Fake news a cura di Miriam Ballerini
FAKE NEWS
Ormai, questa frase che
significa letteralmente “notizie false”, dovrebbe essere entrata
nel quotidiano di ognuno di noi.
Se ne parla sempre, se ne
tratta dei tg, nelle trasmissioni, leggi sono state create per
contrastare questo fenomeno sempre più diffuso.
Eppure, ancora oggi,
nonostante le informazioni sempre più accessibili a ognuno di noi,
ancora moltissime persone credono a ogni panzana che esce sul web.
Basta un tizio qualsiasi
che nemmeno si presenti, ma semplicemente che asserisca di essere il
signor Pinco Pallo, che tutti condividono il suo pensiero.
Oppure troviamo vignette,
nemmeno articoli di giornali, ma semplici vignette con scritta una
frase, che viene fatta girare dalle persone in rete dandole credito.
E quali sono gli
argomenti che attecchiscono di più? La politica, soprattutto nel
momento in cui questa venga denigrata. Oppure, quale scoperta
miracolosa dell'acqua calda, ci sveli che questo o quel politico si
siano intascati i nostri soldi.
Vanno molto di moda anche
le vignette che denigrano l'altro, sia di una razza diversa, di uno
stato diverso. Ecco, basta che ci sia la parola diverso, in un
qualsiasi modo, che subito viene sponsorizzata a piene mani sui
social.
Fosse solo un'usanza di
gente comune che aspira al suo quarto d'ora di notorietà, oppure
quei casi di persone che, pur di avere ragione, s'inventano le
notizie per dare credito alle loro idee astruse; o s'inventino, senza
mancare di una qualche ammirevole fantasia, intere pagine dei libri
di storia.
Già, fosse … invece,
il fenomeno viene maggiormente diffuso quale arma per irretire
persone che non vogliono sprecare il loro prezioso tempo a
informarsi, dai politici stessi. In questi giorni ne abbiamo visto un
largo uso, forse anche troppo generoso.
E dai giornalisti,
purtroppo assoldati chi di qua e chi di là, dimenticando in toto il
loro mestiere cosa preveda.
Ma come possiamo
difenderci da tutto ciò? Innanzitutto, leggendo, informandoci. Non
certo attingendo alle notizie sparse sui social, ma intendo libri e
giornali veri.
Oppure, vedendo se la
notizia in essere sia presente su questi siti, aperti apposta per
contrastare il fenomeno: butac.it.
Bufale
un tanto al chilo.
bufale.net.
Classifica
le notizie tra vere, false in corso di approfondimento. Perché ci
sono anche fatti veri che sembrano falsi, ma non lo
sono.giornalettismo.com.
Spero
di esservi stata d'aiuto in questo mondo dove tutti hanno da
ricavarci a mentire, come sempre, la verità fa male!
©
Miriam Ballerini
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