STORIA DI INSUBRIA CRITICA di Miriam Ballerini
STORIA DI INSUBRIA CRITICA di Miriam
Ballerini
Mi sono accorta che,
molti dei collaboratori del blog insubria critica, non ne sanno quasi
nulla. Ho deciso, così, di raccogliere qualche informazione, giusto
per ampliare gli orizzonti di un “giornale” che, negli anni, ha
dato davvero molte soddisfazioni.
Insubria critica –
Arte, letteratura & cultura: un fiume che scorre, è nato nel
2005 da un'idea del fondatore Antonio di Biase.
Non so come gli sia
venuta l'idea, così come non so di preciso quali fondamenti avesse
l'idea stessa; purtroppo ho perso i contatti con lui, spero che
riesca a leggere questo pezzo e lo commenti.
Quello che so è che lo
ha gestito per cinque anni.
Andando a ritroso nel
tempo trovo diversi nomi di collaboratori che non ho conosciuto, e
altri coi quali mi sono incrociata: ad esempio Augusto da San Buono,
Bruna Alasia e Antonio Gelormini.
Negli anni sono stati
tanti quelli che hanno collaborato per qualche tempo e che poi hanno
lasciato.
Nel 2007 ricordo che
Antonio, che io non conoscevo, mi contattò via e mail e mi domandò
se volevo collaborare col blog. Detto, fatto!
Cominciai fornendo le
varie locandine della mia zona, oltre a delle recensioni e agli
appuntamenti che mi riguardavano in prima persona.
All'inizio insubria
raccoglieva il materiale della zona di Varese, Como e Canton Ticino;
negli anni abbiamo aggiunto zone di tutta Italia, andando anche oltre
confine con Svizzera e Francia.
Gli articoli ci vengono
spediti da diversi teatri, enti, biblioteche, privati.
Nel 2010 Antonio, per
impegni personali, decide di chiudere i battenti di un blog che,
quotidianamente, veniva seguito da circa 50 – 60 persone, a volte
anche di più.
Ecco che allora, entrò
in gioco la sottoscritta che, a tutti gli effetti e con la
benedizione di Di Biase, divenne la nuova capo redattrice del blog.
Da quel momento mi sono
data da fare per trovare nuovi collaboratori che si occupassero di
varie tematiche, così da rendere più dinamico il blog, offrendo al
lettore vari interessi.
Vi presento gli attuali
collaboratori e di cosa si occupano, eccomi: Miriam Ballerini, mi
occupo di opinioni e recensioni.
Fin dai primi anni è con
noi Antonio Laurenzano, economista, che scrive per la Prealpina. Al
momento i suoi articoli sono quelli che hanno maggiori visite.
Vincenzo Capodiferro, professore di filosofia, ovviamente presenta
testi della sua materia e recensioni. Gordiano Lupi, editore del
Foglio letterario, mi manda articoli che riguardano la sua casa
editrice. Marco Salvario, scrittore, ci parla spesso di arte e mostre
della sua zona, Torino.
Angelo Ivan Leone,
storico, ci fornisce sempre interessanti articoli di storia e di
attualità. Maria Marchese, poetessa, si occupa di arte. Marcello
Sgarbi, lettore accanito, nelle sue recensioni raccoglie anche
pillole del libro letto che lo hanno particolarmente colpito. Roberto
Bertazzoni, è un ragazzo detenuto a Torino, che spesso ci dona il
suo pensiero, la sua è una profonda voglia di comunicare col
prossimo. Carmelo Musumeci, ormai ex ergastolano, con diverse lauree,
ci parla del mondo carcerario, denunciandone le molte storture.
Alessia Mocci, scrive per Oubliette Magazine, ci offre le sue
interviste.
Infine un pensiero a
Marcello de Santis, che è stato un prezioso collaboratore, scriveva
di paranormale, oltre a bellissimi spaccati storici; purtroppo è
venuto a mancare troppo presto, ma i suoi scritti ancora
impreziosiscono il nostro blog.
Ecco, questi siamo noi …
un gruppo di persone che, messi tutti insieme, fanno una bella
miscellanea di intenti e proposte.
Spero che voi lettori
continuiate a farci dono delle vostre visite. Tanto per farvi
un'idea, nello scorso mese di maggio le visite sono state poco al di
sotto di 2500.
Per chi volesse seguirci,
offrirci un suo contributo, farci partecipe di una qualche iniziativa
che avverrà nel suo paese, potete scriverci a
miriamballerini@virgilio.it
Per visitare il blog,
digitate: https://insubriacritica.blogspot.com/
Grazie!
©
Miriam Ballerini
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