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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

TICINO, ELDORADO ITALIANO? di Antonio Laurenzano

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TICINO, ELDORADO ITALIANO? di Antonio Laurenzano “ Lugano addio”. La bella canzone di Ivan Graziani è l’ideale colonna sonora del libro del giornalista della RSI Francesco Lepori “Il Ticino dei colletti sporchi”, Dadò Editore, di recente pubblicazione. Un lungo viaggio attraverso le vicende giudiziarie degli anni ’70 e ‘80 legate ai reati finanziari quando il Ticino era l’Eldorado italiano. Sulla piazza finanziaria di Lugano si riversarono “tonnellate di soldi”, perché “a un certo momento, scrive l’autore, i soldi non si contavano, si pesavano!” Il Ticino subì una “invasione” di capitali che gli italiani, attraverso anche i valichi del varesotto, trasportavano in Svizzera con grandi borsoni. Da un lato un Paese, l’Italia , che diventa sempre più ricco ma politicamente instabile, con smagliature nel sistema fiscale di controllo, dall’altro le banche svizzere che non chiedono la provenienza dei soldi. Una crescita incontrollata ...

SPORTELLO DONNA a cura di Miriam Ballerini

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SPORTELLO DONNA Il mio lavoro mi permette di avvicinarmi a diverse realtà. Spesso si parla senza cognizione di causa, è bene, laddove possibile, informarsi e farlo di prima persona. Tempo fa, durante la presentazione del mio ultimo romanzo a Bresso, ho conosciuto la realtà dello sportello donna dell'associazione Mittatron onlus. “Come impronte nella neve”, il mio libro, parla del problema del femminicidio, un termine che sempre più spesso aleggia come uno spettro oscuro nei nostri telegiornali. La sera della presentazione, la presidente dell'associazione Mittatron che si occupa dello sportello donna, mi aveva invitato a visitare la loro sede. Questa settimana, finalmente, ho potuto recarmi in questo luogo che è, prima di tutto, accoglienza. Anche nei miei riguardi, una persona che per fortuna non conosce la violenza, è stato come entrare in un territorio dove si respira l'apertura, di braccia e di cuori. La presidente, Giusy Spaghetto, ha cominciat...

La disfatta di Caporetto a cura di Angelo Ivan Leone

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                                            LA DISFATTA DI CAPORETTO Tratto da: Onda Lucana®  by  Angelo Ivan Leone -Docente di storia e filosofia presso Miur Il generale che comandava all’inizio della prima guerra mondiale l’esercito italiano era Luigi Cadorna detto “il generalissimo”, figlio del generale che aprì la breccia nella risorgimentale battaglia di Porta Pia e padre, a sua volta, del generale che comandò la resistenza antifascista durante la seconda guerra mondiale. Come carattere egli possedeva, al tempo stesso, la purezza e la durezza di un diamante, ma militarmente le sue conoscenze erano totalmente superate. Uomo di indubbia onestà morale e personale, devoto alla chiesa senza essere bigotto era anche un acerrimo nemico dei politici secondo la più classica tradizione militare. Cadorna, pur non negando queste sue qualità umane, non aveva la stoffa...

Camera – VII Prix Pictet - Space a cura di Marco Salvario

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Camera – VII Prix Pictet - Space Marco Salvario Dal 23 maggio al 26 agosto 2018, Camera - Centro Italiano per la Fotografia ha ospitato nel suo spazio espositivo di Torino i finalisti del settimo ciclo del Prix Pictet.   Il Gruppo Pictet accoglie i contributi di fotografi impegnati nelle sfide ambientali e sociali dei nostri tempi; il tema di questa edizione, collegato al concetto di “sostenibilità”, era “Space”, lo spazio. Più di 700 i fotografi di tutto il mondo che hanno accettato la sfida e presentato i loro lavori, dodici i selezionati e, a mio giudizio, tutte le opere dei finalisti erano di altissimo livello. Purtroppo nessun fotografo italiano tra di loro. Nel seguito mi sono soffermato sui messaggi delle opere che più mi hanno colpito e sul loro impatto emotivo sul pubblico. I fotografi che le hanno realizzate sono bravissimi professionisti e nessun appunto sulle scelte espressive o sulle tecniche utilizzate poteva essere sollevato. La mostra s’inserisce tra l...

IL SENATUS CONSULTUM ULTIMUM a cura di Angelo Ivan Leone

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IL SENATUS CONSULTUM ULTIMUM. Quando si trovava alle strette il senato della repubblica romana nominava un dittatore con il famoso senatus consultum ultimum, questa delibera eccezionale permetteva di mettere un uomo suo alla difesa della repubblica. Il senato poi aveva anche la possibilità di far scannare tutti gli aspiranti re che minacciavano la repubblica. Nel corso plurimillenario della storia gli aspiranti re da ammazzare si sono chiamati in varie maniere: traditori, giuda, sostenitori dell’imperialismo straniero, demoplutocratici-giudaci e ovviamente titoisti, trozkisti e eretici. Tuttavia il senato con il ricorso al senatus consultum ultimum, riusciva ad imporre la propria volontà su tutto e tutti dando prova che quella romana, tanto repubblica non era e nemmeno tanto democratica. Sostanzialmente si svelava essere, la repubblica romana, quale creazione dello stesso senato che, pur non avendo legislativamente parlando, alcun potere reale, aveva un enorme potere morale...

LA DEBOLEZZA DELL’ EUROPA di Antonio Laurenzano

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LA DEBOLEZZA DELL’ EUROPA di Antonio Laurenzano La vicenda dell’Aquarius ha messo a nudo, ancora una volta, la debolezza dell’Europa, la sua latitanza dinanzi a un dramma umanitario che investe i principi fondanti su cui è stata edificata l’idea di Europa unita. E’ stato sollevato il velo delle ipocrisie, scoperchiato il vaso delle doppiezze e ambiguità europee sulla spinosa questione dei migranti. Dal prossimo Consiglio europeo del 28 e 29 giugno a Bruxelles si attendono decisioni chiare per uscire da una pericolosa impasse, ma è forte il rischio del solito compromesso al ribasso! E’ in gioco il futuro dell’Ue. Il mancato accordo sulla revisione del Regolamento di Dublino del 1990 potrebbe infatti far saltare anche gli altri temi in agenda: riforma dell’eurozona, bilancio comune, unione bancaria. Con buona pace dello sbandierato europeismo del presidente francese Macron, un europeismo di facciata con una solidarietà che si ferma al confine di Ventim...

UN POPOLO DI: SANTI, POETI, NAVIGATORI E… EMIGRANTI a cura di Angelo Ivan Leone

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UN POPOLO DI: SANTI, POETI, NAVIGATORI E… EMIGRANTI Il viaggio che gli Italiani hanno fatto peregrinando l’intero Vecchio Continente è plurimillenario. Se però s’intende analizzare i motivi storici di questa dipartita dal Bel Paese per quanto concerne gli ultimi 4 secoli della nostra storia non c’è poi da arrabattarsi tanto tra carte e statistiche per scoprire che di motivi ce ne sono soltanto due: la disperazione e la fame. Questi due fattori sono facilmente riconducibili alla decadenza che il nostro Paese attraversò dalla fine del Cinquecento in poi e che arriva fino ai nostri giorni, nostri giorni compresi. La situazione tuttavia non cambiò nemmeno quando lo stato si unificò durante la seconda metà del XIX secolo. Anzi i governi, da segnalare quelli preseduti da Giovanni Giolitti, promossero la crescita dell’emigrazione anche e soprattutto per ovviare alla soluzione della Questione Meridionale, giacché, sin d’allora, la gran parte degli emigranti partiva dal Sud. Durante il...

IL NULLA di Miriam Ballerini

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IL NULLA di Miriam Ballerini Giorni fa mi è capitato di rivedere il film “La storia infinita”, un fantasy dove il nulla sta distruggendo il regno di Fantasia. Questo nulla, una nube nera che ingoia tutto ciò che trova, m'ha fatto riflettere sulla situazione che stiamo vivendo in questi giorni. Non voglio parlare di politica, non è il mio mestiere e nemmeno il mio interesse; questo articolo vuole essere solo una riflessione su quanto sta accadendo alla nostra umanità. Questo faccio di solito: scrivo romanzi di narrativa sociale per fare avvicinare le persone agli ultimi. Ormai abbiamo compreso che non si tratta più di preferenze politiche, ma dell'espressione di un malessere che ha colpito le persone. Navigando su internet, sui social, ci troviamo a fare i conti con commenti che rasentano l'umanità. Sono parole al veleno scagliate contro altre persone che vengono viste come nemiche. Mi domando dove sia finita la nostra umanità, l'empatia, la ...

LA GRANDEZZA DI SCIASCIA a cura di Angelo Ivan Leone

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                                LA GRANDEZZA DI SCIASCIA Leonardo Sciascia è stato un grandissimo scrittore, un efficace saggista, un intellettuale di quasi inarrivabile onestà, oltre ad essere un uomo libero che ha vissuto la sua intera esistenza in un paese della Sicilia occidentale cercando di capire la realtà che lo circondava. Sciascia per le sue scelte morali e politiche, oltre che per l’impegno letterario, ha assunto il ruolo di coscienza critica della società italiana, divenendo com’è ovvio che divenisse un personaggio scandaloso, l’eretico messo al bando da tutte le chiese partitiche. Nato, nel 1921, a Racalmuto in provincia di Agrigento, da una famiglia modesta, Sciascia conseguì il diploma magistrale a Caltanissetta, avendo per professore Vitaliano Brancati. Iniziò ad insegnare nelle scuole elementari, nel 1949, l’anno dopo pubblicò la sua prima opera “le favole della dittatura”. Da allo...

IL MAL DI SPREAD di Antonio Laurenzano

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IL MAL DI SPREAD di Antonio Laurenzano Luna di miele movimentata per la coppia Di Maio-Salvini. Il “governo del cambiamento” del Presidente Conte, dopo la fiducia in Parlamento, è chiamato ora a vincere la sfiducia dei mercati. Resta da chiarire la rotta che s’intende seguire sul debito pubblico il cui aumento causerebbe il declassamento del “merito creditizio” del Paese da parte delle agenzie di rating e quindi lo stop della Bce per l’acquisto dei nostri Btp. L’Italia rischierebbe l’uscita dal “livello sicuro” di investimento con effetto domino sulla tenuta dei conti pubblici. Con la chiusura del “quantitative easing” da parte della Bce, che compra 30 miliardi di euro al mese di bond governativi, il Paese si troverebbe ad affrontare le speculazioni degli investitori internazionali per recuperare le risorse necessarie a rifinanziare il debito in scadenza (420 miliardi di euro nel 2019). La spesa corrente dello Sta...

L’ULTIMO CAVALIERE di Stephen King a cura di Miriam Ballerini

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L’ULTIMO CAVALIERE di Stephen King © 1994 Sperling e Kupfer – Sperling Paperback ISBN 88-7824-457-0    Pag. 257 €7,50 Un fattore importante che ha dato l’avvio a questo libro, che fa parte della saga della Torre Nera, è stato, dice l’ autore, la poesia  Childe Roland  di Robert Browning. King, allora, non era certo che il primo libro avesse un seguito, e lascia noi lettori con questa frase: “Una cosa so: a un certo punto, in un tempo magico, ci sarà una sera purpurea ( una sera fatta apposta per fantasticare!) in cui Roland arriverà alla sua Torre Nera e vi si avvicinerà dando fiato alla sua tromba … e se mai dovessi esserci anch’io, sarete i primi a saperlo”. Tornando al libro, al primo volume di questa saga fantastica, vediamo che è ambientato in un mondo che di familiare col nostro ha ben poco. Roland, l’ultimo cavaliere, vaga in un deserto, incontrando strane persone, con storie strane. E’ sulle tracce dell’uomo in nero che lo precede, in questo...

LA DISPERAZIONE DELL’ARTISTA DAVANTI ALLE ROVINE a cura di Angelo Ivan Leone

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LA DISPERAZIONE DELL’ARTISTA DAVANTI ALLE ROVINE. Come non pensare guardando quest’acquerello a tutte quelle volte in cui siamo presi dallo sconforto di fronte agli antichi. E’ evidente che l’artista coglie un sentimento universale che va aldilà dell’arte e del semplice sconforto. Si tratta di quella disperazione a fronte del “mos maiorum”: alla lettera costume dei maggiori, dei più grandi. Concetto di impareggiabile bellezza sul quale l’Urbe costruì il suo mito e il suo perpetuo trionfo. Lungi dal sentirci nani che camminano sulle spalle dei giganti, come ricordava Guglielmo nel nome della Rosa, e per questo vediamo più in la di loro, alle volte ci sentiamo soltanto nani che camminano sulle spalle di altri nani. Eppure è proprio quella fede sconfinata dell’uomo nell’uomo che qui manca. Qui è la disperazione. Da questo concetto, che il dipinto mette in risalto con la successiva constatazione di inanità del nostro essere che, forse, dovrebbero prendere l’avvio l’uomo moder...

La battaglia d'Inghilterra a cura di Angelo Ivan Leone

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                                    LA BATTAGLIA D’INGHILTERRA Estate 1940. Dall’inizio della guerra, le truppe del Reich tedesco con una impressionante rapidità, meno di un anno, hanno distrutto ogni resistenza nel continente europeo. Non un solo Stato è riuscito a resistere alla guerra lampo dei Nazisti. La Polonia, la Norvegia, l’Olanda, il Belgio e la Francia sono state costrette alla resa in un agghiacciante epopea conquistatrice che ha lasciato annichilita l’intera Europa. Solo la Gran Bretagna separata dalla terraferma grazie alla Manica resiste alla forza delle truppe di Hitler. Gli inglesi sono accerchiati, con pochissime forze, in una situazione che definire disperata è essere più che ottimisti. Dopo la ritirata dalla Francia avvenuta miracolosamente, argomento sul quale la storia tornerà spesso dopo la guerra, a Dunkerque sono riusciti a portare in salvo una parte del loro con...

“Vicolo Calusca” di Umberto Lucarelli a cura di Vincenzo Capodiferro

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VICOLO CALUSCA “ Una memoria che è flusso, semplice amore del tempo” “ Vicolo Calusca” è l’ultimo libro di Umberto Lucarelli, edito da Bietti, a Milano, nel 2018. «Vicolo Calusca è un cammino interiore e un andare per le vie del Ticinese sulle tracce dei luoghi dell’estrema sinistra milanese dei cosiddetti anni settanta … I volti, le vite, le scelte delle persone che in quegli anni, in quelle strade, in quella città – Milano -, si sono raccolte attorno alla libreria Calusca di Primo Moroni e hanno sognato una rivoluzione». Umberto Lucarelli ha pubblicato diverse opere che abbiamo anche recensito in questo sito. Ricordiamo le ultime: “Sangiorgio e il drago”, Ibis 2008, “Rivotrill”, Bietti 2011; “Commiato”, Bietti 2014. Ci sono state diverse ondate rivoluzionarie: 1848; 1917; 1968; 1977, tra le ultime, non vogliamo scomodare l’89 francese, o la Pacifica e Gloriosa Rivoluzione, se ci è permesso ammettere una rivoluzione pacifica. Ma esempi non ne sono mancati: la rivoluzione de...