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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

La storia del nostro viaggio inesplorato: la silloge Assolo per mia madre di Maria Pina Ciancio a cura di Alessia Mocci

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La storia del nostro viaggio inesplorato: la silloge Assolo per mia madre di Maria Pina Ciancio “ È da queste pagine che mi scorgi adesso/ io che non ero dentro le tue attese/ ma che tremavo se la voce ti tremava/ e che cadevo per intero dentro i tuoi allarmi ciechi// […]” ‒ “Del pianto a mani nude” Edito da L’Arca felice nel 2014, la silloge “Assolo per mia madre” di Maria Pina Ciancio si presenta al lettore con poesie e frammenti in prosa che raccontano il rapporto dell’autrice con la propria madre, venuta a mancare nel 2011. La silloge è suddivisa in due parti: nella prima parte Maria Pina Ciancio riporta alla mente la sua infanzia in rapporto alla madre, brevi versi che tramandano “rituali e gesti antichi da lodare/ a priori” . La seconda parte, invece, è incentrata sull’abbattimento della figlia conscia dell’ormai imminente perdita. “ Ho un dolore che smuove radici/ e bellezza e richiude lo sguardo negli occhi/ Ciò che il mio pianto non dice non era la fine, né il dopo/ m...

Bando del concorso di poesia Valle Intelvi Poetica

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LA PAGELLA DI MOODY'S di Antonio Laurenzano

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LA PAGELLA DI MOODY'S di Antonio Laurenzano Gli esami non finiscono mai. Dopo le valutazioni (positive) di S&P, Dbrs e Fitch, per i conti pubblici italiani venerdì 17 è arrivata la pagella di Moody's, l'agenzia statunitense di rating fra le più autorevoli. E, un dispetto della cabala, ironia della sorte, nonostante il giorno "porta sfortuna" prova superata. Azzerati i timori e le paure della vigilia legati al rischio bocciatura. Sotto esame la credibilità della nostra finanza pubblica collegata alla capacità di ripagare il debito. L'Italia si è presentata al test partendo da una valutazione tutt'altro che da prima della classe: Baa3, appena sopra la soglia del cosiddetto "investment grade". Sotto questa classe di rating c'è solo il livello spazzatura, e cioè affidabilità uguale a zero. L'ultima pagella ricevuta da Moody's è dell'agosto 2022, subito dopo la fine del...

La teoria del ciao di Andrea Faletra a cura di Vincenzo Capodiferro

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“ LA TEORIA DEL CIAO” Un romanzo che ispira e fa crescere nell’essere, di Andrea Faletra. “ La teoria del ciao” è un romanzo di Andrea Faletra, pubblicato da Scatole Parlanti. Andrea Faletra, del 1977, è un personaggio vulcanico, impegnato su vari fronti: politica, volo, scienza, tecnologia. Possiede il brevetto PPL di aeromobili. Fa parapendio e si occupa di progettazione elettronica. Questo particolare romanzo racconta una storia avvenuta negli anni Cinquanta. Un ragazzo di quattordici anni fa un esperimento, ma il laboratorio esplode e spariscono tutti i suoi amici. Dopo settant’anni, Andrea, un anziano del paese, fa una rivelazione su cosa è successo. È un romanzo certamente autobiografico: l’immagine di copertina è un autore proiettato nella vecchiaia. Ogni uomo è un vecchio-bambino. Ogni uomo reca in sé tracce di tutta la storia dell’umanità, dalle origini adamitiche alla fine: è preludio di fine dell’umanità stessa. «Su questa collina ci salgo una volta a settimana, lo facci...

Nella sua mente di Rossana Balduzzi a cura di Miriam Ballerini

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NELLA SUA MENTE – La sostituzione d'identità è un qualcosa di molto complicato – di Rossana Balduzzi © 2022 Diarkos editore IBSN 978-88-3616-177-5 Pag. 725 € 19,00 Un thriller che parte da un'idea originale e insolita: rapire persone somiglianti ad altre e, tramite un intervento psicologico, cambiarne la personalità tanto da risultare convincenti: “Il metodo messo a punto dallo spregiudicato dottore si basava su un sovraccarico d' informazioni in grado di destabilizzare le vittime”. Per scrivere questo romanzo la Balduzzi si è informata presso l'Oi-pc-Interpol per “ comprendere i nuovi scenari criminali internazionali che avvengono nella quinta dimensione del crimine, vale a dire il cyberspazio”. Ne è nato un racconto lungo, 725 pagine sono molte, eppure accattivante, che non annoia per niente, anzi, cattura e spinge il lettore a procedere in una sorta di palude della mente. I personaggi sono molti, tutti a loro modo protagonisti; se proprio vogliamo distinguere quali...

Sherwood Anderson Bottiglie di latte a cura di Marcello Sgarbi

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Sherwood Anderson Bottiglie di latte – (Editore Elliot) Collana: Lampi Formato: Brossura EAN: 9788869936555 Pagine: 61 Di scrittori " prestati" alla pubblicità il panorama mondiale della letteratura  n e annovera parecchi. Si va da Francis Scott Fitzgerald – un classico intramontabile – un Don De Lillo, da Salman Rushdie a Kressmann Taylor, di cui vi consiglio la lettura   di Destinatario sconosciuto , un autentico gioiellino. Sono tutti autori che prima del loro esordio hanno lavorato come copywriter nelle agenzie di pubblicità.  Se poi vogliamo scomodare un pilastro della prosa e della poesia italiane,c'è da ricordare che il nome dei grandi magazzini La Rinascente è stato creato nientemeno che dal vate Gabriele D'Annunzio.  Fra i tanti scrittori ex pubblicitari merita un richiamo l'americano  Sherwood Anderson, un esponente della corrente del modernismo, forse un po' trascurato rispetto ad altre firme più autorevoli. Un maestro del raccont...

Una bellissima recensione che riguarda il nuovo romanzo di Miriam Ballerini L'altro io

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 Una bellissima recensione che riguarda il nuovo romanzo di Miriam Ballerini L'altro io. Grazie a oubliette magazine:  “L’altro io. Storia del mostro delle lacrime” di Miriam Ballerini: le problematiche psichiche dei carnefici “Il vento aveva spirato tutta la notte, giocando strane partite di ping pong con le foglie degli alberi; stanco le aveva infine scaraventate a terra, come una tavolozza rotta, dalla quale erano defluiti i rossi e i gialli.” L’altro io. Storia del mostro delle lacrime di Miriam Ballerini Pubblicato nel 2023 dalla casa editrice  Kimerik ,  L’altro io .  Storia dl mostro delle lacrime  è l’ultima fatica letteraria della scrittrice  Miriam Ballerini . Sviluppato in un’alternanza fra  vicende romanzate e riflessioni  e considerazioni proprie dell’autrice, si può definire il testo come un prodotto che sta a metà tra il romanzo e il saggio. “Prima di entrare, Nicla si nascose sotto l’ombrello, riparandosi dalla pioggia che si ...

L’ARCHITETTURA ORGANICISTA DI GIUSEPPE SOMMARUGA

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  L’ARCHITETTURA ORGANICISTA DI GIUSEPPE SOMMARUGA Quando parliamo di bello cosa intendiamo? A livello estetico il bello esige un’indipendenza come ideale, per questo affermiamo che il bello non è il vero, non è il bene, non è l’utile - come sosteneva Socrate (il “kalagathon”), non è l’onesto - come sostenevano Socrate, Platone, Kant, Schiller (“anima bella”). Non è il nuovo, non è l’abitudinario, non è il grande. Ricordate il sublime matematico di Kant: ciò che è assolutamente grande. Quel sublime in qualche modo richiama subito alla mente l’ Id quo maius cogitari nequit di Anselmo, quell’Id tanto contestato dallo stesso Kant nella Critica maggiore. Abbiamo detto ciò che il bello non è, seguendo forse in parte una specie di Teologia (o meglio Calologia negativa), ma partiamo da ciò che è. In questo seguiamo sempre la kantiana Critica del Giudizio : il bello è in sintesi ciò che produce un piacere disinteressato e di conseguenza un giudizio estetico. Kant in pratica sostiene c...

I MALI DELLA SANITA’ PUBBLICA di Antonio Laurenzano

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I MALI DELLA SANITA’ PUBBLICA di Antonio Laurenzano Emergenza Sanità pubblica. Di forte impatto la recente inchiesta del Sole 24 Ore sui mali del Servizio sanitario nazionale. Pronto soccorso al collasso, lunghe liste d’attesa, medici e infermieri in fuga: sintomi di una grave malattia sociale, con tanti malati a rischio. Terapia difficile. La manovra economica per il 2024 approdata nei giorni scorsi in Parlamento prevede un rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale di 3 miliardi, in parte destinati a finanziare “l’indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa”. Una … “terapia d’urto” che non regge e che, al di là di illusori obiettivi governativi, rischia di fare flop non intervenendo sulla causa reale dei mali (ormai cronici) del Servizio sanitario: mancanza di personale. Una missione impossibile per chi è in servizio. Secondo le stime del Sole...

DAHMER CONTRO DAHMER di Lionel Dahmer a cura di Miriam Ballerini

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DAHMER CONTRO DAHMER - A me dissero che mio figlio era quello che aveva ucciso i loro figli – di Lionel Dahmer © 2023 Mondadori ISBN 978-88-200-7827-0 Pag. 209 € 20,00 Questo saggio fu scritto per la prima volta nel 1994 a ridosso dei fatti appena accaduti. Credo che pochi non siano a conoscenza di chi sia Jeffrey Dahmer, per loro dirò che è stato il mostro di Milwaukee. Per la prima volta non ci troviamo di fronte a un saggio che ripercorre i crimini e le vicende processuali, bensì a un testo sofferto, scritto da un padre che si trova a dover fare i conti con una verità devastante: suo figlio è un pluriomicida. “ Che cosa si prova a essere il padre di un uomo il cui nome è diventato sinonimo di depravato assassino?” Lionel ci parla del suo bambino, di come è nato, dopo una gravidanza difficile, con una madre depressa che si imbottiva di medicine. Troviamo le foto di quando Jeff era piccolo, poi, da ragazzino ad adolescente e si nota come qualcosa nella sua espressione sia...

Alfred Hitchcock Io confesso a cura di Marcello Sgarbi

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Alfred Hitchcock Io confesso – (Minimo fax) Formato: Brossura CODICE ISBN: 9788875217235 Pagine: 320 Dopo la celeberrima intervista al re della suspense, condotta da un altro impareggiabile regista quale Francois Truffaut, in questo libro Alfred Hitchcock viene messo a nudo dalle domande di critici cinematografici e giornalisti, nonché  – nel conclusione – dalla curiosità del genio del "quarto d'ora di celebrità":  la star della Pop Art Andy Warhol. Scopriamo così nei loro particolari interessanti aspetti tecnici del lavoro di Hitch sul set dei suoi film, e insieme inconsueti e intriganti della sua vita lontano  dalla macchina da presa. Nelle pagine di Io confesso sono racchiusi aneddoti singolari, fra cui alcuni legati agli sfiziosi "cameo" in cui il cineasta amava comparire  sullo schermo, anche se solo per pochi istanti. Ale esempio, veniamo a sapere che in Notorious – una delle più famose pellicole di una sfolgorante carriera – nella sua ...