27 febbraio 2019

Giuliano l’Apostata: l’ultimo pagano a cura di Angelo Ivan Leone

Giuliano l’Apostata: l’ultimo pagano
a cura di Angelo Ivan Leone


Giuliano vede nel cristianesimo una delle cause principali della decadenza dell’Impero: trova infatti riprovevole che una setta giudaica, emarginata dagli stessi giudei, si arroghi il diritto di disprezzare la cultura atavica, fautrice dell’unità del mondo classico e responsabile del buon funzionamento dell’Impero: la nuova religione ha permesso a Costantino e ai suoi discendenti di legittimare i loro omicidi, ha destabilizzato la classe aristocratica con la sua predicazione di povertà e ha introdotto il terrore e il senso di colpa nella vita quotidiana.
Giuliano è consapevole che l’antica religione non potrà tornare a prevalere su un’organizzazione come quella cristiana; la soluzione è imitarla.  I suoi proclami saranno sempre volti al contenimento pacifico del cristianesimo, a cui è fatto divieto di proselitismo.
Dimostra grande tolleranza, preoccupandosi spesso di controllare che non venga fatta violenza ai cristiani nelle province dell’impero. Lungi dal voler convertire i cristiani, chiarisce più volte il suo desiderio di lasciare ai cristiani libertà di coscienza.A Cirillo dobbiamo anche l’epiteto di ‘Apostata’ con cui Giuliano passò alla storia.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati e controllati quotidianamente.
Tutte le opinioni sono benvenute. E' gradita la pacatezza.

ADDIO AL PATTO DI STABILITA’ STUPIDO di Antonio Laurenzano

ADDIO AL PATTO DI STABILITA’ STUPIDO di Antonio Laurenzano Addio al “Patto di stu...