ΓΕΦΥΡΑ: TRA PASSATO E PRESENTE di Maria Marchese

ΓΕΦΥΡΑ: TRA PASSATO E PRESENTE di Maria Marchese

Il 5 Maggio verrà espresso il vernissage della collettiva “ΓΕΦΥΡΑ: TRA PASSATO E PRESENTE” presso la pregevole location di Palazzo dei Rolli Gio Saluzzo, a Genova: Loredana Trestin (gallerista e curatrice artistica di indiscusse capacità e esperienza) insieme con l'entourage di Divulgarti e ArconTE, Valeriano Venneri (storico dell’arte e art director della mostra) e Maria Marchese (poetessa e curatrice artistica) apriranno il sipario su quest’evento di notevole spessore artistico/culturale.





I Rolli sono un patrimonio mondiale UNESCO, insieme con le Strade Nuove: durante l’antica repubblica erano nominati Rolli degli alloggiamenti ai tempi della Superba; essi infatti facevano parte della liste che raccoglievano le antiche dimore di nobili famiglie, che aspiravano ad ospitare alte personalità in transito nella città. In seguito videro la presenza di una nutrita schiera di personaggi di spicco.

In particolare il palazzo Gio Battista Saluzzo nasce nel 1528 per opera della famiglia Saluzzo e viene ascritto nella pregevole lista sopra citata nel 1588.








Le solide facciate dipinte divengono effige del palazzo e introducono, attraverso un essenziale portale, a uno spazioso atrio ornato di colonne e da un ninfeo. È, poi, una monumentale scala a condurre agli appartamenti affrescati: ivi troverà sede questo spicilegio artistico scelto.










Mura odorose di storia e cultura di siffatto spessore ben sposano i fondamenti di entrambe le associazioni culturali, che intendono mettere al centro l’importanza dell’arte, quale istante esistenziale necessario nel percorso evolutivo dell’essere umano, e altresì la figura dell’artista, quale creatore di tale momento.




Al fine di concertare un connubium di palpabile entità stanno avvenendo, ora, le selezioni degli autori che diverranno quindi protagonisti di questa kermesse. All’evento verrà data grande rilevanza sotto ogni aspetto: Divulgarti e ArconTE , infatti, curano con alacre attenzione ogni risvolto.

La tematica della mostra apre il sipario su un patrimonio personale e universale: il ponte diviene portavoce del nucleo di un passaggio fondamentale, che verrà interpretato in maniera peculiare da ogni singolo autore.

La significanza del tema concilia, infatti, molteplici condizioni, diventando foriera dell’espressione più piena di traslati a pennello e plastici peculiari.

Così, la Genova di De André canta nuovamente un brano che andrà a toccare corde che vibrano in un assolo con la filosofia, il misticismo, la sperimentazione, la letteratura…

La mostra si protrarrà fino al 31 di Maggio.





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