Flaherty Brotherhood visionari e ribelli Zephyr Records – Autoprodotti - 2024 di Claudio Giuffrida
Il deserto non ha guarito, ha appena rivelato
il genere di verità che il silenzio ruba
ho donato il mio dolore al calore senza fine
e ho trovato me stesso dove la quiete parla.
The Stillness Speaks
Sono affascinato dal fenomeno musicale innescato dai Flaherty Brotherhood in questo 2024 e sorpreso che siano risultati assenti da tutte le web playlist (eccetto la nostra!) probabilmente a seguito di aver scelto di non presentarsi con la pubblicazione di un cd ma solo con una serie di brani singoli.
una bestia nutrita con la paura
che controlla il mondo
e tutto cio che teniamo caro
le loro voci mescolano
un coro di inganni
guidando il cieco
giù nel percorso della sconfitta
avvelenavate il mio sangue
e corrompevate la mia mente
cercavate di far diventare mio il vostro mondo
cercavate di rubare la mia anima
ma questa è la prima cosa
che non troverete mai.
La paura ci rende silenti, obbedienti, addomesticati
vivendo le loro bugie e portando le loro menzogne
Nell’occhio del ciclone
dove il mondo scompare
ho trovato cosa era reale
nella lotta dell’ira.
Le parti di me che cercano di controllare
adesso forgiate nel fuoco reclamano la mia anima
come un fiore ingabbiato da freddo e contorto acciaio
raggiungono attraverso le sbarre
cercando di vedere se sarò inginocchiato
una fioritura nel buio
dove il cui interno non possono raggiungere
sono incatenato ma respiro
facendo crescere quiete e anima
nel deserto rimango
dove loro non andranno mai.
No path before me – Nessun percorso tracciato per me
Buongiorno indifferenza mia vecchia amica
ti insinui ancora una volta delicatamente attraverso strade affollate
e sguardi assenti dove voci vuote aleggiano nell’aria
ed echi di un mondo troppo cieco per sentire qualcosa
scivola sotto la ruota che gira programmi annullati
A nessuno importa, nessuno capisce
le voci senza facce annegano nella terra
il loro pianto come eco nella sabbia, ci allunga la mano
A nessuno importa, nessuno capisce
Non vedo nessun percorso tracciato per me
attraverso le ombre della mia mente
possa questa strada rivelare il suo significato
e lasciare indietro i miei dubbi
appunto una strada ventosa, così alta
può condurre a qualcosa di sacro
così che io non debba scomparire e morire.
Non vedo nessun percorso tracciato per me
attraverso le ombre della mia mente
possa questa strada rivelare il suo significato
e lasciare indietro i miei dubbi
quale bugia è di conforto conoscendo il dolore
quando non abbiamo niente di buono da conservare?
Una vita vuota e un programma annullato
L’impegno a salvaguardare l’autenticità della loro musica è nel rifiuto di ogni approccio convenzionale e puntando invece su quello artigianale ma dall’intenso tocco umano e orgogliosamente indipendente. I membri del collettivo non cercano il coinvolgimento delle grandi etichette discografiche, o contratti di tipo commerciale ma scelgono di pubblicare la loro musica alle proprie condizioni. Infatti è stato strategico pubblicare musica sporadicamente sia creando delle aspettative e attese ma anche riuscendo a creare un aurea di mistero e di culto che ha contribuito a favorirne il seguito da parte di molti fan. Non andando in tour come le classiche band hanno invece organizzato spettacoli segreti utilizzando il fascino estetico delle notti nel deserto californiano facendo della loro musica un’estensione dell’ambiente stesso rafforzando il legame verso la loro musica piuttosto che sull’attenzione dei loro personaggi. Legame ulteriormente incrementato dal contenuto dei loro testi e dai temi che affrontano in una cruda esplorazione dell’esistenza stessa e della complessità della condizione umana e sociale, questa profondità lirica ha creato una forte connessione personale ed emotiva tra i fan a seguito di un esplicito invito all’introspezione e al coinvolgimento perché non è solo musica è un’esplorazione visionaria attraverso le immagini di deserti, anime erranti e paesaggi desolanti, metafore di questioni filosofiche che rifiutano l’atteggiamento di sfruttamento dell’ambiente e la mancanza di un senso spirituale.
I pity the country – Mi dispiace per il paese
Mi dispiace per il paese
Mi dispiace per lo stato
e per la mente di un uomo
che fa crescere l’odio
Sono piccole le vite
di chi imbroglia e di chi vende
di chi imbroglia i comunicati stampa
banditori fascisti della città
La menzogna mi annoia
la menzogna mi distrugge
la carta dei diritti mi getta
in prigione dove tutti mi conoscono
gli uomini di chiesa sono frustrati
dal salvare un’anima umana
il tuttofare, il sarto
il governatore coloniale
mi spingono e mi danno una zampata
stanno cercando di distogliermi
dalla circolarità della luce
Sciocchi funzionari
prosperano grazie al mio corpo
il loro viaggio è con il potere
pancetta e benessere
la polizia mi arresta
i materialisti mi detestano
l’inquinamento mi soffoca
i film mi prendono in giro
I politici mi sfruttano
la vita della città mi logora
La baia di Hudson mi fa scappare
le leggi sulla caccia mi fanno impazzire
Il governo è incompetente
la rivoluzione rimbomba
per governare nell’impunità
nella continuità della tradizione
Mi dispiace per il paese
Mi dispiace per lo stato
e per la mente di un uomo
che fa crescere l’odio.
Per gentile concessione di Free Zone Magazine
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