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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

Håkan Nesser – Quattro fratelli per un delitto a cura di Marcello Sgarbi

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  Håkan Nesser – Quattro fratelli per un delitto – (Edizioni Guanda) Collana: Guanda Noir Formato: Brossura Pagine: 384 ISBN: 9788823534063 Il primo noir ambientato ai tempi del Covid-19? Magari no, per me sì però. Ed è una bella sorpresa, perché Håkan Nesser – scrittore svedese appartenente alla corrente  giallistica del nord Europa – finora lo conoscevo soltanto per tre splendidi noir che hanno come protagonista il commissario Van Veeteren. Un personaggio che potrebbe essere una specie di sintesi fra Nero Wolfe e Maigret. Riflessivo, meditativo, nostalgico, melomane, amante della buona cucina, del gioco degli scacchi e dell’antiquariato. A suo modo un esteta. Vi invito a scoprirlo  con Il commissario e il silenzio , La rete a maglie larghe e soprattutto Carambole , che si è aggiudicato il premio Glasnyckel, un prestigioso riconoscimento nordeuropeo. In Quattro fratelli per un delitto , invece, Nesser mette in scena la coppia investigativa  – nel lavoro...

ITE MALEDICTI AD INFEROS! a cura di Giovanni Gatto

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ITE MALEDICTI AD INFEROS!   “Andate all’inferno, maledetti!”: con questa formula, tratta dal Vangelo di Matteo, una città soleva bandire dai propri confini quei criminali che, pur macchiatisi di infami delitti, per qualche ragione non potevano essere imprigionati o condannati a morte. DI solito ciò accadeva se i criminali erano già scappati (come probabilmente fu per Dante, bandito dalla sua Firenze) o se appartenevano a famiglie troppo potenti. Quest’ultimo fu appunto il caso, sul finire del XIII secolo, di Francesco, membro della potente e ricca famiglia dei GRIMALDI (in un’altra storia abbiamo già incontrato Nicolò Grimaldi, il banchiere più ricco di Genova nel XVI secolo). Francesco era il capo dei Guelfi a Genova e durante uno dei frequenti scontri con i rivali, cercò di appiccare il fuoco alla Cattedrale di San Lorenzo, ai tempi considerata centro del potere laico, saldamente detenuto nelle mani delle famiglie Doria e Spinola, ghibelline. Francesco fu cacciato da Genov...

Apriamo quella porta anche all'UTE di Como

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SULLA POESIA DI PROSPERO CASCINI a cura di G.C. Lisi

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SULLA POESIA DI PROSPERO CASCINI Un viaggio attraverso la “Lucanità Serafica” È un testo che profuma di terra e di memoria , un omaggio alla lentezza e alla bellezza essenziale della vita lucana. Con la “Lucanità Serafica”, Prospero Cascini costruisce una poesia che unisce contemplazione e appartenenza, in cui la quotidianità si trasforma in paesaggio interiore. I versi si muovono con calma come un respiro che segue il ritmo delle stagioni. Dormirci sopra/ in un anfratto innevato/ tra un cirro innevato e un bucaneve imbalsamato / apre la scena con delicatezza mescolando immagini naturali e memoria sensoriale. C’è un senso di sospensione, di pace domestica, di tempo che non scorre ma si posa. L’autore dipinge la Lucania non come luogo fisico ,ma come condizione dell’anima dove pendono nelle toppe le grosse chiavi / dei palazzi antichi e il passato convive con il presente,” nelle case riadattate”. Ogni oggetto, ogni gesto, anche il il semplice “attendere/ i chiarori del merigg...

Presentazioni del libro di Matteo Bottari

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Jazz e World music a Maccagno (VA)

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Proiezione fotografica a Vedano al lambro (MB)

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E' uscito il nuovo libro di Stefano Labbia, "Tulle"

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  E' uscito il   nuovo libro di Stefano Labbia, "Tulle", disponibile in versione cartacea su Amazon in tutte le librerie italiane! Questa straordinaria opera teatrale ci invita a immergerci in una riflessione profonda sull'amore e sulle sue sfide più oscure, attraverso le vite di Philippe, Joanne e Cecilé, i tre protagonisti. "Tulle" è un'opera che non solo intrattiene, ma provoca emozioni contrastanti e stimola un'importante introspezione nel lettore. Con la sua sagacia e la sua forza narrativa, Labbia ci offre uno specchio in cui possiamo vedere le nostre vulnerabilità e le complessità delle relazioni umane in una lettura scorrevole e vivace. Questa piccola gemma letteraria promette di lasciare un segno indelebile nel cuore dei lettori.

Incontro con la tenda di Gionata a Bologna

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PICCOLO BESTIARIO DI ALESSIA BOLDRINI a cura di Vincenzo Capodiferro

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PICCOLO BESTIARIO DI ALESSIA BOLDRINI Versi in cui sono presenti affondi originali e fulminee intrusioni “Piccolo bestiario” è un’opera poetica di Alessia Boldrini, pubblicata da Fara, Rimini 2025, vincitrice al concorso letterario “Narrapoetando”. Leggiamo fra le motivazioni dei giurati: «Versi in cui sono presenti affondi originali e fulminee intrusioni e intuizioni, da cui traspaiono, talora, sia una sottile ironia che, di contro, una soffusa malinconia» (D. Nardini). «In questo bestiario sono le figure dei animali, reali o mitologici, a dare spessore all’umano» (A. Ruotolo). La giovane poetessa, con un esperimento poetico originale e irripetibile, ci ripropone in versi un insolito, ma recondito legame dell’umanità all’animalità. Sono finestrelle che si affacciano a paradigmi anche arcaici, come la favolistica grecolatina, i compendi medievali, fino al totemismo tribale e sciamanico. «Leggere Piccolo bestiario è come un viaggio dentro un mondo che ha l’apparenza di qualcosa di f...

Evento allo spazio clip di Varese

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Presentazione ad Agordo

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UN UOMO PER TUTTE LE STAGION… E PER TUTTI LE CARICHE a cura di Giovanni Gatto

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UN UOMO PER TUTTE LE STAGION … E PER TUTTI LE CARICHE Tra le grandi famiglie genovesi del Medio Evo, un posto di tutto rispetto, nel bene e nel male, va alla Famiglia FREGOSO. Arrivati a Genova alla fine del XI secolo, per diversi secoli a seguire i Fregoso agitarono la storia della nostra città con la loro irrefrenabile sete di potere. Il nome originario era CAMPOFREGOSO che ne indicava la provenienza ben poco nobiliare dalle campagne della Val Polcevera (esiste ancora una Collina “du Fregusu” sopra Rivarolo), ma una volta inurbatisi, fecero cadere il “Campo” e si diedero al commercio, alla marineria (che per i Genovesi del tempo faceva rima con “pirateria”) e soprattutto alla… POLITICA! Dalla partecipazione sia pure in ruolo secondario alla Prima Crociata, che ne sancì il cognome e la nobiltà d’animo e di portafoglio, e fino alla morte in carcere di Ottaviano nel 1524, i Fregoso saltabeccarono allegramente tra Guelfi e Ghibellini, tra Fieschi e Doria, tenendosi sempre a galla in no...

Festival Exister presenta Compagnia Sanpapié a Milano

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Festival Exister presenta Compagnia Sanpapié QUIVER -Tra festa e Protesta- Regia e Coreografia: Lara Guidetti Danza: Gabriel Interlando, Erika Di Mauro, Tejaswini Dilip Loundo, Jesús Andrés Rea López Elaborazioni sonore e musiche originali: Marcello Gori Costumi e scene: Maria Barbara de Marco Durata: 50’ sabato 22 e domenica 23 novembre @ DanceHaus, via Tertulliano Milano Un fine settimana di grande spettacolo al festival Exister. INFORMAZIONI Luogo: DANCEHAUSpiù, Via Tertulliano 68/70, Milano Date: sabato 22 ore 20.30 e domenica 23 novembre 2025 ore 15.00 e ore 18.00 Tel: +39 02.36515997; Cell: +39 329 6005802 Intero: 20€ | Ridotto under 30: 12€ | Ridotto over 65 e Dance card: 10€ Maggiori informazioni su www.exister.it

Apriamo quella porta a Vedano al Lambro (MB)

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Tomyris, la regina che uccise Ciro il Grande a cura di Marco Salvario

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  Tomyris, la regina che uccise Ciro il Grande Nel VI secolo a.C., Ciro II di Persia costruisce uno dei più vasti imperi dell’antichità. Lo fa per merito della disciplina ferrea del suo esercito di cui fa parte il corpo d’élite dei diecimila “Immortali”, per l’abilità dei suoi generali e con una politica sorprendentemente illuminata: rispetto per i popoli conquistati, libertà di culto, tolleranza verso le tradizioni locali. Con diplomazia e forza alternati alla saggezza, Ciro divide e sconfigge i ne mici uno per volta , allarg ando sempre più il suo dominio. Raggiunti i sessant’anni, età venerabile per l’epoca, il “re dei re” non ha alcuna intenzione di fermar si. Attorno al 530 a.C. rivolge lo sguardo a nord-est, verso i territori vasti e selvaggi della Scitia , e decide di sottomettere i Massageti, una popolazione nomade che viveva nelle steppe dell’Asia centrale. Secondo Erodoto, i Massageti erano un popolo fiero e indomito. Combattevano a cavallo, armati di archi, giavellott...

Concerto solidale a Gallarate (VA)

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Panettone d'artista a Lecco

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La Musica on line è sempre più Fake a cura di Claudio Giuffrida

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  La Musica on line è sempre più Fake Purtroppo le potenzialità tecnologiche di oggi permettono sempre più facilmente e a molti livelli di mistificare la realtà. Fare musica con l’AI può essere un esercizio creativo ma solo quando viene onestamente dichiarato ma il più delle volte questo non succede ed apre un grave aspetto anche etico in relazione all’enorme diffusione che sta avvenendo. Spotify come You-Tube ad ora non richiedono alcuna dichiarazione sull’origine dei brani, e questo ovviamente non aiuta a fare chiarezza a dare trasparenza ma di fatto lascia spazio a chi vuole millantare un diritto d’autore che non esiste… E’ comunque appena arrivata la nuova legge italiana sull’AI (legge 23 settembre 2025, n. 132) che introduce nuove regole ed è entrata in vigore dal 10 ottobre 2025. Si parla ovviamente di trasparenza, dell’’obbligo di dichiarare l’uso dell’AI, della tutela del diritto d’autore. Infatti bisogna considerare gli strumenti basati sull'IA adatti per aiutare nell...

Freschi di stampa

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ISBN-13   979-1281903326 104 pagine  € 12,80 (c) 2025 Pluriversum edizioni  C’è un punto in cui il visibile si incrina e la realtà mostra la sua fenditura. È lì che si muovono i protagonisti di  Attraverso il confine : anime smarrite, visionarie, assetate di verità e condannate dal desiderio. Dal medico scrittore una raccolta di racconti che attraversano l’invisibile e lo rendono carne, ombra, specchio. Il male, la memoria, la fede e la colpa si intrecciano in una lingua densa e luminosa, che accarezza l’abisso senza mai cedervi. Dal lago della strega di  Cuore di pietra  alla distopia di  E noi abbiamo fame , dall’ossessione del tempo e dell’orgoglio in  La sfida  e dalla tensione metafisica di  Un canto tra le onde  alla vertigine di  Via Crucis , ogni storia è un varco: un passaggio segreto tra vita e mistero, ragione e sogno, luce e oscurità. Attraverso il confine  è un viaggio nella soglia, là dove la parola si fa riv...

Volti ed espressioni in musica a Varese

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GIORNATE FAI PER LE SCUOLE IN LOMBARDIA

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                                          Il   FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presenta la XIV edizione delle GIORNATE FAI PER LE SCUOLE IN LOMBARDIA Visite esclusive per le scuole a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI da lunedì 24 novembre a sabato 29 novembre 2025 https://fondoambiente.it/il- fai/grandi-campagne/giornate- fai-per-le-scuole/

IL FISCO E IL PASSAGGIO GENERAZIONALE di Antonio Laurenzano

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IL FISCO E IL PASSAGGIO GENERAZIONALE di Antonio Laurenzano* “Il coraggio di cambiare, un sogno senza traumi?”. E’ la domanda posta nel Convegno sul passaggio generazionale nelle imprese, il tema dibattuto al Maga di Gallarate nel corso dell’evento EconomixLab. Un tema che racchiude sul piano gestionale il presente e il futuro di piccole e medie aziende che, fra tradizione e innovazione, cercano un punto di equilibrio per una precisa identità. Nuove strategie imprenditoriali con il passaggio del testimone per garantire, nel segno della continuità, prospettive occupazionali e, più in generale, lo sviluppo economico del territorio. E’ in atto una trasformazione profonda nel mondo del lavoro, l’evoluzione tecnologica e la digitalizzazione aprono alle imprese interessanti opportunità di crescita che richiedono una revisione dei modelli organizzativi, supportati da competenze e qualificazione professionale. In questo scenario...

Coro linearmonica a Cuvio (VA)

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Le cannonate del Re sole a cura di Giovanni Gatto

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LE CANNONATE DEL RE SOLE Dal 18 al 28 Maggio1684, la flotta di Luigi XIV, il “Re Sole”, bombardò Genova causando ovunque nella città incendi e distruzioni: sulla città caddero circa 15.000 ordigni che distrussero o danneggiarono gravemente palazzi, chiese e abitazioni. Le ragioni di quel terribile bombardamento vanno cercate nelle storiche ruggini tra la Repubblica e il Regno di Francia, che aveva spesso cercato di portare, con le buone o con le cattive, Genova nell’orbita di Parigi, sottraendola alla solida alleanza con la Spagna. Infatti, a partire 1520, sotto la guida spregiudicata di Andrea Doria, Genova si era legata alla monarchia spagnola in una “partnership” finanziaria, commerciale e militare. A questo si aggiungeva il fatto che i mercanti Genovesi avessero da ormai più di un secolo ripreso i commerci con l’Oriente e stretto ottimi rapporti anche con l’Impero Ottomano, monopolizzando i traffici nel Mediterraneo orientale. Luigi XIV approfittò di un momento di caos della coro...

Rome Contemporary 2025

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Rome Co ntemporary 2025 Edizione Novembre 10 – 30 Novembre, 2025 Rossocinabro Via Raffaele Cadorna, 28 00187 Roma A cura di Joe Hansen Entrata libera Nuovo appuntamento a novembre con Rome Contemporary 2025, mostra con cadenza mensile  che esplora le sfide e le visioni del nostro tempo attraverso la creatività contemporanea. La mostra  presenta una selezione di artisti internazionali le cui opere dialogano con tre temi cruciali che  definiscono la nostra esistenza in un mondo in rapida evoluzione.

L'abbraccio del fiume di Angelo D'orsi a cura di Teresa Armenti

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L’ABBRACCIO DEL FIUME La vita di un fiume, il Basento, in una serie avvincente di racconti fantastici Ho provato una intensa emozione quando ho letto che l’autore del libro “ L’Abbraccio del fiume ” è Angelo D’Orsi di Castelsaraceno, mio ex vicino di casa, mio ex alunno della Scuola Media (anni 1979-1982). Sin da piccolo, Angelo si distingueva per un forte amore verso la natura e per una curiosità particolare che lo portava ad osservare attentamente il mondo intorno a lui. Ricordo le interminabili discussioni sugli Ufo in classe. Spesso si intratteneva a parlare con mio padre e ad ascoltare i fatti di guerra. Quando mio padre tornava dalla campagna con l’asino carico di legna, Angelo subito si prodigava a sistemare la legna nella stalla; poi si avvicinava all’animale e lo accarezzava dolcemente. Dal terrazzo della sua casa, che era di fronte alla mia, il suo sguardo si posava a lungo sull’albero magico del sambuco che sporgeva da un muro in modo contorto e sull’orticello sott...