Laurea honoris causa a Evandro Agazzi
L’UNIVERSITÀ INSUBRICA DI VARESE CONFERISCE UNA LAUREA
HONORIS CAUSA AL FILOSOFO EVANDRO AGAZZI
Dalle sentite parole della “Laudatio Agazzi” del prof. Fabio Minazzi,
ordinario di Filosfia all’Ateneo varesino
L'università dell'Insubria di
Varese ha conferito la Laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione al
filosofo Evandro Agazzi. La celebrazione si è tenuta il 21 settembre nella
sede storica dell’ateneo varesino. È intervenuto per il saluto il rettore Renzo
Dionigi, il Preside della
Facoltà di Scienze per la lettura delle motivazioni e il professor Fabio Minazzi con la "Laudatio"
di Evandro Agazzi. L’Agazzi ha tenuto una lectio doctoralis dal titolo "Verso il futuro: un progetto dentro una
speranza". La riflessione sulla filosofia di Agazzi è proseguita
poi in un importante convegno a Villa Toeplitz. Abbiamo riportato alcuni passi
rappresentativi della “Laudatio Agazzi” del prof. Fabio Minazzi, la quale per
la sua profondità e bellezza rappresenta una magistrale sintesi di una vita
dedicata interamente alla filosofia ed alla sapienza: «Evandro Agazzi, nato a
Bergamo il 23 ottobre 1934, rappresenta uno dei filosofi italiani più noti a
livello mondiale. Formatosi all’Università Cattolica di Milano, si è laureato
in Filosofia nel 1957 con Gustavo Bontadini, discutendo una tesi sul problema
della probabilità e ha poi continuato per alcuni anni gli studi di Fisica
presso l’Università Statale del medesimo capoluogo lombardo. Si è poi
specializzato in filosofia della scienza a Oxford, nel 1960-61, e in logica
matematica a Münster nel 1961. Nello stesso anno ha pubblicato la sua opera prima, l’Introduzione ai problemi dell’assiomatica, discutendo
approfonditamente il celebre teorema di Gödel del 1931 e chiarendo le ragioni e
i limiti del formalismo in ambito matematico. Nello stesso periodo è entrato in
contatto diretto con Ludovico Geymonat, il padre della filosofia della scienza
italiana del Novecento, che lo volle coinvolgere nel celebre gruppo di
logica-matematica del Cnr da lui promosso e guidato a Milano nel corso degli
anni Sessanta. Agazzi ha poi conseguito due libere docenze: in Filosofia della scienza (nel 1963) e in Logica matematica (nel 1966). Dal 1953
al 1963 ha insegnato filosofia, storia e italiano nelle scuole secondarie
superiori, diventando, nel 1962, docente di ruolo di filosofia, pedagogia e
psicologia nell’Istituto Magistrale di Bobbio (PC), isituto presso il quale è
stato anche preside incaricato (1963-65). Dal 1964 è stato incaricato di
insegnamento universitario, comandato presso la Facoltà di Scienze
dell’Università di Genova dove ha insegnato Geometria
superiore (1964-65), Matematiche complementari (1965-70), Logica matematica (1964-75), mentre ha
insegnato Logica simbolica alla
Scuola Normale Superiore di Pisa (1966-68), Filosofia
della scienza e Logica Matematica, ad anni alterni, dal
1964 al 1979, all’Università Cattolica di Milano. Nel 1970 ha vinto il concorso
di professore ordinario di Filosofia
teoretica e dal 1970 al 1997 ha insegnato Filosofia della scienza presso l’Università di Genova. Dal 1997 si
è trasferito a Filosofia teoretica presso il medesimo ateneo
ligure. Nel 1979 ha vinto un concorso internazionale bandito dall’università di
Friburgo (Svizzera) in seguito al quale ha occupato, dal 1979 al 1998, la
cattedra di Antropologia Filosofica,
di Filosofia della scienza e di Filosofia della natura nella Facoltà di
Lettere e Filosofia di questo stesso ateneo elvetico. Professore emerito
dell’Università di Genova, insegna ora presso l’Università Autonoma
Metropolitana di Città del Messico. Ha ricoperto cariche direttive a livello
nazionale ed internazionale, fra cui le presidenze di molte società come la
«Società Filosofica Italiana», la «Società Italiana di Logica e Filosofia delle
Scienze», la «Società Svizzera di Logica e Filosofia dlela Scienza»,
l’«Académie Internationale de Philosophie des Sciences», l’«Institut
International de Philosophie», nonché la «Federazione Internazionale delle
Società Filosofiche», avendo diretto il «Centro di Studi sulla Filosofia
Contemporanea» del Consiglio Nazionale delle Ricerche e avendo fatto parte del
Comitato Nazionale di Bioetica. Dottore honoris
causa delle Università di Córdoba, di Santiago del Estero e di Mendoza
(Argentina), dell’Università Ricardo Palma di Lima (Perù) e dell’Università
degli Studi di Urbino».
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