UNA LETTERA DEL 1941 a cura di Marco Salvario

UNA LETTERA DEL 1941 a cura di Marco Salvario A volte la morte di persone care ci costringe a mettere ordine tra le testimonianze del loro passato; ricordi nascosti in scatole polverose, in astucci segnati dal tempo, in buste logore, in plichi legati da spago o da cordini colorati. Dal passato di mia madre, purtroppo recentemente mancata, affiora una montagna di antiche testimonianze. Ricordi di gioie e di dolori, di momenti condivisi con persone ormai quasi tutte scomparse. Tra le tante testimonianze fa capolino una breve lettera di settantotto anni fa, scritta dalla sua maestra. La data è 27-VII-41. L’Italia è in guerra e il clima che si respira, malgrado siano molte le avvisaglie della catastrofe verso cui il paese sta scivolando, sembra ancora sereno. Da poco, dopo la conquista dei Balcani, Hitler ha scatenato l’attacco sul fronte russo e Mussolini l’ha appoggiato con l’invio di decine di migliaia di soldati male equipaggiati. Un mese dopo inizierà il tesseramento del ...