Tanta Puglia nel ventennale del THUN Club alla Reggia di Caserta a cura di Antonio V. Gelormini
Tanta Puglia nel
ventennale del
THUN Club alla
Reggia di Caserta
di
Antonio V. Gelormini
Tanta Puglia nei 20
anni del THUN Club che, per festeggiare il giro di boa, ha scelto la
suggestiva cornice della Reggia di Caserta, canto impareggiabile alla
bellezza, alla passione e all’amore sottaciuto: espressi dall’estro
vanvitelliano con la vitalità dell’acqua, che modella ed esalta
ogni forma di creatività artistica.
Dai più di 12.000
soci sui 110.000 del Club (l’11%, di cui circa 700 sono arrivati a
Caserta), ai 70 punti vendita e agli 11 punti diretti aperti in
Puglia negli ultimi tre anni. Dalla firma salentina dell’autore
del video-mapping
della nuovo Spazio sulla controfacciata della Reggia, Hermes ‘HEM’
Mangialardo, da Copertino (Lecce) ai tantissimi volontari della
Fondazione Lene Thun, che nei reparti di onco-ematologia pediatrica,
anche degli Ospedali Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni
Rotondo e Vito Fazzi di Lecce, con le attività di ceramico-terapia,
contribuiscono ad animare le attività partecipative e motivazionali
dei piccoli pazienti colpiti dalla malattia.
Nella Reggia di
Caserta, emblema del patrimonio storico e artistico del nostro Paese
e di quello dell’intera Umanità - tutelato dall’Unesco - THUN ha
presentato in esclusiva a oltre 5.000 appassionati, accorsi da tutta
Italia, la nuova Collezione di Natale rimasta volutamente top secret
fino all’evento e alle celebrazioni aziendali.
“Ho pensato di
condividere con tutti gli Amici del mondo THUN l’atmosfera e l’arte
di un luogo che mi ha affascinato e che da sempre mi è rimasto nel
cuore per la sua straordinaria bellezza”, ha affermato Peter Thun,
Presidente di THUN Spa. Così la Reggia di Caserta, grazie alla
generosa collaborazione del suo Direttore, Mauro Felicori, ha aperto
le sue porte ai tanti ospiti e amanti “del Bello e del Buono”
delle creazioni THUN, per una intera giornata dedicata a una grande
anteprima, ma anche all’arte e alla cultura, grazie alle numerose
iniziative programmate. “Con questa giornata ho voluto regalare, ai
tanti Amici convenuti - ha sottolineato Peter Thun - l’emozione di
quello che per me è il sinonimo dello stare insieme, il Natale”.
La proposta “see
now, buy now”, assolutamente
nuova per il settore dell’home decor e per il cliente THUN, ha
generato in pochi giorni il sold
out dell’evento. Migliaia i
fan, ma anche tantissimi gli imprenditori e rivenditori che hanno
voluto partecipare all’appuntamento di Caserta, per scoprire da
vicino le novità del brand, rimaste segrete anche per gli “addetti
ai lavori”.
“Affluenza e
partecipazione elevatissime sono l’importante riconoscimento a un
impegno plurale - ha commentato Paolo Denti, Amministratore Delegato
di THUN Spa - per oltre 9 mesi l’azienda ha dedicato la massima
attenzione alla progettazione e alla cura di ogni singolo dettaglio.
Abbiamo fatto il possibile per cercare di regalare a tutti gli
appassionati un Natale ricco di emozioni, di sentimenti veri e di
idee che sono “più di un regalo”, sono un dono pensato con il
cuore”.
La giornata di Sabato
20 ottobre ha avuto inizio con un simbolico dono di THUN alla Reggia:
il restauro di 5 figure del Presepe dei Borbone e un caloroso saluto
alla città di Caserta e al suo Sindaco, Carlo Marino, nonché un
grande ringraziamento al Direttore Generale della Reggia, Mauro
Felicori, che ha aperto le porte del suo scrigno ai soci e amici di
THUN arrivati da tutta Italia. Insieme ai tanti rivenditori e ai
dipendenti e collaboratori, giunti fino a Caserta dalle sedi di
Bolzano, Milano e Mantova, per condividere e animare una vera e
propria giornata di festa aziendale. Presenti anche oltre 300
volontari della Fondazione Lene Thun Onlus, riuniti l’indomani a
Napoli, per la prima Convention Nazionale Volontari e Ceramisti.
Per tutti gli ospiti
visite guidate a Palazzo, a partire dal Cannocchiale, trasformato in
un white carpet
illuminato e decorato per l’occasione con le più belle icone THUN
del Natale, per proseguire verso i magnifici giardini e le splendide
fontane, come quella di Diana e Atteone, fino alle stanze e ai saloni
della Reggia, con approdo finale alla Sala del Trono, prima di
tornare sulla sontuosa scalinata vanvitelliana dedicata a Carlo III.
A dare il via alle
celebrazioni serali Paolo Denti, Amministratore Delegato di THUN Spa,
accompagnato dal giornalista e narratore Fabio Tavelli, storyteller
d’eccezione che ha ripercorso in un’emozionante sequenza di
parole, suoni e immagini oltre 60 anni di storia del noto marchio
altoatesino.
Rievocando la nascita
dei famosi ‘angeli laudanti’ in ceramica di Lene Thun, artista e
motore del successo di una passione, condivisa col marito Otmar Thun,
e ripercorrendo le fasi salienti della storia aziendale, prima di
invitare sul palco Peter Thun, Presidente di THUN Spa e Fondatore
della Onlus (nata in memoria di sua madre Lene), per sancire il
passaggio generazionale alla guida dell’azienda col figlio Simon
Thun, attualmente Business Development Director di THUN Spa.
A chiudere lo
spettacolo, un gigantesco video-mapping, a cura della Nuovo Spazio e
realizzato dal cartoonist, videomaker, visual performer, 3D mapper,
Hermes Mangialardo, che dal 2003 si occupa di tutto ciò che ruota
intorno all’animazione digitale.
Il video
mapping suggestivo e ricco di
colori - ad oggi il più grande mai presentato - ha illuminato la
contro-facciata della Reggia di Caserta con un’imponente
scenografia, trasformandola prima in un enorme calendario
dell’avvento, poi in un’allegra giostra con tutti gli amici del
Natale di THUN - con protagonista assoluto l’amorevole Orsacchiotto
Polare, e infine in una regale torta digitale - grande quanto
l’intera Reggia – con le 20 candeline per celebrare
l’anniversario di un Club - ricco di 115.000 soci/collezionisti e
oltre 650.000 lovers - di un’azienda con forti radici nella
tradizione, che negli anni ha saputo rinnovarsi senza tradire
sentimenti e valori.
***
La Fondazione Lene
Thun,
il bello e il
buono dei valori
di
Antonio V. Gelormini
Per ringraziare la
città di Caserta e la sua Reggia, che hanno accolto con entusiasmo
l’evento del ventennale del Club di soci/collezionisti, THUN ha
voluto lasciare un piccolo, ma significativo dono, come già accaduto
in passato a Roma e a Venezia, impegnandosi nel restauro di alcune
parti del magnifico Presepe, che è esposto e custodito nella Sala
Ellittica degli Appartamenti Reali.
Cinque figure in
restauro, presentate nella cornice unica e straordinaria del Real
Teatro di Corte, che andranno ad integrare la collezione esistente:
tre figure saranno esposte nella teca principale, mentre la Natività
sarà esposta in una teca laterale. Di fatto l’intero Presepe,
andato in restauro a fine settembre, sarà poi inaugurato la prima
settimana di dicembre.
La scelta di
restaurare il presepe, si inserisce nella filosofia dell’azienda
che condivide l’amore per il “bello” e per il “buono”, come
ribadito da Peter Thun, Presidente di Thun Spa: “Un piccolo dono,
simbolo dell’amicizia che mi lega con la città di Caserta e la sua
meravigliosa Reggia. Il presepe oltre ad essere sintesi di valori ed
emblema del Natale, rappresenta la tradizione e la gioia di stare
insieme, un desiderio che vorrei non mancasse mai, anche e
soprattutto fuori dal contesto natalizio”.
Una passione vera,
quella di Peter Thun, che risale ai suoi trascorsi giovanili a Gubbio
- vicino a Greccio ed Assisi, in Umbria - dove affondano le radici
del legame stretto della sua azienda artigianale, e delle collezioni
storiche del marchio altoatesino, con le rappresentazioni e le
raffigurazioni del presepe classico decorate a mano.
Nata a Bolzano nel
1950 come laboratorio di ceramica, THUN è oggi una realtà
internazionale con un fatturato annuo di 98 milioni di euro, ed è
leader italiano dei prodotti ceramici e del regalo di qualità. Ogni
pezzo è ideato e disegnato in Italia, con passione artigianale.
Negli anni l’assortimento si è allargato dalla ceramica ai servizi
tavola, dall’arredo casa agli accessori donna e bimbo. Gli articoli
THUN attualmente sono presenti in circa 1250 negozi, di cui 350
monomarca
All’’evento di
Caserta è seguita un’appendice nella Stazione Marittima del Porto
di Napoli - tra l’imponenza del Maschio Angioino e lo sfondo da
presepe del Vomero, con la Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo
- per celebrare la Fondazione Lene Thun, l’attività dei
numerosissimi volontari e i loro straordinari traguardi nel supporto,
attraverso i laboratori di ceramico-terapia, ai piccoli malati dei
reparti onco-ematologici dei più importanti ospedali d’Italia,
donando loro un percorso di terapia ricreativa attraverso la
manipolazione dell’argilla.
Grazie all’aiuto di
molti, oggi sono 38 i laboratori attivi offerti gratuitamente agli
ospedali italiani dalla Fondazione Lene Thun, durante i quali più di
450 volontari della Onlus bolzanina si impegnano ad alleviare la
degenza di circa 12.000 piccoli malati, fornendo un valido ed
efficace supporto alla terapia farmacologica e consentendo ai bambini
di esprimere la propria emotività.
Dal 2006 la
Fondazione Lene Thun, certificata ONLUS, promuove la modellazione
dell’argilla come terapia ricreativa, offrendo laboratori gratuiti
in contesti di malattia e di disagio, principalmente sul territorio
italiano. La Onlus altoatesina è stata fondata da Peter Thun, per
ricordare la gioia e i benefici provati da sua madre, la Contessa
Lene, mentre plasmava l’argilla dando forma alle celebri figure
Thun.
La manipolazione
dell’argilla agisce su due piani: regala un’immediata sensazione
di benessere, di piacevolezza e divertimento, e dall’altro lato
permette, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare
voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza
interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare
l’autostima e la socializzazione
Il progetto
“Fondazione Lene Thun negli Ospedali” nasce nel 2014, con la
consapevolezza e il riconoscimento dell’efficacia della terapia
ricreativa come sostegno ai protocolli medico farmacologici.
Un’attività che lo scorso anno ha portato la comunità THUN ad
avere l’onore e il piacere di decorare, con le opere d’arte
realizzate dai bimbi, il grande Albero di Natale di Piazza San Pietro
e di festeggiare con i piccoli artisti, assieme a Papa Francesco, il
Santo Natale.
(gelormini@affaritaliani.it)
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