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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Le luci e le ombre del deserto nelle opere di Guido Mannini. A cura di Marco Salvario

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Le luci e le ombre del deserto nelle opere di Guido Mannini. A cura di Marco Salvario Il pittore Guido Mannini è nato nel 1970 a Borgomanero, in provincia di Novara; il suo atelier è in Via Biamonti a Torino, sul lato destro del fiume Po, tra la chiesa della Gran Madre di Dio e Villa della Regina, dove la mia città sale dolcemente verso le colline. La sua produzione si può distinguere in tre distinti filoni: Nel primo, Mannini si è perfezionato nella copia di opere dei grandi Maestri contemporanei, realizzando con crescente abilità tecnica quelli che vengono comunemente definiti Falsi d'Autore o Autentici Falsi. Sono raffigurazioni che ovviamente non possono esprimere novità e freschezza, tuttavia per l'attenzione dei dettagli riescono a essere persino più curati e vivi degli originali. Il nostro artista sa riprodurre opere di Picasso, Dalí, de Chirico, Modigliani ecc, con un virtuosismo davvero stupefacente, e da quei grandi è stato capace di assimilare con umiltà e p...

SPAZIOARTE Ignazio Campagna Cromie formali dal 20 Maggio al 30 Settembre 2023 a cura di Luca Scarabelli

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                                                                           SPAZIOARTE Ignazio Campagna Cromie formali dal 20 Maggio al 30 Settembre 2023 La scultura di Ignazio Campagna lavora sui fondamentali: scolpire è levare, eliminare delle parti, sottrarre e facendolo, considerare lo spazio mancante come ricettacolo di una forma vuota che pur non essendoci si sente come parte importante, quindi un eliminare che non fa sentire la sua mancanza, perché il pieno e il vuoto sono sempre in efficace dialettica. Dialogano attraverso l’intercessione delle ombre e nella sua opera più recente anche attraverso la presenza della coloritura. Il colore come mediatore, una pittura che a volte sottolinea la dinamica della forma, altre volte ne evidenzia la forza che fa vibrare la forma, a second...

Carlo Fruttero e Franco Lucentini A che punto è la notte a cura di Marcello Sgarbi

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Carlo Fruttero e Franco Lucentini A che punto è la notte – (Edizioni Mondadori) Collana: Il giallo Mondadori Formato: Copertina flessibile ISBN: 8804724226 Pagine: 688 La premiata ditta Fruttero e Lucentini ci ha abituato a gialli condotti con assoluta maestria. Penso a La donna della domenica , che come in questo noir ha per protagonista il commissario Santamaria, e dal quale è stato tratto il film omonimo interpretato da Marcello Mastroianni. Ma penso anche a Donne informate sui fatti ,  il cui registro narrativo si fa apprezzare soprattutto nella costruzione dei dialoghi. Una costante della famosa coppia, del resto, che nella giallistica sembrano sempre scrivere con un taglio cinematografico. Con risultati eccellenti, degni   delle migliori firme della sceneggiatura italiana fra cui Age e Scarpelli, Flaiano  o Tonino Guerra. In A che punto è la notte , Santamaria si trova a indagare sullo strano omicidio   di don Alfonso Pezza, ucciso da una bomba me...

"LUCANITA' SARACENA" AL SALONE DEL LIBRO

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 "LUCANITA' SARACENA" AL SALONE DEL LIBRO E' stata presentata al Salone del Libro di Torino sabato 20 maggio, alle ore 16,30, presso lo stand del Consiglio Regionale di Basilicata al Padiglione Oval del Lingotto Fiere, la silloge poetica “Lucanità Saracena. Tra poesia e fotografia” di Prospero Cascini e il cugino Valerio Cascini. Sono intervenuti i poeti, insieme all’editore e scrittore Salvatore Monetti di Battipaglia. L'editore ha ripercorso il viaggio del libro attraverso l'Italia, e soprattutto attraverso la Basilicata, una regione ancestrale e sconosciuta, che affascinò Levi, antropologi, come De Martino, scrittori, poeti e registi, da Pasolini a Gibson, viaggiatori di ogni tempo. Come ha sottolineato Monetti: "è stato un susseguirsi di emozioni, un intensificarsi di rapporti umani, affettivi e di studio". I poeti hanno evidenziato che questo è stato un sogno, ma soprattutto un omaggio alla loro terra, con le sue tradizioni popolari, i riti a...

Federica Ferzoco ARTE # ANTIDOTO 20 Maggio - fine Aprile 2024 SCULTURA -

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 Federica Ferzoco ARTE # ANTIDOTO 20 Maggio - fine Aprile 2024 SCULTURA -  Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella denominazione di s. si comprende ogni opera plastica (…), sia essa scolpita (…), plasmata in materia cedevole (…), fusa (…) o ottenuta dalla saldatura di pezzi metallici o dall’aggregazione di materiali diversi tridimensionali. (treccani.it/enciclopedia/scultura) Federica Ferzoco presenta un gruppo scultoreo apparentemente immateriale, dove un velo sottile divide lo spazio vuoto in due parti, senza toglierne la visibilità e contemporaneamente facendoci percepire delle presenze. Le figure emergono nelle loro forme umane palesemente riconoscibili, delicate nella loro leggerezza e trasparenza. Una tecnica plastica innovativa riconducibile all’azione di plasmare una garza; quindi non attribuibile...

Eve Arnold e la fotografia come verità. A cura di Marco Salvario

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Eve Arnold e la fotografia come verità. A cura di Marco Salvario Nel 1952 Eve Arnold ha l'opportunità di fotografare Marlene Dietrich. L'attrice tedesca è una diva bella e famosa che, però, ha superato i 50 anni e deve fare i conti con i segni del tempo; quando esamina i provini del servizio, si intromette pesantemente con annotazioni, commenti e chiedendo interventi di ritocco. Eve non si piega e lascia le proprie immagini così come sono state riprese, fedele alla convinzione che la fotografia sia documentazione della realtà e non alterazione o falso. Una volta pubblicato, il servizio riscuoterà pareri favorevoli, compreso quello della stessa Dietrich. Il centro espositivo Camera ha dedicato a questa fotografa dalla forte e coraggiosa personalità, una mostra visitabile dal 25 febbraio al 4 giugno 2023 dal titolo: “Eve Arnold. L'opera 1950-1980.”; un felice ritorno a Torino che, nel 2014, aveva ospitato: “Eve Arnold: Retrospettiva.” Eve nasce nel 1912 a Philadelp...

Eventi presso la fondazione Valle Bavona - Svizzera

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NATALIE MACMASTER & DONNELL LEAHY – Canvas – 2023 a cura di Claudio Giuffrida

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NATALIE MACMASTER & DONNELL LEAHY – Canvas – 2023 Quando ci si imbatte in dischi come questo realizzato da due violinisti si pensa subito ad un lavoro di nicchia per gli appassionati dello strumento o di un genere, ma non è questo il caso. Natalie MacMaster e Donnell Leahy sono si violinisti virtuosi della scena celtica canadese ma in questo loro lavoro, sviluppato durante la pandemia e d il lockdown, hanno cercato di allargare i confini del folk celtico sperimentando con suoni contemporanei e arrangiamenti innovativi. E’ un disco che esprime tanta gioia, molto energico e coinvolgente. Canvas è il loro terzo album insieme, dopo One del 2015 che vinse il Canadian Folk Music Awards come album strumentale dell’anno e A Celtic Family Christmas del 2016. Natalie è un’artista pluripremiata di Cape Breton che incide da 25 anni ed è virtuosa anche nella step-dance che ha insegnato anche ai suoi figli , suo marito Donnell è dell’Ontario ma con i suoi avi che nel 1825 arrivar...