17 maggio 2024

Bennissimo a teatro - Varese

 


Rami d'ORA | IV edizione rassegna di arti performative tra i boschi delle Orobie Valtellinesi

 


Rami d'ORA | IV edizione

rassegna di arti performative tra i boschi delle Orobie Valtellinesi

24 maggio - 30 giugno 2024 @ Sondrio, Piateda, Tirano, Morbegno

La quarta edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative in natura promossa dal collettivo Laagam, torna dal 24 maggio al 30 giugno ad animare i boschi e i sentieri delle Orobie valtellinesi coinvolgendo i comuni di Sondrio, Tirano e Morbegno oltre all’abituale sede di ORA a Castellaccio, frazione abbandonata di Piateda.
Il cartellone si snoda in 6 fine settimana, abitando luoghi di interesse paesaggistico e architettonico come il complesso di Santa Perpetua di Tirano, Luogo del Cuore del FAI- Fondo per l'Ambiente Italiano del XII secolo tra Italia e Svizzera che ospiterà uno degli appuntamenti d’apertura il 26 maggio Veduta > Tirano della compagnia mk di Michele Di Stefano, Leone d’argento alla Biennale di Venezia; o ancora il Sentiero Valtellina e la Falesia Cràp de la Nona con le esperienze di arrampicata per adulti e bambini e la performance di danza verticale sulla parete rocciosa Single Pitch di Piergiorgio Milano (23 giugno)
Ad aprire la rassegna oltre ad mk saranno il coreografo e danzatore Ioannis Mandafounis con One One One (25 e 26 maggio) e il collettivo Laagam con il debutto di You, elsewhere di Francesca Siracusa (24 e 26 maggio).

CALENDARIO RAMI D’ORA 2024
primo week end
venerdì 24 maggio ore 20.30 @ ORA, Castelasc (Piateda)
performance you, elsewhere | Laagam - 35’
a seguire brindisi di apertura
in caso di pioggia l’evento è annullato
sabato 25 maggio ore 18.00 @ Sondrio, Piazza Campello
performance One One One | Ioannis Mandafounis - 90’
in caso di pioggia l’evento è rimandato a domenica 26 maggio h. 11.30
domenica 26 maggio
h 10.30/12.15/16.30/19.30 @ Tirano, Complesso di S. Perpetua – Ritrovo
presso Infopoint Trenino Rosso del Bernina e camminata di 15 minuti sino a
S. Perpetua.
Le persone con difficoltà o disabilità motoria possono parcheggiare al Complesso
performance Atmosferologia. Veduta > Tirano | mk - 25’ circa
ore 14.30 @ ORA, Castelasc (Piateda)
performance you, elsewhere | Laagam - 35’
h. 18.00 @ Tirano, davanti Palazzo Salis
performance One One One| Ioannis Mandafounis - 90’

settimana dei piccoli
28-31 maggio @ nelle scuole
performance riservate alle scuole IoForesto | Ekodanza

secondo week end
venerdì 31 maggio h 20.30 @ Morbegno - Ritrovo al parcheggio di via S.
Marco
in collaborazione con Perestrojka
Performance Perspectiva | Azioni Fuori Posto – 40’
A seguire concerto a cura di Perestrojka
sabato 1 giugno
h. 11.00 @ Busteggia, Piateda - Ritrovo davanti alla Chiesa di S. Francesco
in collaborazione con Palio di Piateda
Performance Perspectiva | Azioni Fuori Posto - 40’
h 17.30 @ Sondrio, spazi Eureka, quartiere Piastra all’interno di “Festa in
Piastra” in collaborazione con la cittadinanza attiva, libreria Tiralistori, Sol.co,
Amal, Spartiacque, Gabbiano
presentazione libro ed esito del laboratorio Consenso, possiamo parlarne? |

Agnese Gabrielli, Elisabetta Da Rold e la traduttrice Laura Fontanella
h 19.00 @ Sondrio, Ritrovo davanti al Bar Colorado
Performance Perspectiva | Azioni Fuori Posto - 40’
a seguire cena con dj set e spettacolo (info e prenotazioni tel. +39 348 117
6895)
domenica 2 giugno dalle 16.00 @ Sondrio, Orto RisOrto via Bormio
in collaborazione con Coop. Lotta contro l’Emarginazione
Duo Suzi Cunningham e Paolo Novellino e festa danzante
in caso di pioggia l’evento è rimandato a domenica 9 giugno

terzo week end
venerdì 7 giugno @ Albosaggia, Casa dell’accoglienza
Performance riservata alle scuole Aλς – Forme di vita | Chiara Marolla - 40’
sabato 8 giugno h. 10.00 @ Sentiero Valtellina - Ritrovo presso Municipio di
Piateda
Performance Aλς – Forme di vita | Chiara Marolla - 40’
Performance dodder | Francesca Bertolini – 25’
Performance Rules to live by |Suzi Cunningham - 20’

quarto week end
domenica 16 giugno h. 16.30 @ Tirano, Piazza Unità d’Italia
all’interno della Fiera dei libri e della Lettura
Concerto partecipato Matitanti | Fabio Bonelli – 90’ a partecipazione libera

quinto week end
Da giovedì 20 a domenica 23 giugno @ ORA, Castelasc (Piateda)
Formazione in collaborazione con Danza Urbana:
giovedì 20 giugno h. 16.30 @ Bosco - Ritrovo presso ORA, Castelasc
Formazione ed esperienza Notte nel bosco | Andrea Mori
venerdì 21 giugno h. 15.30-18.00; sabato 22 giugno h. 10.00-13.00 @ ORA,
Castelasc
Laboratorio di movimento minimo | Giovanni Campo
domenica 23 giugno GIORNATA ALLA FALESIA CRAP DE LA NONA
in collaborazione con Parco Orobie
h. 9.00 - Ritrovo presso Municipio di Piateda e partenza per la Falesia in
macchina Pratiche di arrampicata per tutt* dai 12 anni
Pranzo al sacco
h 16.00 Performance Amadriadi | Tyche - 20’

h 17.00 Performance Single Pitch | Piergiorgio Milano - 30’
in caso di pioggia la giornata è annullata
La giornata non è accessibile a persone con difficoltà o disabilità motoria

sesto week end
domenica 30 giugno @ Piateda Alta
h. 17.00 Performance Mavara | Chiara Marchese - 40’
h. 18.30 Performance VÆVER | Camilla Monga, Emanuele Maniscalco –
40’
in collaborazione con AmbriaJazz

Gli appuntamenti si svolgono anche in caso di pioggia, salvo dove
diversamente specificato.
Aggiornamenti in tempo reale seguendo ORA Orobie Residenze Artistiche
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“TANTE CARE COSE” Mercato di rigatterie e anticaglie a Morazzone (VA)

                               


                                            Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano 

presenta la seconda edizione di

“TANTE CARE COSE” 
Mercato di rigatterie e anticaglie 
Casa Macchi, Morazzone (VA) 
sabato 25 e domenica 26 maggio 2024

dalle ore 10 alle 18

16 maggio 2024

LUISA RABBIA The Gods 21.5 – 19.10.2024 opening 21.05.2024 | h. 17 – 20 a Torino


LUISA RABBIA

The Gods

21.5 – 19.10.2024

opening 21.05.2024 | h. 17 – 20


Giorgio Persano ha il piacere di ospitare, nel giardino interno di Palazzo Scaglia di Verrua, tre nuove opere pittoriche di Luisa Rabbia, parte della recente serie intitolata The Gods.

La mostra, concepita come spazio di riflessione sulla vulnerabilità e l’imprevedibilità dell’esistenza umana, intreccia eventi attuali con cosmologia e elementi letterari come Le metamorfosi di Ovidio – peraltro raffigurate anche nel ciclo di affreschi seicenteschi sulla facciata e nel cortile della galleria. Per Ovidio, una vera comprensione del mondo significa negare la sua oppressiva solidità e permettere che tutto si trasformi in qualcos’altro. Conseguentemente, la metamorfosi da una materia all’altra è possibile, nonostante le apparenze esterne, perché tutte le forme originano dalla stessa sostanza. Questo legame intrinseco tra tutte le entità viventi giace al centro del linguaggio artistico di Luisa Rabbia. Rappresentazioni di esseri umani, corpi che evocano paesaggi, forme cellulari e vegetali, tutto si fonde nel suo lavoro riflettendo l’interesse dell’artista per il concetto che tutte le cose sono la causa cooperante di tutto quello che esiste.

Utilizzando un linguaggio espressivo e personale, le opere di Luisa Rabbia rappresentano corpi più o meno astratti che evocano temporalità, spiritualità, paesaggi interiori e interconnessione fra le forme viventi. Nonostante sia il momento contemporaneo ad inspirarla, l’artista cerca un linguaggio atemporale, che si estenda oltre il quotidiano e inviti a ponderare le complessità dell’esistenza umana.


GIORGIO PERSANO

Via Stampatori 4
10122 Torino

Tel. +39 011 437817

13 maggio 2024

Tutto il resto mi sfugge di Camilla Mecca a cura di Vincenzo Capodiferro


TUTTO IL RESTO MI SFUGGE

Intensa silloge che unisce tutto ciò che di più umano e divino ha la poesia”, di Camilla Mecca


“Tutto il resto mi sfugge” è una raccolta poetica di Camilla Ugolini Mecca, edita da Fara, Rimini 2023, finalista al Faraexcelsior 2023. Camilla Ugolini Mecca è nata a Verona nel 1971. Si è laureata in Lettere moderne. È consulente, editor e formatrice. Pubblicazioni: Ambigue stanze. Un itinerario nell’opera di Antonio Possenti (2003); Il destino dell’onda (2021); Tu sorgerai di nuovo (2022).

Il titolo prende spunto da un verso: Io so che esiste il presente, tutto il resto mi sfugge. Tomaso Pedio amava ripetere: - Il presente è tutto! Con Agostino potremo ancora ripetere: - Il presente del passato è la memoria, il presente del presente è l’intuizione, il presente del futuro è l’attesa. Tutta la raccolta ruota intorno a questo ponderoso tema della temporalità, ma si accentua sul resto: il resto del tempo. Oggi c’è tutta una polemica sulla filosofia del tempo tra ‘eternisti’ e presentisti. Certamente noi riporremmo Camilla Ugolini mecca tra i presentiti. Leggiamo tra le motivazioni della giuria: «Ma la poesia deve viaggiare per poter vivere e l’autore, nei suoi versi, evidenzia proprio la sua capacità di viaggiare in ogni cosa, tramutandosi, attraversando i corpi degli animali, degli alberi, delle cose dell’uomo poeta che dà voce: rinnovandosi. L’oracolo sogna…» (Elisabetta Bagli). Il poeta vate si fa voce panica, come quella dannunziana: …e varia nell'aria/secondo le fronde/più rade, men rade. Le metamorfosi del poeta si identificano con tutto ciò che tocca: come un re Mida aurifica tutto. È la parola creatrice, divina, che non vede separé tra mondo reale e mondo immaginifico. Schelling fa d’eco: «Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall'Ideale, e non è se non l'apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale». Questi sono i sogni di Clara Kutznetsova: «Le parole sono come pietre focaie che si lanciano perché qualcuno le raccolga… poi all’occorrenza si strofineranno. La combustione avviene nel silenzio. E nello spazio bianco…».  Dal libro del Siracide: «Se una frusta ti colpisce, ti lascia il segno sulla pelle, ma se ti colpisce la lingua, ti spezza le ossa». Come il proverbio: - La lingua non ha osso ma rompe le ossa. È la potenza della parola: la “dynamis” del “logos” di Gorgia. Il poeta è creatore di mondi.


Essere vista nuda

nonostante le piume.

Essere letta come una profezia.

Essere udita dentro al silenzio.

Essere guardata nel cuore del buio.


Serie di ossimori che esprimono la grandezza della trasparenza: la poesia “cassandrea”, svelatrice del vero, nel senso autentico di “aletheia”, uscir fuori dal Lete, il fiume dell’oblio. Chi dice la verità non è creduto: la sindrome di Cassandra che troviamo fino in Pirandello. Anzi vuol esser ucciso: è martire, testimone rosso.

Riprendiamo il verso del titolo, al seguito:


Felice ignoranza del futuro

dove si spalanca l’oro di un luminoso

anello, o di una spiga.

Tu voli invece nell’altrove

E lo tessi d’argento.


È la celebrazione autentica di un “Chi vuol esser lieto sia” di Lorenzo, di un “Carpe diem” d’Orazio. Il futuro crea aspettazione, ansia, tormento, anche sogno che si esprime nella contrapposizione oro/argento. Anche: l’età dell’oro si contrappone a quella argentea, sia a livello ontogenetico che filogenetico. Più aumenta la circospezione del futuro, più l’uomo si allontana dalla natura (i “Saturnia Regna”). L’altrove è non-luogo (utopico, distopico, retro-topico che sia). È alienazione! Soprattutto oggi che si è proiettati tutto sul futuro. È l’età futuristica per eccellenza. L’età presentista è l’età moderna, quella passatista l’antica.

I versi di Mecca sono molto profondi, intrisi di spiritualità. Il suo presentismo è unico e ci rende simili agli animali, a quella natura di cui tutto il genere umano fa parte, quella natura che viene tradita dall’uomo. Il progresso è il tradimento della natura. Quanto più siamo presente tanto più ci avviciniamo alla realtà vera, non quella trasfigurata dai meta-versi. Anche noi eravamo quegli “abitanti del bosco”, di cui il poeta cerca «le tracce annusando il terreno».

Vincenzo Capodiferro 

10 maggio 2024

“IL TEMPO DELLA NATURA” Angelo Ariti Fabio Brambilla Flor Voicu a Porto Ceresio

 


Il PALAZZO della CULTURA a Porto Ceresio (VA) sulle rive del bellissimo Lago

accoglie TRE “PERSONALI” di oltre 10 opere per ciascun artista nella mostra

 

“IL TEMPO DELLA NATURA”

Angelo Ariti      Fabio Brambilla     Flor Voicu

opere d’arte

Palazzo della Cultura – Piazza Luraschi – PORTO CERESIO (VA)

dal 18 al 26 maggio 2024

vernissage: sabato 18 maggio – ore 11.30

Presentazione del critico d’arte Fabrizia Buzio Negri

orari mostra

sabato e domenica 10.00 - 18.30 || in settimana su appuntamento 3475221294

info curatore 335543223 biblioteca 0332939303 - INGRESSO LIBERO

in collaborazione con il Comune di Porto Ceresio e la Biblioteca Comunale

 

GLI ARTISTI  E LA LORO RICERCA

Sono dialoghi d’arte fra tre artisti, ognuno con il suo personale stile e la propria percezione, in varie interpretazioni “dentro” il tempo della naturaUideale fil rouge intesse storie e immagini avvolgendole attorno ad un obiettivo di sensibilizzazione sul tema natura/ambiente, per toccare le corde più intime del pensiero e del vivere.

Unica e originale la visione dei dipinti di angelo aritifondata sulla concretezza dei pigmenti, in un divenire di vibrazioni che solo la spatola sa generare. Il rapporto tra luce e colore si impregna di nuove rilevanze nelle varie espressioni figurali.

Lopera di fabio brambilla nel tempo diviene sempre più territorio misterioso, dove intuire il respiro affaticato della natura.

La sua arte polimaterica accoglie strati di pigmenti inserendo, senza delimitazione, frammenti di frasche, rami, erbe, muschi.

Lappassionato lavoro artistico di flor voicu con la tecnica informale si riflette nelle trasparenze tonali, nei contrasti di colore, nel palpitare della materia, alla ricerca di un risultato di grande effetto visivo, trasformando liricamente il fatto narrativo.

Bennissimo a teatro - Varese