FRANKENSTEIN di Mary Shelley recensito da Miriam Ballerini

FRANKENSTEIN di Mary Shelley 1818 pubblicato per la prima volta in modo anonimo 1823 ristampato e uscito col nome del marito 1831 uscito in modo definitivo. Ho appena terminato la lettura di questo romanzo che appartiene alla letteratura dell’800. Più che farne una recensione, vorrei scrivere una serie di considerazioni che, in modo alquanto diretto, da quell’epoca sposano la nostra. Più o meno tutti conosciamo la storia attraverso il cinema, anche se, il film che più è fedele alla storia scritta dalla Shelley, è “ Frankenstein di Mary Shelley ” uscito nel 1994 e interpretato da Robert de Niro. In quasi tutti i film Frankenstein è il nome della creatura, in realtà, il mostro non ha nome, quello è il cognome del suo creatore. Dalla prefazione del libro scopriamo che esso non nacque a imitazione degli horror tedeschi, ma dalle discussioni scientifiche che volgevano l’attenzione alla domanda: si può riportare in vita i defunti? La Shelley abband...