Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

MAS: l'arte di Papalini, Giuseppone e Pucciarelli a Milano

Immagine
        Cliccare sulla locandina per ingrandirla       Musica, Arte e Scrittura si fondono in un unico progetto creativo: MAS . E’ un titolo che in spagnolo allude a un quid in più ed è l’acronimo delle tre iniziali dei suoi protagonisti: MICAELA GIUSEPPONE , ANNAMARIA PAPALINI e SERGIO PUCCIARELLI . Tre percorsi diversi dallo spirito affine sono uniti da un connubio di emozioni indissolubili, strette nell’abbraccio dell’esistenza. Legati da una condivisione d’idee consapevole, tre intelligenze si esprimono con assoluta libertà attraverso immagini, parole e suoni che provengono dalla terra dell’anima.   Un’espressione libera e armoniosa affiora dai dipinti di Micaela Giuseppone, autorevole nome dell’arte contemporanea che ha conquistato l’Oriente e affascinato l’Europa in qualità di artista protagonista del Carrousel du Louvre a Parigi. Nelle sue tele la visione ottimistica del cosmo si espande nella gioia brillante dei colo...

Arte: a Varese le "Box Sex and Boxes" di Silvio Monti

Immagine
Un progetto nato negli anni Ottanta, quello delle Box Sex and Boxes di Silvio Monti . Un discorso artistico intrapreso al tempo del mito, dell’opulenza, del benessere, della fiducia nel prossimo e nel futuro. Un futuro che si è fatto presente e che vede questo geniale artista riportare alla luce le intuizioni di quegli anni per riproporle e presentarle nuovamente al pubblico presso lo Spazio Lavit di Varese dal 2 di Febbraio. Le opere, che risalgono alla fine degli anni ’70 e agli inizi degli anni ’80, sono rappresentate da scatoloni e imballaggi riciclati provenienti da supermarket e centri commerciali, che il pittore utilizzava come base del suo dipingere e del suo ragionare. Un Monti irresistibilmente attratto dalla metamorfosi da lui stesso compiuta utilizzando corpi di donna dipinti su cartone con disincantata e ironica saggezza volta a rappresentare ai nostri occhi un “simbolo di desiderio e anelito di vita” come mera icona pubblicitaria. L’ccasione per tornar...

Roberto Lucato: testimone dei nostri tempi

Immagine
    Seguendo il fragile filo della scandalosa e drammatica situazione politica dell’Italia , non poteva mancare nell’arte una riflessione sul discorso politico. L’arte di Roberto Lucato , sempre attenta e sensibile ai problemi dell’attualità, è investita di messaggi sociali che esulano dalle futili disquisizioni estetiche che tanto hanno gremito la pittura moderna. Obliando qualunque dettaglio decorativo o di natura frivola, Lucato adotta un linguaggio dedicato alla ricerca dell’essenza, una sorta di idioma minimalista nel quale pochi elementi riconducono ai significati salienti, come si evince dall’ultima fatica dell’artista “Anche Cristo si vergogna” . E’ un dipinto ad olio su tela che allude sarcasticamente all’inutilità del sacrificio del Figlio di Dio e all’inefficacia del messaggio cristiano sui posteri. In esso la raffigurazione della croce lignea emerge da uno sfondo bruno che determina una dimensione bidimensionale: esso rievoca lo stile del “Cristo Crocifisso...

"L'uomo in fuga" di Stephen King

Immagine
© 1997 Sperling e Kupfer Editori S.p.A. ISBN 88-8274-449-3   86-I-03 Pag. 240   € 8,00   Questo libro è uno dei cinque romanzi usciti con lo pseudonimo di Richard Bachman. Un esperimento di King per provare a scrivere senza il peso della notorietà. La parte divertente è che questi libri non ebbero un successo editoriale, se non quando si venne a sapere chi si celasse dietro i panni di Bachman! Ambientato in un futuro squallido, dove i ricchi sopravvivono e i poveri fanno la fame (forse non tanto diverso dal nostro odierno!); in un mondo inquinato, svalorato e portato alla disperazione. Il protagonista, Ben Richards, vive ai margini della società, ghettizzato come tutti coloro che hanno perso il lavoro. Ha una moglie e una figlia, nata incredibilmente, nonostante lui fosse ormai quasi sterile dopo l’impiego presso la General Atomics. La figlioletta si è ammala di bronchite, malattia per la quale a Co-Op City si muore. La mog...

2013, anno europeo dei cittadini: il futuro dell'Unione

Immagine
    A vent’anni dall’istituzione, con il Trattato di Maastricht , della “cittadinanza europea dell’Unione” il 2013 è stato ufficialmente proclamato “Anno europeo dei cittadini”, al fine di consolidarne la conoscenza dei relativi diritti e responsabilità. Piu’ in particolare, l’ “Anno europeo dei cittadini” è finalizzato a: -rafforzare la consapevolezza dei cittadini dell’Unione in merito al loro diritto di circolare e di soggiornare liberamente all’interno dell’ Unione europea e più in generale ai loro diritti garantiti quando si trovano in un altro Stato membro, compreso il diritto di partecipare alla vita democratica; -stimolare un dibattito sulle modalità con le quali i cittadini possono beneficiare dei diritti e delle politiche dell’Unione allorchè risiedono in un altro Stato membro in termini di coesione sociale e reciproca comprensione. La cittadinanza europea , che integra e non sostituisce quella nazionale, conferisce a tutti i cittadi...

La letteratura religiosa del Duecento

Immagine
  Piccolo viaggio nella letteratura italiana   Secondo Giorgio Petrocchi , che fu uno dei più autorevoli studiosi dell'argomento, la letteratura religiosa è quella che maggiormente caratterizza il XIII secolo; io sono d'accordo anche se la eccessiva componente devozionale di questi scritti spesso ne annacqua il non indifferente valore artistico. Per dare risalto al tema occorre considerare, sul piano storico, da una parte il grande slancio mistico di quella età e dall'altra le forti tensioni che nell'Italia di allora videro contrapporsi il potere temporale dei pontefici a quello imperiale, tensioni che all'inizio del secolo successivo porteranno alla “ cattività avignonese ”, cioè a quel discusso periodo che vide lo spostamento del soglio pontificio da Roma ad Avignone. Sul piano più squisitamente letterario si può invece osservare, a mio personale giudizio, che la letteratura religiosa fu la prima a scendere per così dire 'dall'alt...

Officine Saffi: corso a Milano sui gioielli in ceramica

Immagine
  "Non è tutto oro quel che luccica"  è il workshop che la ceramista Maria Agozzino presenta a Milano presso Officine Saffi , dal 31 gennaio al 3 febbraio, sulla manifattura di gioielli in grès. Si tratta di un'iniziativa particolare perché il grès è un tipico materiale del Nordeuropa, mentre l'artista è siciliana e traferisce quindi nelle sue creazioni i colori e la ricchezza della sua terra. Quattro giorni di corso, per un totale di 21 ore: nozioni di base, lavorazione del grès per spille , ciondoli , orecchini , anelli e collane ; decorazioni con terre colorate, le tecniche di cottura , decorazioni con lustri in oro, argento e platino; montaggio gioielli.   Per info e iscrizioni: Officine Saffi , via Saffi 7, Milano Tel: 02 36685696 - corsi@officinesaffi.com --- Adb

Ivan il Grande: fondatore della moderna Russia

Immagine
    La Russia, per molto tempo invasa dai Tartari, si riprese dalla seconda metà del XV secolo. L’orda dei barbari fu indebolita da lotte intestine ed i Granduchi di Mosca, che erano loro tributari, si erano molto ingranditi. La loro espansione si era rivolta soprattutto verso il settentrione. Ivan III Wasiliewitcht (1440-1505) successe a Basilio II. Prese il potere a 23 anni e dimostrò subito grandiose doti di potere ed una forte tendenza autoritaria. Il suo regno fu longevo e durò dal 1462 al 1509. Nel 1471 conquistò la potente repubblica marinara di Novgorod e la Permia che era un governatorato sotto Novgord. Poi fu la volta di Pleskov, altra repubblica commerciale. Dopo molto tempo la grande Orda dei Tartari, chiamata anche Orda d’Oro, pretese di nuovo il tributo annuale dal Granducato di Mosca. Ivan III inviò da Achmat un ambasciatore e gli fece comunicare di non voler più pagare il tributo previsto. Allora Achmat mosse contro Mosca, ma l’esercito russo, senz...

Danza contemporanea: "Alma" di Giorgio Rossi al PIM di Milano

Immagine
  Il 27 ed il 28 gennaio alle ora 20,45, Giorgio Rossi , cofondatore nel 1984 della compagnia di danza contemporanea " Sosta Palmizi ", si esibisce al PIM di Milano nella performance " ALMA ", parola che in lingua castigliana indica l'anima. L'assolo è ispirato ad una poesia di Pablo Neruda . Le musiche sono di Fabrizio de Andrè‚ Death in Vegas‚ John Oswald‚ King Krimson. I testi di Cesare Pavese‚ Pablo Neruda‚ Alda Merini e Giorgio Rossi.   " Quando mi chiedono che genere di danza faccio - ricorda Rossi - la risposta è sempre lunga e termina comunque con l’invito a venire a vedere, sentire, percepire l’evento nel suo compiersi perché è più vicino all’esperienza di una passeggiata nella natura ".   La produzione dello spettacolo è sostenuta dal Ministero dei beni culturali e dalla Regione Toscana.

Importante convegno sulle stragi del sabato sera

Immagine
I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE   DA VARESE UN MESSAGGIO : “LA VITA VA VISSUTA E NON VA…BEVUTA!” Importante Convegno sulle “stragi del sabato sera”: analizzati i vari aspetti del problema.   “La vita come valore: conoscerla, amarla, e apprezzarla sempre! Questa consapevolezza è la vera marcia in più di chi vuole salvare la propria vita ed evitare lutti e dolori alla propria famiglia”. In questa dichiarazione, resa fra la commozione generale da Alessio Tavecchio, paraplegico a seguito di un incidente motociclistico a 23 anni, è racchiuso il film del Convegno “I Giovani e la sicurezza stradale-Le stragi del sabato sera” svoltosi sabato 19 gennaio, presso il Salone Estense del Comune di Varese. Organizzato dai Lions Club Varese Sette Laghi e Lonate Pozzolo Brughiera, in collaborazione con l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e il SAP di Varese e con il patrocinio del Comune di Varese, il Convegno per la rilevanza sociale del t...

Lettera a VareseNews: la Ricerca è un'esperienza

Immagine
Cara VareseNews , periodicamente viene fuori il lamento, pienamente giustificato in termini impiegatizi, dei ricercatori italiani. Hanno ragione, perchè purtroppo in Italia la ricerca in ambito accademico, cioè quella che serve massimamente all'industria, è troppo poco legata al business, come avviene ad esempio negli USA, e questo porta a stipendi da fame per chi ricerca di mestiere. C'è pero' un'altra ricerca che noi europei ed in particolare italiani sperimentiamo più spesso: è quella che porta alla soddisfazione gratuita, all'appagamento che prescinde ed anzi spesso cozza coi bisogni materiali. La ricerca in sè non è infatti un finanziamento, non è una laurea o un dottorato: è in fondo semplicemente un'esperienza, una fiamma che si accende e che dà calore, pienezza all'esistenza, speranza ai propri orizzonti. Noi italiani in questo siamo maestri, perchè un'immagine, un alfabeto nuovo, dei versi antichi, piuttosto che quel parametro mai...

Racconto di un clown

Immagine
Cinzia Lauria , in arte “Matita” fa parte di una associazione di Clown che va dove c’è bisogno di un sorriso. Una cosa che ci costa davvero poco, ma che sempre più di rado sfiora i nostri visi.   Cinzia è a conoscenza del mio lavoro e del mio impegno continuo col pianeta carcere. Ha voluto farmi avere la relazione di una sua giornata speciale. Miriam Ballerini   Eccola:   In prigione ci vanno i cattivi...??? Sabato scorso Matita è andata nel carcere di Bergamo con i clown della Croce Rossa di Bergamo e con altri gruppi clown di Brugherio e Verona, oltre ai Vip di Bergamo, siamo in 26, ne conosco pochissimi, ci presentiamo con i nomi clown... dopo due secondi al mio solito faccio una gran confusione... no, i nomi non sono proprio il mio forte. Passiamo il cancello lasciando la carta d'identità, poi passiamo un controllo dei bagagli, no: le chiavi, i cellulari, le carte di credito vanno lasciate in macchina, controllano tutto, aprono i caledari...

Museo Gianetti: concorso Coffeebreak museum 2^ Edizione

Immagine
Il museo della ceramica Giuseppe Gianetti propone il concorso COFFEEBREAK MUSEUM 2^ EDIZIONE Per info e richiesta bando: Museo G. Gianetti - Saronno: tel: 02.9602383 coffeebreak.museum@gmail.com    info@museogianetti.it   Mara De Fanti 335 5863537 Elisa Rossini 348 3124555

Libri: Sherlock Holmes e il fuoco della pernacchia di Paolo Carretta

Immagine
Nel 1915 l’Abruzzo è colpito da uno dei più disastrosi terremoti della storia d’Italia, quello di Avezzano con oltre trentamila morti. Purtroppo incombe la prospettiva, sempre più concreta, di un coinvolgimento in quella catastrofe di livello planetario che è la Grande Guerra. Nuove terribili armi si apprestano a fare il loro debutto tra i monti fioriti dell’Appennino. Molti soffrono e soffriranno, pochi sguazzano e lucrano per le possibilità offerte dalla ricostruzione e dalla mobilitazione. Un Maresciallo dei CCRR combatte la sua “buona battaglia” ma pare sul punto di essere soverchiato da avversari (esterni) e da nemici (interni). L’odioso omicidio commesso ai danni di una nobildonna inglese, opera di menti raffinate, richiama tuttavia a Sulmona e sulla scena del crimine, un illustre pensionato Sherlock Holmes e il suo fedele compagno dr. John Watson. Fortunatamente c’è anche Gabriele d’Annunzio con le sue donne, la cui presenza vale da sola a scongiurare il risch...

Nel Medio Evo nasce la lingua volgare

Immagine
- Piccolo viaggio nella letteratura italiana -    In quello che è forse il più bel film di Jean-Jacques Annaud colpisce l'affermazione, probabilmente tratta dall'omonimo romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco e messa in bocca ad un vecchio padre bibliotecario medievale, secondo la quale quella che andrebbe perseguita nello studio è solo «la preservazione e non la ricerca del sapere. Poiché non c'è progresso nella conoscenza, bensì una mera, costante e sublime ricapitolazione ». Si tratta di una tesi che oggi farebbe sorridere, soprattutto se pronunciata da un monaco cieco e teatralizzata nell’ambiente umido e buio di un'abbazia, proprio come avviene nel film. Si tratta però al tempo stesso di un'affermazione sulla quale è bene riflettere, poiché essa non è priva di un significato autonomo e di una sua universalità. Non si può infatti negare al Medio Evo il merito di aver chiuso con la classicità: con esso certo non muore, ma si chiude la cultura c...