09 febbraio 2021

LO SPETTACOLO STOMACHEVOLE a cura di Angelo Ivan Leone


LO SPETTACOLO STOMACHEVOLE a cura di Angelo Ivan Leone


 Lo spettacolo stomachevole di conversioni e processioni dinanzi al "nuovo che avanza?" fa pensare a tantissimi al fatto che è, sostanzialmente, il vecchio che ritenta. Come in quei passi immortali del Gattopardo del "tutto cambi affinché non cambi nulla" o nell'oscuro rimbombare della logica sempiterna dei Viceré di De Roberto "Ora che l'Italia è fatta, ci dobbiamo fare gli affari nostri" e, infine, al Nerone di Petrolini e al suo arringare "l'ignobile plebaglia". Eppure possiamo ancora credere che tutto questo non rappresenti che le conseguenze ultime e, in definitiva, secondarie di fronte al momento che stiamo vivendo.

"Come nel '45" ha osato dire qualcuno dei neoconvertiti... Effettivamente se si fosse accorto che questa non era altro che una guerra il governo di unità nazionale lo avremmo avuto sin da subito. Si chiama unione sacra. La fanno tutti i Paesi seri quando sono, appunto, seri e non un bivacco di apolidi. Tuttavia ci auguriamo che il Paese sappia trovare, come la sua storia ha sempre dimostrato, lo spirito per vincere e stupire il mondo. E come paragone storico io non ci metterei il '45, ma il '78 quando riuscimmo a vincere la guerra contro il terrorismo e a capo dello stato avevamo l'uomo che tutta l'Italia ha amato: Pertini, Sandro.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati e controllati quotidianamente.
Tutte le opinioni sono benvenute. E' gradita la pacatezza.

Miriam Ballerini a Fagnano Olona (VA)