La Mala del Brenta-seconda parte. IL FIORE DELLA MAFIA NELLA LAGUNA a cura di Monica Splendori

La Mala del Brenta-seconda parte. IL FIORE DELLA MAFIA NELLA LAGUNA “Faccia d’Angelo” cosi veniva chiamato Felice Maniero, capo della Mala del Brenta, rivolse il suo interesse anche ai Balcani, scossi dalla sanguinosa guerra civile. La scelta dei criminali Veneti cadde sulla Croazia, governata da Franjo Tudjman, questo suo contatto gli permise di implementare l’attività della sua organizzazione, i due iniziarono un prosperoso commercio d’armi. Lo snodo logistico principale di questa attività di contrabbando è il porto di Chioggia, in provincia di Venezia, relativamente piccolo ed al di fuori delle grandi rotte mercantili, ideale per fare affari in maniera indisturbata. Maniero diventa così di casa a Zagabria e dintorni, investe anche nel settore immobiliare in Istria e richiede la cittadinanza croata. Gli amici Croati si ricordarono di lui anche quando fù arrestato cercando di farlo evadere. Il loro romanzo criminale terminò solo quando Felice Maniero divenne collaborat...