La storia secondo Gramsci

"Io penso che la storia ti piace, come piaceva a me quando avevo la tua età, perché riguarda gli uomini viventi e tutto ciò che riguarda gli uomini, quanti più uomini è possibile, tutti gli uomini del mondo in quanto si uniscono tra loro in società e lavorano e lottano e migliorano se stessi non può non piacerti più di ogni altra cosa".
Antonio Gramsci, da una delle ultime lettere al figlioletto Delio nell’anno della morte (1937).
(A. Gramsci - Lettere dal carcere – Einaudi - euro 19.00)
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