17 luglio 2018

TERRE DESOLATE di Stephen King a cura di Miriam Ballerini

TERRE DESOLATE di Stephen King
(c) 1992 Sperling & Kupfer
ISBN 88-7824-655-7 86-I-99 Pag. 542 € 7,50

Terzo volume della serie La torre nera.
Terre desolate riprende dal cammino di Roland, Eddie e Susannah, alla ricerca della torre nera. Eddie e Susannah fanno loro la causa dell’ultimo cavaliere, e se ne convinceranno ancora di più quando, sulla strada del vettore, aiuteranno Roland a riportare nel suo mondo Jake, il bambino incontrato da Roland alla stazione di posta nel primo volume; in seguito sacrificato dallo stesso cavaliere, per continuare nel suo compito di trovare la famosa torre.
Si unisce a loro Oy, un bimbolo, cioè un incrocio fra una cane semiparlante e un procione. Il quale diverrà amico inseparabile del piccolo Jake.
Nel loro peregrinare, giungono alla cittadina di Crocefiume, ultimo baluardo di vecchi sapienti. Saranno loro a informarli dell’esistenza di Blaine il Mono, un treno che viaggia alla velocità di 800 miglia orarie. Così da poter attraversare le terre desolate.
Arrivati a Lud, Jake viene rapito da uno dei cittadini, uno dei tanti destinato presto a morire, perché sopraffatto da degenerazione fisica in seguito a delle radiazioni. Il bambino verrà ritrovato e portato in salvo grazie a Oy e Roland; mentre Susannah e Eddie, troveranno Blaine: un treno dall’intelligenza umana che tiene in scacco la città e gli abitanti di Lud. Accetterà di trasportare i quattro pellegrini e Oy, in cambio di una serie di indovinelli, la sua passione.
Il finale del libro termina proprio in questo modo, troncato in modo brusco da una frase pronunciata dal treno e che lascia il lettore con una serie infinita di interrogativi: “ALLORA”, esclamò la voce di Blaine. “GETTATE LE VOSTRE RETI, MIEI CAVALIERI ERRANTI! METTETEMI ALLA PROVA CON LE VOSTRE DOMANDE E CHE ABBIA INIZIO LA GARA”.

Nel terzo volume comincia a delinearsi la spiegazione di come mai il mondo di Roland sia andato avanti. Pare in seguito a una catastrofe nucleare, o comunque a delle radiazioni sprigionatesi in seguito a qualche incidente che hanno apportato delle modifiche sostanziali alle persone e agli animali. E proprio in questo, King, dimostra la sua fantasia nell’inventare nuove strane forme di vita.
Come nella maggior parte dei suoi romanzi, sa creare suspence, introducendo personaggi sempre nuovi e particolari. Sa sdoppiarsi, raccontando a tratti , ad esempio, la vicenda di Roland e Oy al di sotto della città, alla ricerca di Jake, e allo stesso tempo procedendo con la ricerca di Eddie e Susannah.
Indubbiamente ci regala delle trovate geniali.

Miriam Ballerini


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati e controllati quotidianamente.
Tutte le opinioni sono benvenute. E' gradita la pacatezza.

ADDIO AL PATTO DI STABILITA’ STUPIDO di Antonio Laurenzano

ADDIO AL PATTO DI STABILITA’ STUPIDO di Antonio Laurenzano Addio al “Patto di stu...