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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

Cimitero Partigiano di Certosa di Pesio A cura di Marco Salvario

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Cimitero Partigiano di Certosa di Pesio A cura di Marco Salvario I valori della resistenza e il sanguinoso travaglio che ha portato l’Italia alla democrazia, sembrano perdersi in una nebbia velenosa, dove il passato è dimenticato, confuso in episodi spezzati, rimesso in discussione, banalizzato o vigliaccamente capovolto. Per fare un esempio, che cosa sia successo a Cefalonia nel settembre del 1943, perché su quella bella e incantata isola greca abbiano trovato la morte migliaia di militari italiani, è un episodio che ai nostri giorni raramente suscita nei giovani e nei meno giovani un ricordo. Come si possono dimenticare gli insegnamenti di una guerra che non deve ripetersi, assurda come tutti i conflitti armati, per molti aspetti incomprensibile, diventata ancora più spietata quando, dopo il proclama di Badoglio, l’Italia divenne terreno di scontro tra eserciti contrapposti e gli italiani combatterono con ferocia gli uni contro gli altri? Per troppe persone il passato è inuti...

25 luglio 1943: la notte del fascismo a cura di Angelo Ivan Leone

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  25 luglio 1943: la notte del fascismo La storia non è solo dato, fatto e documento, ma anche e, soprattutto, interpretazione dei caratteri e della psicologia dei popoli e dei protagonisti. Questa particolarità del sapere storico ci serve soprattutto per capire passaggi e snodi fondamentali come questo del 25 luglio. In particolare la figura di Mussolini che sapeva perfettamente dell'ordine del giorno di Grandi che gli era stato presentato giorni prima in visione privata, tuttavia non fece nulla per fermare l'opera che lo avrebbe defenestrato. Potrebbe darsi che Mussolini, stanco e sfiduciato nei confronti della guerra che sapeva persa, preferiva che l'opera di traditori nei confronti dell'alleato tedesco, ricadesse e fosse ascritta interamente ai gerarchi e al Re. Così da poter recitare il ruolo del capo solo e tradito. Forse una cosa sola non si aspettava: di essere arrestato nella stessa casa di quel Re, che si dimostrò oltre che traditore anche fellone con la vergo...

LA CASA CAPOVOLTA di Elisabetta Pierini a cura di Miriam Ballerini

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  LA CASA CAPOVOLTA di Elisabetta Pierini  Tutti si scordavano di lei. E lei, da un angolo li osservava- © 2021 KINDUSTRIA ISBN 978-88-98983-46-9 Pag. 382 € 16,00 Protagonista di questo romanzo è Eva, una bambina di dieci anni che vive coi genitori: un padre scontento e una madre malata di mente.                                                                                                           Per rifuggire alla sua solitudine, Eva vive in un mondo di fantasia: un mondo dove le sue bambole le parlano. Dove un fratello mai nato l'accompagna e, un signore con una valigia, le offre i suoi consigli. Spesso i personaggi di fantasia che animano la vita de...

ABECEDARIO POLITICO. PRIMA DI TUTTO UN UOMO: INDRO MONTANELLI DI ANGELO IVAN LEONE

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  ABECEDARIO POLITICO. PRIMA DI TUTTO UN UOMO: INDRO MONTANELLI DI ANGELO IVAN LEONE Indro Montanelli si ribellò al Fascismo e al comunismo. La storia gli ha dato ragione Montanelli contro Fascismo Comunismo. Un uomo che seppe rinunciare al vento di consenso del suo tempo contemporaneo. Montanelli contro Fascismo Comunismo Indro Montanelli smise di essere fascista  nel 1936-1937 all’inizio della campagna di Spagna, quando il Fascismo, dopo la campagna di Etiopia e le sanzioni aveva raggiunto il massimo del suo consenso. Sfido chiunque dei nostri accademici a saper fare altrettanto, proprio loro che rifiutarono soltanto in 12, dicasi 12, il giuramento al Duce e al Fascismo. Detto ciò, per questo suo rifiuto al Fascismo,  Montanelli pagò  con l’ostracismo e  con l’esilio  in Estonia, tornò alla ribalta grazie alle cronache fatte sul  Corriere della Sera  della guerra tra Finlandia e Urss e da allora iniziò la sua parabola come giornalista più amato ...

IL RECOVERY FUND E I MALI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE di Antonio Laurenzano

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  IL RECOVERY FUND E I MALI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE di Antonio Laurenzano Esame superato. Ok dell’Ue al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il Consiglio dei ministri economici e finanziari (Ecofin) dei 27 Stati membri ha dato il via libera ai primi 12 piani, fra cui quello presentato dal Governo Draghi. In arrivo nelle casse del Tesoro un prefinanziamento di 25 miliardi di euro in un unico versamento, pari al 13% dell’importo di 191,5 mld. dei fondi assegnati (sovvenzioni e prestiti). Per Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna si volta pagina. Di rilevante interesse le aree di intervento definite nel regolamento che istituisce Next Generation EU, il pacchetto per la ripresa volto a rilanciare l’economia dell’Ue dopo la pandemia di Covid-19. In particolare, la transizione climatica e la trasformazione digitale ra...

La violenza nelle carceri è frutto anche del silenzio delle cosiddette persone perbene a cura di Carmelo Musumeci

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  La violenza nelle carceri è frutto anche del silenzio delle cosiddette persone perbene “Eseguimmo ordine”. Molti pensano che quello che è accaduto a Santa Maria Capua a Vetere sia un caso isolato, purtroppo non lo è. E se non ci fossero stati quei video nessuno lo avrebbe mai saputo.  La prigione è un mondo ignoto per tutti coloro che sono liberi ed è difficile far conoscere alla società e ai nostri politici l’inferno che hanno creato e mal governano. Alcuni detenuti vivono come cani bastonati e all'ordine del giorno vi sono: autolesionismo, suicidi, tensioni interne che sfociano a volte in condotte aggressive dell’uno o dell’altro, abusi, soprusi, ingiustizia istituzionali, pestaggi, e la lista sarebbe troppo lunga per andare avanti. Ma le botte che fanno più male sono quelle che l’Assassino dei Sogni, come chiamo io il carcere, dà ai cuori e alle anime dei prigionieri e dei loro familiari. L’altro giorno facendo ordine nelle mie carte mi è capitato fra le ...

Il decreto Zan

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L'appello dei credenti che bussano al Senato per chiedere di APPROVARE il ddl Zan SENZA ulteriori modifiche   Alla vigilia della discussione sul ddl Zan, che inizierà in Senato martedì 13 luglio, sono state consegnate alle Senatrici e ai Senatori italiani tutte le firme raccolte in questi giorni, tramite il passaparola, da un gruppo di cittadini, credenti LGBT+ e i loro genitori, gruppi e associazioni, credenti e non, e di operatori pastorali che conoscono da vicino la condizione delle persone LGBT+, per chiedere ai nostri rappresentanti di   APPROVARE SENZA ULTERIORI MODIFICHE   il ddl Zan. Un appello firmato da  71 associazioni italiane ,  cristiane e non , tra cui troviamo i genitori di  AGEDO,  il  CIPAX  Centro Interconfessionale per la pace, il  Consiglio Nazionale Federazione Femminile Evangelica Valdese e Metodista  (FFEVM), la  Rete delle donne luterane , la  Parrocchia cattolica di Sant’Alberto  di Trapani, ...

"IL GLICINE" L'INFINITO CREATIVO MARIBEL DE ALBA FERNÁNDEZ a cura di Maria Marchese

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  "IL GLICINE" L'INFINITO CREATIVO MARIBEL DE ALBA FERNÁNDEZ a cura di Maria Marchese Il glicine  … e intanto era aprile, e il glicine era qui, a rifiorire. Prepotente, feroce rinasci, e di colpo, in una notte, copri un intera parete appena alzata, il muro principesco di un ocra screpolato al nuovo sole che lo cuoce. E basti tu, col tuo profumo, oscuro, caduco rampicante, a farmi puro di storia come un verme, come un monaco: e non lo voglio, mi rivolto – arido nella mia nuova rabbia, a puntellare lo scrostato intonaco del mio nuovo edificio. Tu che brutale ritorni, non ringiovanito, ma addirittura rinato, furia della natura, dolcissima, mi stronchi uomo già stroncato da una serie di miserabili giorni, ti sporgi sopra i miei riaperti abissi, profumi vergine sul mio eclissi, antica sensualità. Pier Paolo Pasolini  Maribel De Alba Fernández coglie l'essenza della virginea furia declamata da Pasolini e la carezza su naturali e cartacei velami.  L'artista di Siviglia, ...