28 settembre 2012

Laurea honoris causa a Evandro Agazzi


L’UNIVERSITÀ INSUBRICA DI VARESE CONFERISCE UNA LAUREA HONORIS CAUSA AL FILOSOFO EVANDRO AGAZZI

Dalle sentite parole della “Laudatio Agazzi” del prof. Fabio Minazzi, ordinario di Filosfia all’Ateneo varesino

 

L'università dell'Insubria di Varese ha conferito la Laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione al filosofo Evandro Agazzi. La celebrazione si è tenuta il 21 settembre nella sede storica dell’ateneo varesino. È intervenuto per  il saluto il rettore Renzo Dionigi,  il Preside della Facoltà di Scienze per la lettura delle motivazioni e il professor Fabio Minazzi con la "Laudatio" di Evandro Agazzi. L’Agazzi ha tenuto una lectio doctoralis dal titolo "Verso il futuro: un progetto dentro una speranza". La riflessione sulla filosofia di Agazzi è proseguita poi in un importante convegno a Villa Toeplitz. Abbiamo riportato alcuni passi rappresentativi della “Laudatio Agazzi” del prof. Fabio Minazzi, la quale per la sua profondità e bellezza rappresenta una magistrale sintesi di una vita dedicata interamente alla filosofia ed alla sapienza: «Evandro Agazzi, nato a Bergamo il 23 ottobre 1934, rappresenta uno dei filosofi italiani più noti a livello mondiale. Formatosi all’Università Cattolica di Milano, si è laureato in Filosofia nel 1957 con Gustavo Bontadini, discutendo una tesi sul problema della probabilità e ha poi continuato per alcuni anni gli studi di Fisica presso l’Università Statale del medesimo capoluogo lombardo. Si è poi specializzato in filosofia della scienza a Oxford, nel 1960-61, e in logica matematica a Münster nel 1961. Nello stesso anno ha pubblicato la sua opera prima, l’Introduzione ai problemi dell’assiomatica, discutendo approfonditamente il celebre teorema di Gödel del 1931 e chiarendo le ragioni e i limiti del formalismo in ambito matematico. Nello stesso periodo è entrato in contatto diretto con Ludovico Geymonat, il padre della filosofia della scienza italiana del Novecento, che lo volle coinvolgere nel celebre gruppo di logica-matematica del Cnr da lui promosso e guidato a Milano nel corso degli anni Sessanta. Agazzi ha poi conseguito due libere docenze: in Filosofia della scienza (nel 1963) e in Logica matematica (nel 1966). Dal 1953 al 1963 ha insegnato filosofia, storia e italiano nelle scuole secondarie superiori, diventando, nel 1962, docente di ruolo di filosofia, pedagogia e psicologia nell’Istituto Magistrale di Bobbio (PC), isituto presso il quale è stato anche preside incaricato (1963-65). Dal 1964 è stato incaricato di insegnamento universitario, comandato presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Genova dove ha insegnato Geometria superiore (1964-65), Matematiche complementari (1965-70), Logica matematica (1964-75), mentre ha insegnato Logica simbolica alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1966-68), Filosofia della scienza e Logica Matematica, ad anni alterni, dal 1964 al 1979, all’Università Cattolica di Milano. Nel 1970 ha vinto il concorso di professore ordinario di Filosofia teoretica e dal 1970 al 1997 ha insegnato Filosofia della scienza presso l’Università di Genova. Dal 1997 si è trasferito a Filosofia teoretica presso il medesimo ateneo ligure. Nel 1979 ha vinto un concorso internazionale bandito dall’università di Friburgo (Svizzera) in seguito al quale ha occupato, dal 1979 al 1998, la cattedra di Antropologia Filosofica, di Filosofia della scienza e di Filosofia della natura nella Facoltà di Lettere e Filosofia di questo stesso ateneo elvetico. Professore emerito dell’Università di Genova, insegna ora presso l’Università Autonoma Metropolitana di Città del Messico. Ha ricoperto cariche direttive a livello nazionale ed internazionale, fra cui le presidenze di molte società come la «Società Filosofica Italiana», la «Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze», la «Società Svizzera di Logica e Filosofia dlela Scienza», l’«Académie Internationale de Philosophie des Sciences», l’«Institut International de Philosophie», nonché la «Federazione Internazionale delle Società Filosofiche», avendo diretto il «Centro di Studi sulla Filosofia Contemporanea» del Consiglio Nazionale delle Ricerche e avendo fatto parte del Comitato Nazionale di Bioetica. Dottore honoris causa delle Università di Córdoba, di Santiago del Estero e di Mendoza (Argentina), dell’Università Ricardo Palma di Lima (Perù) e dell’Università degli Studi di Urbino».
 
 
Vincenzo Capodiferro

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