LA SFERA DEL BUIO di Stephen King a cura di Miriam Ballerini
LA SFERA DEL BUIO di Stephen King
© 1998 Sperling &
Kupfer Editori S.p.A.
ISBN 88-200-2603-I
86-I-98
Pag. 657 € 17,00
Quarto libro della saga
della torre nera.
La sfera del buio
riprende dalla pazza corsa sul treno Blaine il Mono, che ha rapito i
personaggi di questa fantastica avventura: Roland, Jake, Susannah,
Eddie e il piccolo Oy, un particolare animaletto.
Grazie a Eddie, riescono
a sconfiggere il treno e si ritrovano in uno strano posto. Circondati
da una sottilità, una sorta di crepa che determina un’unione fra
mondi diversi.
In questo libro troviamo
un collegamento con L’ombra dello scorpione, King fa cenno,
infatti, all’epidemia che ha ammorbato la terra in quel romanzo, e
l’uomo nero che li perseguita qui, non è altri che Randall Flagg,
lo stesso uomo nero della lotta fra il bene e il male dell’altro
libro.
Scesi in questo strano
mondo, devono ritrovare la via del vettore, la strada da seguire per
raggiungere quella che è la loro meta finale: la torre nera.
Fra loro e la via del
vettore sorge un inquietante palazzo di cristallo.
Ed è qui che il libro si
apre, tornando al passato: ai ricordi di un Roland adolescente, della
sua avventura coi dei vecchi e cari amici. E, soprattutto, scopriamo
un lato romantico e intenso di King in pratica sconosciuto: si vive
insieme a Roland la sua prima storia d’amore con Susan, e si viene
presi dal vortice di emozioni di questi due fanciulli.
Nella postfazione al
termine del libro, King confessa ai suoi lettori che è stato davvero
difficile per lui, uomo di 48 anni, ricordare le emozioni e
l’intensità delle emozioni vissute a quell’età. Soprattutto per
uno scrittore abituato a creare suspence, ma non a narrare di
sentimenti!
La maggior parte delle
pagine del libro sono spese per raccontare della storia di Roland.
Solo verso il termine del romanzo si ritorna a dover affrontare chi
si cela nel palazzo di cristallo: una sorta di mago di Oz
particolare.
Superato quell’ostacolo,
ritroviamo i nostri amici dall’altra parte, pronti a continuare nel
viaggio alla ricerca della torre nera.
Miriam Ballerini
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