15 giugno 2022

Rita Rimoldi - Mostra di ritratti realistici a cura di Marco Salvario

 Rita Rimoldi - Mostra di ritratti realistici

a cura di Marco Salvario

Villa Rosnati

Via Baradello, 2 – Appiano Gentile (Como)

4 giugno 2022

Sabato 4 giugno, la bella villa Raimondi de' Rosnati, costruita tra fine XVIII e inizio XIX secolo, ha ospitato due interessanti eventi culturali: la presentazione dell'antologia “Come fiori sul ciglio della strada”, curata dal nostro capo redattore Miriam Ballerini, e la “Mostra di ritratti realistici” dell'artista Rita Rimoldi.

Sull'antologia, che raccoglie i contributi di quattordici bravi scrittori contemporanei, non voglio aggiungere nulla per non incorrere in un conflitto di interessi e mi soffermerò perciò solo sulle opere della mostra.



Ai visitatori, i ritratti a matita esposti hanno fatto gustare in un'elegante passerella decine e decine di volti di attori famosi, top model, cantanti e sportivi; non ci sono i politici e non li si rimpiange, anche se non mancano i convincenti omaggi ai magistrati Falcone e Borsellino e al rivoluzionario “Che” Guevara, mito di anni che si stanno dimenticando.

A volte gli stessi personaggi vengono riproposti in ritratti che li hanno immortalati in momenti diversi della loro carriera, come ad esempio è il caso di Luciano Ligabue e di Jim Morrison.



Il ritratto realistico comporta, lo dice il nome stesso, una rappresentazione fedele del soggetto; spesso lo si realizza ispirandosi a una fotografia, tuttavia non è affatto un semplice lavoro di fotocopia, una fredda trasposizione, perché ogni tratto è e resta scelta e interpretazione sensibile del disegnatore. Il risultato è unico, “vivo”.

Rita Rimoldi è molto brava nel raggiungere quella che è la sostanza più preziosa e nobile del ritratto a matita, cogliendo l'essenza delle persone, catturando la serietà o l'ironia del loro sguardo, la dolcezza, la rabbia o l'amarezza sulle labbra, la fragilità o la forza nei lineamenti. Raggiunta l'anima, la rappresentazione pittorica non è conclusa, ma si approfondisce nella cura raffinata e attenta dei dettagli, con risultati che spesso arrivano a richiamare una precisione fotografica eppure al tempo stesso sono qualcosa di più e di diverso.

Un ritratto riuscito è più vero dell'immagine che riproduce.



Per chi come me ha vissuto (molti) più anni nel millennio passato che in quello attuale, percorrere la mostra è stata uno scivolare indietro nel tempo, un rituffarsi nel passato. Quanti volti, quanti nomi e quanti brividi ha saputo regalarmi Rita Rimoldi con i suoi disegni:

John Lennon con Yoko Ono, Francesco Guccini, Claudia Cardinale, Bob Marley, Franco Battiato, John Frusciante, Mina, Sophia Loren, Bruce Lee, Brigitte Bardot, Doris Day, Ornella Muti, Lucio Battisti, Monica Vitti, Lucio Dalla, Adriano Celentano, Luciano Pavarotti e quanti altri personaggi che sono stati i compagni e i maestri, della mia vita.

La bravura dell'artista fa sì che, pur se la galleria è molto affollata, non si provi nessun senso di ripetizione, di sazietà, nessuna assuefazione. Ogni lavoro ci racconta la sua storia, palpita di tensione e ci porta un messaggio.

Nelle opere non si percepisce mai la mancanza del colore, perché il grigio nelle sue infinite sfumature ha una poesia che arriva facilmente al cuore; ed è per questo che sogniamo in bianco e nero.

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