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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

CRISI POLITICA E ISTITUZIONALE di Antonio Laurenzano

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CRISI POLITICA E ISTITUZIONALE di Antonio Laurenzano Si è chiuso all’imbrunire di una domenica di maggio, nelle austere sale del Quirinale, il Libro dei sogni con le mirabolanti promesse elettorali. E’ stata scritta la parola fine a ottantaquattro giorni di lunghe trattative che hanno evidenziato, con il “casus belli” del ministro dell’Economia, le contraddizioni di un illusorio “contratto di governo” farcito di euroscetticismo. Taglio delle tasse, assistenzialismo, crescita in deficit in barba ai vincoli e ai trattati europei: un mix pericoloso per il precario quadro economico-finanziario del Paese. Contrarre debito pubblico, sforando il tetto del 3% del rapporto deficit/Pil, significa firmare una nuova cambiale da far pagare alle future generazioni, significa sfidare i mercati per la sostenibilità finanziaria dei nostri conti e la credibilità internazionale della nostra governance politica. Spread alle stelle, ca...

DOPO L’INVERNO Una raccolta di tre sillogi di Vincenzo D’Alessio: 40 anni di vita e di ricordi (1976-2017) a cura di Vincenzo Capodiferro

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DOPO L’INVERNO Una raccolta di tre sillogi di Vincenzo D’Alessio: 40 anni di vita e di ricordi (1976-2017) Vincenzo D’Alessio, nato a Solofra negli anni Cinquanta è stato trai fondatori del premio Città di Solofra, nonché dell’associazione culturale ed anonima casa editrice “Francesco Guarini”. È un intellettuale impegnato su vari fronti: dall’archeologia alla storia, dalla critica letteraria alla poesia; ha scritto moltissimo, ricordiamo solo, trai suoi ultimi scritti: “La valigia del meridionale” (2016 ristampa) e “Immagine convessa” (2017). Anche l’immagine di copertina, che ritrae “Vincenzo D’Alessio” di Eliana Petrizzi intercetta questo sguardo ambiguo, doppio, che permea tutta l'opera che andiamo ad analizzare e che richiama anche un’altra silloge, che abbiamo a suo tempo commentato, “Immagine convessa”. “Dopo l’inverno”, edito da Fara, Rimini 2017, raccoglie tre sillogi: “Dopo l’inverno”, appunto e due ristampe di “Un caso del Sud” (Avellino 1976) e di “Costa di A...

Spazio Parentesi 2 Marco Salvario

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Spazio Parentesi 2 Marco Salvario Ci siamo già interessati nel mese di Aprile dello Spazio Parentesi, focalizzandoci su tre interessanti eventi e, a dimostrazione della ricchezza di proposte che tale locazione continua a offrire, torniamo a occuparcene ora con riguardo alle mostre da poco concluse di altri due bravi artisti, molto diversi nell’approccio alle loro opere eppure non troppo lontani nella ricerca delle comune problematiche inerenti l’essere umano e la sua interazione con se stesso, con gli altri e con l’universo.                                 UNIO. Mostra Personale di Aaron Gonzalez. 26 aprile - 3 maggio Artista totale ed entusiasta il trentatreenne Aaron Gonzalez, ricercatore vulcanico, sperimentatore di ogni possibile tecnica espressiva che consenta di entrare efficacemente in contatto con i...

AUMENTO IVA? NO, GRAZIE! di Antonio Laurenzano

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AUMENTO IVA? NO, GRAZIE! di Antonio Laurenzano Sulla finanza pubblica aleggia minaccioso l’aumento dell’Iva. Un pacchetto fiscale da incubo: l’aliquota ridotta del 10% passerà all’11,5% nel 2019 e al 13% nel 2020, mentre quella ordinaria del 22% passerà al 24,2% l’anno prossimo, al 24,9% nel 2020 e al 25% nel 2021 (la più elevata in Europa). Per la ripresa dei consumi, ancorata a una debole crescita economica, potrebbe essere il colpo fatale, con effetto domino sulla produzione e sui livelli occupazionali. Le variazioni dell’Iva peserebbero in media 317 euro sulla spesa delle famiglie, in Lombardia oltre 410 euro. A risentirne in misura maggiore sarebbe la spesa alimentare che nel 2017 ha invertito il trend dopo cinque anni di valori negativi con un balzo del 3,2%. Dopo le spese per l’abitazione, quelle destinate all’alimentazione con i beni di prima necessità rappresentano la principale voce del budget delle f...

MALPENSA24, LA NUOVA TESTATA ONLINE

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MALPENSA24, LA NUOVA TESTATA ONLINE                                                         di Antonio Laurenzano Il panorama giornalistico online della Provincia di Varese si è arricchito di una nuova testata: è in rete Malpensa24 ( www.malpensa24.it ), il giornale di Busto Arsizio, Gallarate e Altomilanese. A dirigerla una firma storica del giornalismo varesino, Vincenzo Coronetti, già Capo redattore centrale de La Prealpina. Nel suo editoriale di presentazione, con linguaggio asciutto privo di accenti retorici, ha tracciato le linee guida della testata: impegno e passione al servizio del lettore, “aprendo finestre di opinioni e di interventi per coloro che vorranno dire la loro, provando a setacciare un territorio strategico sotto tutti i profili”. Una coraggiosa iniziativa editorial...

MEMME BEVILATTE SALVATA DA TERESA Una storia di salvezza e speranza durante l’occupazione tedesca, di Italo Arcuri a cura di Vincenzo Capodiferro

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MEMME BEVILATTE SALVATA DA TERESA Una storia di salvezza e speranza durante l’occupazione tedesca, di Italo Arcuri “ Memme Bevilatte salvata da Teresa” è una storia vera, raccontata e documentata dal giornalista e scrittore Italo Arcuri, pubblicata dalla Casa Editrice Emia, Morlupo 2018. Italo Arcuri nasce a Sant’Agata di Esaro, in provincia di Cosenza, nel 1967. Trai suoi lavori ricordiamo: La città alla rovescia (2000); Il corpo di Matteotti (2013); Il rifiuto (2016); Ambrogio Donini e la storia delle idee (2016); Minute di passaggi di tempo (2017). Teresa Giovannucci era nata a Fratte Rosa il 29 luglio del 1912. Faceva la domestica nella casa del rabbino Marco Vivanti e di Silvia Terracina, che era maestra a Roma. Quando anche Mussolini aderisce al programma nefasto e genocida nazista con le Leggi Razziali nel 1938 e successive persecuzioni, tutta la famiglia Vivanti, con le figlie Enrica ed Emma, madre di Memme, con il marito Alessandro Dell’Ariccia, ed altri si tra...

9 MAGGIO, FESTA DELL’ EUROPA di Antonio Laurenzano

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9 MAGGIO, FESTA DELL’ EUROPA di Antonio Laurenzano Di acqua sotto i ponti della Senna a Parigi ne è passata tanta dal 9 maggio 1950, il giorno della dichiarazione di Robert Schuman al Quay d’Orsay, sede del Ministero degli Esteri: “La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative all’altezza dei pericoli che ci minacciano”. Un progetto di cooperazione, un appello ai paesi europei per un comune percorso di pace e progresso. Dopo i lutti e le distruzioni della guerra, spuntava l’alba di una nuova Europa, era l’inizio del processo d’integrazione europea. E nel ricordo di quello storico evento, il 9 maggio di ogni anno nei paesi membri dell’Ue si festeggia la “Giornata dell’Europa”. Ma nell’attuale contesto comunitario, segnato da un crescente euroscetticismo, è difficile immaginare il futuro politico-istituzionale dell’Ue. L’Europa non fa più sogn...