https://youtu.be/-7Txrz_XjW0
WATERFALL
- CASCATA
Una
“cascata” di riflessioni, di disperazioni e la ricerca di una
consolazione attraverso la sua natura canadese. Emozionante ballata
con voce e chitarra di cui scelgo la delicata e poetica versione in
francese.
“O
Cascata, senti la mia voce nomade?
Ti
canterò di un cuore spezzato
O
cascata
Notte
e giorno, ombre tra il chiaro e lo scuro
Hai
mai visto un cielo così?
Cascata
Puoi
sentire la mia voce?
Ti
risponderò sempre quando mi chiamerai
Cascata
Giorno
e notte
Ombre
di una luce morente
Hai
mai visto una visione più triste?”
https://youtu.be/-IyfbelGKuU
SCARLET
FEVER - SCARLATTINA
Una
ballata ispirata, ipnotica e avvolgente nella sua delicata visione
di resilienza.
“Scarlattina
nel suo sangue
Sono
stata fuori tra tuoni e fulmini,
la
pioggia e il fango
Non
so se il vento sta soffiando a mio favore
Tieni
duro è tutto ciò che sai dire
Tieni
duro, aspetta e stai a guardare
Non
abbiamo visto nessuna terra ferma e il peso del mondo mi stava
schiacchiando
Così
aspettavamo, aspettavamo,
e
aspettavamo nei dintorni.
Specchio
d’argento sul muro
Chi
ami più di tutti?
Non
m’importa se il sole non risplende su di me
Tieni
duro, aspetta e stai a guardare.”
https://youtu.be/SFN8nY4xEpY
https://www.mescalina.it/musica/recensioni/abigail-lapell-stolen-time