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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Il liberalismo di Marco Iacona

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Marco Iacona IL LIBERALISMO Presentazione di Alain de Benoist Edizioni Solfanelli Il liberalismo, l'unica vera rivoluzione dei tempi moderni, spiegato in breve. Una corrente politica e di pensiero che si pone, alla prova dei fatti, come punto di non-ritorno, una meta conquistata tappa dopo tappa: l'orizzonte di una liberazione del genere umano. L'acquisizione del concetto nuovo di libertà presuppone l'abbandono lento ma categorico di qualsiasi vincolo comunitario e/o trascendente. Ma l'individuo soggetto pensante e libero attore, l'individuo in nome e per conto del quale il liberalismo si è battuto, non ha ancora vinto alcuna scommessa. Poteva farlo? Marco Iacona è dottore di ricerca in pensiero politico e istituzioni nelle società mediterranee. Negli ultimi anni, ha pubblicato tre saggi per il periodico “Nuova Storia Contemporanea” e una storia del MSI per il quotidiano “Secolo d’Italia”. Ha curato saggi per le edizioni di Ar, Controcorre...

"Il cielo ha finito le nuvole" di Mary Castelli

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IL CIELO HA FINITO LE NUVOLE       di Mary Castelli © 2011 Editrice nuovi autori srl “Parla una donna” ISBN 978-88-7568-486-0 Pag. 206    € 15,00 “Il cielo ha finito le nuvole”, ma non per Mary Castelli. Questo libro è la sua prima opera, un misto fra realtà e fantasia. La Castelli è cresciuta in un collegio e vi è rimasta fino al compimento dei diciotto anni. A chi si rivolge la scrittrice con questo suo lavoro? Scrive: “ Le persone cresciute in un collegio portano dentro di sé la sensazione, che non passa mai, di essere sole e inadeguate ”. E aggiunge: “ Questo romanzo vuole essere un inno all’amore, sì, ma soprattutto un elogio all’amicizia, perché sono gli amici che arricchiscono la nostra anima ”. Con coraggio e introspezione , la Castelli, mettendo fra il romanzo d’invenzione parti del suo vissuto, ci fa fare un giro nelle stanze di un collegio. Ci fa capire come ci si sente quando non si è voluti dalla propria madre; co...

Donne e totalitarismi

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DONNE E TOTALITARISMI Storie di ordinarie eroine Riprendendo l’inserto di Lorenza Mondina su La guerra delle donne , volevo riportare sul sito delle testimonianze storiche su delle belle figure femminili , che hanno avuto il coraggio di sfidare i massimi sistemi della storia nel silenzio e nella quotidianità. In tempi in cui la cortina di ferro spartiva l’Europa coi suoi aculei acuminati, Sofia Sokolova, esule a Roma, denunciò la dolente condizione femminile in Russia nei suoi frequenti traumi dell’aborto imposto, nelle tragedie della coabitazione, della prepotenza maschile, dell’alcolismo, dell’abuso sessuale, di cui la donna russa era vittima. Quella donna russa che moriva in media a quarant’anni ed era già vecchia e grassa, era costretta a lavorare stacanovisticamente come una schiava ed a nutrirsi di pane e patate. Nel settembre del 1979 sei donne di Leningrado, rivoluzionarie antirivoluzionarie ebbero il coraggio di fondare una rivista dal titolo “Donne e Russia”. Queste s...

IL DODECANESO ITALIANO 1912-1947 di Luca Pignataro

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Luca Pignataro IL DODECANESO ITALIANO 1912-1947 I - L'occupazione iniziale: 1912-1922 Il primo volume esamina gli sviluppi dell’ordinamento giuridico delle isole sotto l’occupazione provvisoria (1912-1923), poi divenuta piena sovranità dell’Italia (dal 1923 alla seconda guerra mondiale), col passaggio da un’amministrazione diretta da militari a una di funzionari civili, evidenziando le sfere di autonomia di cui godettero sino al 1936 le tre comunità insulari: greca ortodossa (numericamente preponderante), turca musulmana, israelita sefardita (di quest’ultima viene delineata anche la situazione successiva alle leggi razziali del 1938). Il libro passa poi a descrivere in quali ambiti le autorità militari italiane decisero a partire dal 1912 di intervenire nella realtà locale, organizzando in molti casi ex novo i servizi pubblici e riuscendo a superare il difficile periodo della prima guerra mondiale, per poi doversi confrontare con l’irredentismo ellenico. Nel 1920...

Paolo Conte al Petruzzelli di Bari

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CAMERATA MUSICALE BARESE – PRESTIGE 70° PAOLO CONTE, L’ELEGANZA SENZA TEMPO Al Petruzzelli i due unici concerti al Sud di Antonio V. Gelormini Una vita spesa tra le suggestioni quotidiane della realtà e quelle più evanescenti dei ricordi , del cinema e della letteratura. Passioni smisurate per il jazz americano e le arti figurative, che hanno portato, Paolo Conte, dal suo vibrafono di Asti ai versi pennellati sulle scale di un pentagramma senza tempo. Rese acri dal fumo di un’eterna sigaretta e addolcite, tra un tiro e l’altro, dalla forza ambrata e aromatica di un nostalgico bourbon . Un viaggio fatto di tableaux intramontabili , dai sottofondi arabescati, melodici e poetici. Talvolta irriverenti, altre liricamente provocatori, scritti magistralmente sulla tastiera binaria di un compagno inseparabile. Spesso per grandi amici in sintonia d’arte e di palcoscenico. “La coppia più bella del mondo” e “Azzurro” (Adriano Celentano), “Insieme a te non ci sto più” (Caterina ...

L'euro contro l'Europa di Roberto de Mattei

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Roberto de Mattei L'EURO CONTRO L'EUROPA Vent’anni dopo il Trattato di Maastricht (1992-2012) La storia della costruzione europea ha una sua tappa decisiva nel Trattato di Maastricht, che prende il nome dall’accordo stipulato nel dicembre 1991 nel Consiglio Europeo tenutosi nella cittadina olandese di Maastricht e poi solennemente ratificato nel febbraio del 1992. Il Trattato di Maastricht creava una nuova entità sopranazionale, l’Unione Europea, avviando la realizzazione di una “moneta unica” e di una Banca Centrale Europea. L’Euro entrò in vigore il 1° gennaio 1999 in 11 dei 15 Paesi dell’Unione Europea, segnando la prima rinuncia alla sovranità delle nazioni europee, destinate ad essere completamente esautorate dal potere di Bruxelles, attraverso una rigida concatenazione di cause e di effetti. Il progetto europeista di Maastricht ha avuto, fin dall’inizio, un inflessibile critico nel prof. Roberto de Mattei che, fin dal 1990, ne descriveva i pericoli. A v...

L'ULTIMO PETALO

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L’ULTIMO PETALO Un libro di racconti è come una collana di perle: ogni perla porta con sé una storia, un valore, una luce, che vivono di vita propria; poi si prende un filo, le si mettono una vicina all’altra, e ci si ritrova con un’opera che raccoglie armonicamente tutti i suoi componenti. Solitamente non sono una lettrice di racconti, mi sono trovata perciò un po’ in difficoltà: nella lettura, perché quando si finisce un racconto è alquanto faticoso il distacco per entrare subito nel mondo successivo; ma anche nel commento, perché ci sono tante storie, alcune che prendono più di altre, perché ognuna è un mondo a sé ed è difficile riuscire a rappresentare ogni sentimento ed ogni sensazione che ne derivano, leggendole. Il filo che unisce le perle di questa collana è la realtà, la vita vera e vissuta: ci sono dentro le situazioni ed i problemi che ogni individuo incontra quotidianamente sul proprio cammino, ciascuno intervallato da una poesia che tratta lo stesso tema del raccon...

La casa dei mai nati di Christopher Ransom

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LA CASA DEI MAI NATI                    di Christopher Ransom 2010 Rizzoli HD    ISBN 978-88-17-04229-1 Pag. 351   € 6,90 “ Mentre l’uomo cresce, la vita decresce; e le culle ci dondolano verso la morte. La nostra nascita non è altro che l’inizio della morte”. E. Young È il pensiero che domina in questo noir. Conrad e Joanna, marito e moglie, hanno qualche problema di coppia. Quando lui riceve una cospicua eredità dal padre, decide di acquistare una casa dell’800 nel Wisconsin; convinto che sia la risposta ai loro problemi nati nella caotica Los Angeles. La grande villa, in passato, ospitava ragazze madri in procinto di partorire e, fin da subito, si respira fra quelle mura un’atmosfera da brivido. Quel qualcosa di strano si acuisce quando Joanna va via per due mesi, per un lavoro, lasciando solo Conrad, con i suoi due ...

Saronno e le leggi razziali (1938-1934)

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SARONNO E LE LEGGI RAZZIALI (1938-1934) Fenzi non va confuso con Finzi: il sopranominato non è di origine ebrea Per non dimenticare . Il saggio dal sintomatico titolo Fenzi non va confuso con Finzi: il sopra nominato non è di origine ebrea ripercorre i riflessi che le leggi razziali produssero a Saronno tra il 1938 e il 1944. Si tratta di una microstoria lontana, come sottolinea lo storico Giuseppe Nigro, autore di questo profondo studio, che si vuole ricordare per contrastare il razzismo, l’antisemitismo e le discriminazioni che si manifestano contro minoranze etniche e religiose dei nostri tempi. Giuseppe Nigro è tra i fondatori della Società Storica Saronnese. Ha pubblicato, tra l’altro ricerche sulla storia lombarda, tra cui Fuori dall’Officina. La resistenza nel Saronnese (ANPI 2005); Il periodico Quinto Stato tra sindacato e progetto politico. Il riformismo cattolico in provincia di Varese (1953-1954). Si tratta delle piccole storie delle nostre shoah, di persone, di fami...

La perestroika dell'ultimo Mussolini di Primo Siena

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Primo Siena LA PERESTROIKA DELL'ULTIMO MUSSOLINI Dalla dittatura cesariana alla democrazia organica Edizioni Solfanelli Nell’ultimo Mussolini vi è un anelito di libertà responsabile che motiva la sua perestroika rovesciando l’accusa d’essere stato Egli un becchino della libertà italiana per aver denunciato e sostituito il conformismo gregario e livellatore delle democrazie illuministe precipitate nel male oscuro della partitocrazia. In effetti il fascismo non era nato come dittatura, essendosi svolto in essa solo dopo il 3 gennaio 1925 in seguito alla crisi politica succeduta al delitto Matteotti, e sviluppatasi via via in una dittatura cesarista che cadde per implosione il 25 luglio 1943. La Rsi rappresenta un processo di transizione dal mussolinismo cesarista al suo legato politico: una democrazia organica e olistica di radici greco-romane che va articolando un regime rappresentativo dove, accanto alla democrazia pluralista dei partiti, si colloca quale entità ...

La guerra delle donna di Lorenza Mondina

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                                                               LA GUERRA DELLE DONNE di Lorenza Mondina Ci sono momenti in cui la scelta delle nostre letture segue un percorso inconscio ed invisibile, un filo immaginario che ci conduce lungo un binario tracciato lì, apposta per noi. L’ho capito quando ho iniziato a leggere “Piccola guerra perfetta” di Elvira Dones: subito la mia mente è volata al libro che avevo da poco terminato, al mondo che Irene Nemirovsky aveva tracciato in “Suite francese”. Il filo di raso che unisce queste due opere, apparentemente così diverse tra loro, è la vita che si svolge nella guerra, non la guerra stessa, ma l’esistenza che ha come sfondo le inumanità della guerra. Leggendo “...

Economia: dieci anni di euro, luci e ombre

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ECONOMIA DIECI ANNI DI EURO : LUCI E OMBRE Le promesse non mantenute – Le cause di un compleanno …non celebrato di ANTONIO LAURENZANO         L’euro ha compiuto dieci anni! Il 1° gennaio 2002, in un clima di generale entusiasmo, la moneta unica entrava nelle tasche di circa 300 milioni di europei, in 12 Stati membri dell’Unione europea, ponendo fine all’incertezza dei cambi e agli sbalzi inflazionistici. Un passaggio storico: il superamento di divisioni e rivalità del passato, un grande segno di pace, l’affermazione di una comune volontà dei popoli del Vecchio Continente di camminare insieme nella storia. Il primo significativo passo verso l’integrazione politica dell’Europa, il sogno di una vita di tanti europeisti. Ma è stato un compleanno sofferto, perché la moneta unica, che avrebbe dovuto garantire stabilità e crescita, è invece al centro del … fuoco concentrico delle speculazioni, anche politiche. Aspettative deluse, sogni in...