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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

UNA LETTERA DEL 1941 a cura di Marco Salvario

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UNA LETTERA DEL 1941 a cura di Marco Salvario A volte la morte di persone care ci costringe a mettere ordine tra le testimonianze del loro passato; ricordi nascosti in scatole polverose, in astucci segnati dal tempo, in buste logore, in plichi legati da spago o da cordini colorati. Dal passato di mia madre, purtroppo recentemente mancata, affiora una montagna di antiche testimonianze. Ricordi di gioie e di dolori, di momenti condivisi con persone ormai quasi tutte scomparse. Tra le tante testimonianze fa capolino una breve lettera di settantotto anni fa, scritta dalla sua maestra. La data è 27-VII-41. L’Italia è in guerra e il clima che si respira, malgrado siano molte le avvisaglie della catastrofe verso cui il paese sta scivolando, sembra ancora sereno. Da poco, dopo la conquista dei Balcani, Hitler ha scatenato l’attacco sul fronte russo e Mussolini l’ha appoggiato con l’invio di decine di migliaia di soldati male equipaggiati. Un mese dopo inizierà il tesseramento del ...

SOVRAFFOLLAMENTO IN CARCERE: FORMIGONI UNO IN MENO a cura di Carmelo Musumeci

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SOVRAFFOLLAMENTO IN CARCERE: FORMIGONI UNO IN MENO Più carcere più reati: alcuni politici, per aver consenso elettorale, vorrebbero non solo imprigionare i nostri corpi, ma anche i nostri cuori e, se fosse sulla terra, imprigionerebbero pure il cielo. (Dal mio diario dal carcere) Alcuni giorni fa i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano hanno concesso gli arresti domiciliari a Roberto Formigoni, l'ex presidente della Regione Lombardia, condannato per corruzione a 5 anni e 10 mesi di carcere. A me la notizia ha fatto piacere, perché così i miei ex compagni avranno un po' di spazio in più nelle loro celle/bare. In carcere c’è il detto che la galera non si augura neppure al peggior nemico e sinceramente se fossi un giudice, oltre a Formigoni, tenterei di far uscire anche tanti altri dannati, che magari sono stati condannati non per aver ottenuto illecitamente lussi e privilegi, ma per disagio sociale, emarginazione o altro. Quando leggo o ascolto...

OPINIONI? NO, GRAZIE a cura di Miriam Ballerini

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OPINIONI? NO, GRAZIE Da quando, nel 2002, è uscito il mio primo romanzo, sono stata spesso interpellata da riviste cartacee e online, come opinionista. Quando si scrive per lavoro, lo studio è una costante quotidiana, perciò, prima di esprimere un qualsiasi parere, ci si informa. Perché le parole sono armi e vanno usate sempre con responsabilità. In dicassette anni di carriera, per mia fortuna, ho ricevuto poche contestazioni riguardo gli argomenti da me trattati. Ho sempre ritenuto sacrosanto il diritto alla propria opinione. Io per prima, quando leggo un pezzo, lo elaboro, lo confronto col mio sentire; posso essere o meno d'accordo. In questi ultimi anni, dopo il boom dei social, a tutti è consentito fare l'opinionista, senza alcuna onestà intellettuale su quanto si afferma. Umberto Eco disse: "I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli. Prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano ...

SHINING – UNA SPLENDIDA FESTA DI MORTE di Stephen King a cura di Miriam Ballerini

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SHINING – UNA SPLENDIDA FESTA DI MORTE di Stephen King © 1986 Arnoldo Mondadori Pag. 429 Non so quante volte abbia riletto questo romanzo. Mentre, il film che ne è stato tratto, diretto da Stanley Kubrick, l'ho visto una sola volta. Ormai il libro, vista la sua datazione, lo si trova solo usato, oppure in qualche ristampa diversa da quella che possiedo io. La prima cosa che ho pensato, riaddentrandomi nelle pagine di questo memorabile horror, è che la faccia di Jack Nicholson è la sola che si adatti al protagonista del romanzo: Jack Torrance. Quando il personaggio raggiunge l'apice della follia, solo il volto stravolto dell'attore vi si adatta come una maschera perfetta. Gli elementi che compongono il romanzo sono come gli ingredienti di una buona pietanza: pochi, ma essenziali. C'è una famiglia: padre, madre, figlio. Con alle spalle attimi di tensione. Jack era un alcolista. Alcune scene, se non ricordo male, King le ha estrapolate dal pro...

MANUALE DI BON TON di Fabiola Marchet

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Un libro fresco di stampa: MANUALE DI BON TON di Fabiola Marchet pubblicato da Sandit Libri. Un prontuario di stile e savoir-faire, divertente e ironico, dedicato a un pubblico prettamente ma non esclusivamente femminile, per imparare a gestire diverse situazioni con nonchalance e distinguersi sempre per classe ed eleganza. Il libro, arricchito di citazioni sul bon ton e curiosità su usi e costumi a partire dall’antichità, non detta solo rigidi consigli sulla disposizione delle posate e dei bicchieri, ma affronta il tema declinato in diversi contesti. L’autrice fornisce, infatti, suggerimenti di stile contemporaneo per fare bella figura in molte occasioni della vita quotidiana, ad esempio in una spa, al museo o dal parrucchiere. Ma anche spunti per organizzare con stile una grigliata, un gruppo di lettura o un knit cafè, mangiare il sushi o un cupcake farcito di crema senza attirare troppo l’attenzione, usare con sobrietà i gioielli, il profumo e i social network, scegli...

Auguri Paolo Franzato! 50 anni all’insegna della cultura, del teatro e della pedagogia

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Auguri Paolo Franzato! 50 anni all’insegna della cultura, del teatro e della pedagogia     Martedì 23 luglio 2019 compie cinquant’anni Paolo Franzato, eccellente uomo di cultura varesino che col suo intenso lavoro ha rivoluzionato il tessuto teatrale del territorio, ottenendo importanti riconoscimenti in campo nazionale ed europeo. Regista, pedagogo, psicodrammatista, attore, scenografo, coreografo, direttore artistico e culturale, formatore, professore abilitato e specializzato. Ricercatore, sperimentatore, studioso, innovatore, pioniere. E’ difficile contenere nei limiti di un articolo anche solo l’elenco dei numerosi lavori che ha realizzato, ma è anche arduo immaginarli vissuti in una sola unica vita. Proviamo a farne una breve sintesi. Paolo ha realizzato oltre 290 diversi spettacoli (produzioni, non repliche!) nei suoi diversi ruoli (regista e/o interprete, a volte anche autore). Ha studiato e lavorato con i maggiori artisti e maestri in assoluto de...

Flat tax, mina vagante del governo gialloverde di Antonio Laurenzano

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Flat tax, mina vagante del governo gialloverde di Antonio Laurenzano Conti pubblici promossi a Bruxelles. E’stato “allontanato” il rischio della procedura d’infrazione per debito eccessivo con pesanti conseguenze per le nostre finanze: congelamento dei fondi strutturali (finanziamenti europei di 73 mld di euro), fine dei prestiti della Bce (“quantitative easing”), maxi sanzione (3,6 mld di euro). Si lavora ora alla manovra d’autunno per la Legge di bilancio 2020, partendo da un fabbisogno di 35-40 mld di euro, di cui 23,1 per sterilizzare l’aumento dell’Iva. Il dibattito politico si concentra sulla riforma dell’Irpef con una ipotesi di flat tax, tassa piatta al 15%, modulando l’intervento nell’ambito di un piano triennale. Una flat tax applicata inizialmente per i single monoreddito fino a 30mila euro e per i nuclei familiari con redditi fino a 55mila euro, estensibili a 65mila euro per le famiglie con due o più redditi. Si tratta di una vasta platea di contribuenti attualmen...

Il cuoco di Salò a cura di angelo ivan leone

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Il cuoco di Salò a cura di angelo ivan leone Un cuoco a Salò dove si consumò il dramma di una intera generazione. C’era la guerra civile: italiani contro altri italiani . Famiglie lacerate, divise. Gli stranieri che calpestavano, stupravano e uccidevano i figli e le figlie d’Italia. C’erano le marocchinate, le rappresaglie dei tedeschi, le squadre nere di Pavolini, i titini che uccidevano gli italiani, non in quanto fascisti, ma in quanto italiani, i comunisti di Porzus , in questa strage fatta da partigiani contro altri partigiani solo perchè non comunisti, perse la vita lo zio del cantante. C’era il re che scappava da Roma a Pescara e da Pescara a Brinidisi con una fuga che non si saprà mai se concordata o meno con i tedeschi, c’era Mussolini, spettro di se stesso, chiuso a Salò che disse: “Io sono soltanto un podestà come gli altri” tanto era cosciente di non contare più nulla, per poi morire trucidato e appeso a Piazzale Loreto in quella scena di “maceller...

INTERNATIONAL ART FESTIVAL ART SAVE THE PLANET 2019 - IMAGINE new world a cura di Marco Salvario

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INTERNATIONAL ART FESTIVAL ART SAVE THE PLANET 2019 - IMAGINE new world a cura di Marco Salvario Museo MIIT – C.so Cairoli 4, Torino 28 giugno – 13 luglio 2019   ART SAVE THE PLANET 2019 - IMAGINE new world è una mostra coraggiosa, frutto di una selezione attenta di opere e di artisti, come il MIIT (Museo Internazionale Italia Arte) è ha abituato a proporre ai visitatori nella sua area espositiva di corso Cairoli. L’argomento scelto è desolatamente di moda: il destino del nostro pianeta che noi stiamo avvelenando e uccidendo. Può l’arte contemporanea salvare la Terra o, almeno, dare un suo efficace contributo a tale battaglia? Un invito quindi a mettersi in gioco con stimoli e provocazioni, una sfida da giocarsi non soltanto sui contenuti, ma anche sui materiali usati, spesso recuperati o riciclabili; opere che possono spaziare dalla denuncia alla proposta di stili, dal grido di dolore al sogno, alla ricerca di soluzioni immediate per scongiur...

PAROLE ETERNE DI TIBERIO SEMPRONIO GRACCO POSTATE DA ANGELO IVAN LEONE

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PAROLE ETERNE DI TIBERIO SEMPRONIO GRACCO POSTATE DA ANGELO IVAN LEONE "Gli animali selvaggi che vivono in Italia, hanno le loro tane; ognuno di essi conosce un  giaciglio, un nascondiglio. Soltanto gli uomini che combattono e muoiono per l'Italia  non possono contare su altro che sull'aria e la luce; con la moglie e i figli vivono per le  strade, anziché su un campo. I generali mentono quando, prima delle battaglie,  scongiurano i soldati di difendere contro il nemico i focolari e le tombe, perché la  maggior parte dei romani non ha un focolare, e nessuno ha una tomba dei suoi  antenati. Soltanto per il lusso e la gloria degli altri, devono spargere il loro sangue  e morire. Si chiamano i padroni del mondo, e non possono dire di essere padroni  di una sola zolla di terra. I nostri generali v'incitano a combattere per i templi e le tombe dei vostri antenati.  Ozioso e falso appello. Voi non a...