05 marzo 2021

Italia: 08/09/1943 a cura di Angelo Ivan leone

 


Italia: 08/09/1943


Stasera dicono che Zingaretti si dimetterà da segretario del PD. Ora ci vorrebbe il nostro grande mago estiquatsi a commentare la notizia. Il problema è che in un momento storico del genere la nostra classe politica, che chiamarla dirigente fa sempre un po' specie oltre che un po' ridere, non trova nulla di meglio da fare che guardarsi l'ombelico. Una classe politica totalmente auto ed egoriferita, completamente avulsa e distaccata dalla realtà che ha scatenato una crisi di governo inspiegabile per creare un governo commissariale e "manu militari" che ha segnato il fallimento più colossale della politica, non sa fare altro che questo: Crisi, dimissioni, fughe. Insomma è l'Italia del 1943, esattamente dell'8 settembre del 1943, quando nel Paese in preda ai nemici il Re, che per quel Paese avrebbe dovuto morire e sacrificare se stesso, non trovò nulla di meglio che scappare. Da Roma a Pescara e da Pescara a Brindisi. Finalmente in salvo dietro le linee alleate. Con tutti quei soldati lasciati a morire soli e senza alcun ordine e disposizione salvo il "Tutti a casa!" che è la fine di ogni comunità e di ogni Paese.
Ecco, oggi siamo li. All'8 settembre della politica italiana.

(c) Angelo Ivan Leone

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