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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

LUCANITÀ SARACENA Grande accoglienza nelle infime convalli della nostra terra

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  LUCANITÀ SARACENA Grande accoglienza nelle infime convalli della nostra terra “ Lucanità Saracena”, libro di versi e foto in vernacolo ed italiano dei cugini: Prospero e Valerio Cascini, il primo preside in pensione ed il secondo avvocato, sta girando di paese in paese. Da Biandronno, patria di emigrati, approda a San Chirico Raparo, il 21 aprile, ove sono intervenuti il sindaco, Vincenzo Cirigliano, il parroco, don Nicola Modarelli, il letterato Angelo Iacovino, nipote del pittore Giovanni Iacovino e la scrittrice Teresa Armenti. Si è parlato di identità culturale e religiosa. Teresa ha ricordato le figure di De Sarlo e dei Magaldi. San Chirico è stato un centro floridissimo nell’antichità, legato, in particolare alla Badia di Sant’Angelo al monte di Raparo dei Monaci Basiliani. La badia di Sant’Angelo è stata ristrutturata ed è un gioiello di arte bizantina. Proclamata, fin dal 1927, Monumento Nazionale, è uno dei luoghi di interesse del Parco del Lagonegrese-Val d’Agri. Di...

The circle is unbroken- Gino Dal Soler a cura di Claudio Giuffrida

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The circle is unbroken- Gino Dal Soler Edito da Tuttle, 2011, pagine: 239 40 anni di Folk psichedelico e visionario Un documento prezioso che recensisco con piacere, anche se non è più reperibile da Blow up-Tuttle edizioni, soprattutto proprio nella speranza di una nuova riedizione che gli amanti della musica Folk non potranno che apprezzare. Una guida ricchissima di documenti e fondamentale per orientarsi negli ascolti fino al 2011, data appunto della sua edizione. Il testo è diviso in due parti: nella prima parte vengono raccontati in modo dettagliato gli “eroi” del Folk anni 60 e 70: nelle terre di Albione tra paradisi acustici e nirvana elettrici, le battaglie acide d’oltreoceano, quattro passi nel cosmo del kraut folk, il volo magico su tappeto volante in Italia;  una seconda parte di qualche lustro dopo: il weird folk, il fingerpicking dei figli e nipoti di John Fahey e Robbie Basho, le radici ancestrali del doom folk, il Forest folk europeo. Preziosa anche l’appendi...

I collage di Dario Neira - Parole scritte con la pelle. A cura di Marco Salvario

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I collage di Dario Neira - Parole scritte con la pelle. A cura di Marco Salvario Il corpo di ogni uomo si interfaccia con l'ambiente in cui vive grazie a un organo molto importante, l'epidermide; un paio di metri quadri di un sottilissimo tessuto che ci avvolge, ci protegge e ci consente di conoscere chi e cosa abbiamo vicino. È esclusivamente grazie alla pelle, di cui l'epidermide è lo strato più esterno, che il nostro cervello può ricevere informazioni relative alle caratteristiche dei corpi con cui entriamo in contatto e reagire di conseguenza. Questa provvidenziale buccia è il materiale che Dario Neira utilizza come elemento base per i suoi collage. Sia chiaro, non è vera pelle: nessuno umano, uomo o donna, giovane o vecchio, ha subito il terribile suplizio di San Bartolomeo e di Marcantonio Bragadin, per permettere la realizzazione dei suoi lavori; semplicemente, Neira attinge alle illustrazioni di giornali e riviste, dove la pelle nuda è sempre esposta con genero...

“ENCHIRIDION CELESTE” di Alessandro Ramberti a cura di Vincenzo Capodiferro

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“ ENCHIRIDION CELESTE” Raccolta ponderata e sensibile di Alessandro Ramberti È uscita alle stampe la raccolta poetica “Enchiridion celeste” dell’autore Alessandro Ramberti, editore Fara, Rimini 2022. È una raccolta che si sviluppa in terzine, prototipo dantesco, anche se a schema libero, senza rima. È una raccolta ponderata, sensibile ai temi del tempo, dello spazio e dell’amore. Vi è un riferimento costante al “Clementissimo”. I componimenti si ergono come preghiere, brecce nel cuore, flessi di mondo. Vediamo: Il Dio di Abramo e di Isacco ci interroga, ci scuote dal torpore, ci dona… Come diceva Pascal: “il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe non è il Dio dei filosofi”, è un Dio reale, col quale entriamo in contatto. È il Dio che da dentro ci sprona, è il “maestro interiore” di Agostino che ci parla dal fondo dell’anima, perché il fondo dell’anima, come ci insegnano i mistici tedeschi, è Dio stesso, è l’abisso. Cosa ti anima quando resinosi cipressi sconvolgono i ricordi …...

OPERAZIONE VERITA’ PER IL PNRR di Antonio Laurenzano

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OPERAZIONE VERITA’   PER IL PNRR di Antonio Laurenzano Conto alla rovescia per l’ “Operazione verità”. Italia sotto esame per la terza tranche di 19 miliardi dei fondi del Pnrr, il pilastro del programma europeo Next Generation Eu, varato nel 2020 per un’Europa più unita e solidale. Entro la fine di aprile Palazzo Chigi dovrà inviare a Bruxelles la proposta di revisione degli investimenti in termini realizzativi. Pochi giorni per il Governo per fare un check up e decidere quali progetti vanno modificati o addirittura eliminati dal Piano di ripresa e resilienza. La trattativa con la Commissione europea riguarda la rimodulazione di alcune parti del Piano sollecitata dal Ministro Raffaele Fitto, dovuta al lievitare dei costi delle materie prime e alla consapevolezza che alcuni capitoli di spesa possono entrare in una fase critica e non essere attuati entro la scadenza, prevista a giugno del 2026. “La priorità è non perdere i fondi, ma c’è bisogno di realismo, ha osservato il Ministro,...

Miriam Ballerini Progetto a cura di Marcello Sgarbi

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Miriam Ballerini Progetto Disponibile solo su www.amazon.it Ho poca dimestichezza con il territorio della poesia, mi ci muovo disorientato come un rallysta senza il suo navigatore. Ed è forse questo il motivo per cui  sono riuscito ad apprezzare i versi di Miriam Ballerini, la tenutaria di questo blog. Perché il suo poetare è fatto di immagini semplici e immediate, comprensibili  a tutti, osservate con uno sguardo attento al dettaglio ed evocate con tono lieve. Miriam ci fa vedere quello che scrive e ci coinvolge. Tanto da oltrepassare  i limiti imposti dalla pagina per farci provare una commozione sincera, così come ribadisce lei stessa nell’esergo che segue la sua introduzione a questa raccolta, mutuato dallo scrittore Nicholas Sparks: “ La poesia non è stata scritta per essere analizzata. Deve ispirarci al di là della ragione, deve commuoverci al di là della comprensione”. Nella metrica dell’autrice brillano i paragoni e le metafore, quasi sempre legati  al ...

TORTURA DEMOCRATICA: FINE PENA MAI a cura di Carmelo Musumeci

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  TORTURA DEMOCRATICA: FINE PENA MAI Un (ex) ergastolano ostativo libero è l’eccezione che conferma la regola, ma si sente come un reduce: la guerra è finita, ma non è finita nella sua testa.  Questa notte ho sognato di essere di nuovo in carcere, a fare i soliti discorsi che facevo con i miei compagni, per più di un quarto di secolo:   - La “Pena di Morte Viva” ti lascia in vita. Nient’altro! - Non abbiamo niente in cui sperare per il resto della nostra vita. - L’Uomo Ombra ha solo due anime, una per il passato e una per il presente, non ne ha nessuna per il futuro. - Per un ergastolano ostativo la morte è come un’amica che ti viene a salvare, aprendo il cancello della tua cella. - A volte penso che i buoni fuori dal muro di cinta non ci daranno mai la libertà, né la speranza di averla un giorno. - E se non ci ammazzano non è perché sono buoni, ma per torturarci di più. - Non è vero che molte vittime dei nostri reati vogliono giustizia... cercan...

Cornell Woolrich – Appuntamenti in nero – a cura di Marcello Sgarbi

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Cornell Woolrich – Appuntamenti in nero – (Einaudi) Collana: Einaudi Stile Libero Pagine: 252 EAN: 9788806156404 Forse un po' sottovalutato rispetto ad altri autori,   anche Woolrich si inserisce a pieno titolo nella tradizione  dei grandi giallisti. Maestro della suspense, che calibra sapientemente con un innato senso del ritmo, ha scritto fra l’altro “La sposa era in nero” da cui è stato tratto il quasi omonimo film “La sposa in nero” diretto nel 1958 da François Truffaut. In questa crime story a mio modo di vedere Woolrich si supera,   già solo a partire dall’idea che permette lo sviluppo  di tutto l’impianto narrativo. Come tanti, Johnny Marr  è un ragazzo innamorato e ogni sera aspetta impaziente  di incontrare la fidanzata, davanti a un drugstore, sulla piazza principale della loro cittadina. È un 31 maggio  e come tutte le sere anche in quel momento Johnny è lì. Il tempo passa ma Johnny si ostina, sa che lei di sicuro   lo raggiung...

ASPERGER di Ninetta Pierangeli

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ASPERGER di Ninetta Pierangeli    ·  Vale dedicargli qualche parola, per originalità narrativa, per quel gusto di autentico che resta. Trovarsi senza mediazioni nella vita reale: la lettura di "Asperger" di  Ninetta Pierangel i (Ed. L'Erudita), un romanzo ambientato in un centro per l'assistenza psichica, psicologica e neurologica di Roma, cucito insieme dai frammenti delle singole voci dei vari protagonisti, convergenti, ciascuna con la propria umanità, in una parola concorde. L'autrice è attenta alla libertà dei personaggi coinvolti, non pone filtri ai loro pensieri, ai sentimenti che li conducono, determinati dal dramma dell'esperienza personale, ciascuna piena del proprio nocciolo di sofferenza e insieme di attesa di liberazione. Non suggerisce neanche, e ciò contribuisce molto alla verità della sua narrazione, soluzioni a buon mercato o prospettive rassicuranti. Il dolore, sembra dirci, contro cui normalmente ci si dibatte volontaristicamente, è un mister...

Tarlo fatale di Santi Moschella a cura di Vincenzo Capodiferro

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TARLO FATALE Una riflessione sulla vita e sulla difficoltà di essere uomini, di Santi Moschella “ Tarlo fatale” è un’opera di Santi Moschella, pubblicata da Tracce per la Meta, Borgoricco, febbraio 2023. Si legge nella prefazione, di Anna Maria Folchini Stabile: «Una riflessione sulla vita ed in particolare sulla difficoltà di essere uomini coerenti con principi, idee, affetti, desideri, educazione e valori, che bene o male l’esistenza offre a tutti, ma che non tutti ricordano o riconoscono e applicano nelle varie situazioni che la vita stessa offre». “Tarlo fatale” è un romanzo sociale, dedicato al dramma del gioco patologico. Conoscendo la grandiosa intellettualità di Santi, la sua lunga esperienza di magistrato, possiamo con certezza riconoscere che in quest’opera ha messo tutto sé stesso, la sua mente e soprattutto il suo cuore. Santi proviene dalla Sicilia ed attua, con la stessa metodicità che offriva il naturalismo francese di Zola, un’analisi sociologica di questo dramma, a...

Tragedia di Cutro

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cliccare sulle pagine per ingrandirle per gentile concessione della rivista bellunesi nel mondo  

Progetto di Miriam Ballerini a cura di Vincenzo Capodiferro

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PROGETTO Un’antologia sofferta ed incantata di Miriam Ballerini Scrive l’autrice: «Dal titolo di una poesia in cui domando a Dio cosa davvero volesse creare quando ci ha ideati, è nata questa antologia. Non mi sono mai reputata una poetessa. Scrivo romanzi, scrivo racconti … le poesie sono quelle storie in cui m'imbatto, troppo grandi per la mia anima, troppo minime per crearne qualcosa di più, se non delle riflessioni incisive. Così come nella narrativa sociale, che è ciò di cui mi occupo nella mia professione, anche quando la mia penna si dedica alla poesia, l'attenzione è sempre rapita dalle storie degli ultimi; spesso dalle manifestazioni della natura». Da anni Miriam Ballerini si dedica alla letteratura sociale. Il suo sguardo è fisso sugli ultimi, sui bisognosi. La letteratura, come nel naturalismo di Zola, si fa carico di descrivere il disagio sociale delle classi più abiette. Spesso la voce di Miriam sfocia in aperto, pessimistico, verismo. Per i vinti non c’è speranz...

Le opere di Susy Gómez alla galleria Giorgio Persano. A cura di Marco Salvario

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Le opere di Susy G ó mez alla galleria Giorgio Persano . A cura di Marco Salvario La galleria Giorgio Persano ha cominciato la sua attività nel 1970 e, da allora, ha portato avanti un interessante percorso di produzioni, mostre ed eventi. Dal 2020, la sua sede è a Palazzo Scaglia di Verrua, edificio di grande valore storico e artistico nella zona del quadrilatero romano di Torino. Palazzo Scaglia di Verrua, costruito a cavallo del 1600, è stato risparmiato dal Barocco, che nel periodo successivo ha ridisegnato il volto di Torino, l'unica altra costruzione torinese rimasta fedele all'epoca rinascimentale è il Duomo di San Giovanni, ma non dalla seconda guerra mondiale, durante la quale è stato gravemente danneggiato dai bombardamenti incendiari del novembre del 1942 e dell'agosto del 1943, che ne causarono il crollo del tetto. I restauri ne hanno recuperato, almeno in parte, la bellezza originaria. Sulla facciata e nei cortili, si possono ammirare gli affreschi del bresc...