CONFERENZA STAMPA CORTINTELVI a cura di Miriam Ballerini

CONFERENZA STAMPA CORTINTELVI


Giovedì 13 giugno è stata presentata la conferenza stampa su Cortintelvi a Villa Bernasconi a Cernobbio. Dal 13 giugno al 25 agosto diversi paesi della provincia di Como saranno protagonisti della quinta edizione di Cortintelvi.



Nata da una idea di Andrea Priori, fotografo di Cerano d'Intelvi, negli anni la manifestazione si è sempre più allargata e fatta conoscere, tanto da raggiungere non solo le varie regioni italiane, ma andando oltre confine e oltre continente!

Ma di cosa si tratta esattamente? Cortintelvi è un festival del cortometraggio e dei documentari. Numerosi registi di fama internazionale hanno scelto di inviare le proprie produzioni, rendendo Cortintelvi un appuntamento imperdibile sia per i nuovi talenti che per i nomi affermati del panorama cinematografico.

Questi i nomi di coloro che fanno parte della giuria: Anna Veneroso, insegnante di inglese, traduttrice e molto altro.

Chiara Boldorini, vicepresidente dell'Associazione Amici del museo di Casasco d'Intelvi.

Maura Sacchi, laureata in televisione, cinema e nuovi media.

Gianmario Spinelli, è stato vice presidente del circolo fotografico Controluce.

Aniello Bizzoco, operatore sanitario per lavoro e fotoamatore per passione.

Marco Marchetti, bibliotecario e critico cinematografico.

Infine, ma di certo non ultimo, Andrea Priori.



Vediamo ora quali sono i paesi coinvolti che, di volta in volta, porteranno nelle loro sedi, piazze o parchi, i cortometraggi, ma anche piacevoli occasioni di cultura varia, come presentazioni di libri, musica, teatro.

I paesi sono: Cernobbio, Casasco, Corrido, Valsolda, Orimento, Lanzo, Argegno, Laino, Pigra, Dizzasco, Cerano d'Intelvi, Ponna superiore, Claino con Osteno, Lenno.

Per informazioni e per scaricare il libretto dell'intera manifestazione potete cliccare su www.cortintelvi.it


© Miriam Ballerini

Commenti

Post popolari in questo blog

"Giuseppe Mazzini" di Roland Sarti

Eugenio Montale: dove era il tennis

UN AEREO CADUTO SUL MONTE RAPARO A FINE GUERRA