LA
CHIAMATA DEI TRE di Stephen King
© 1990 Sperling &
Kupfer Editori S.p.A. Superbestseller.
ISBN 88-7824-514-3
86-I-99
Pag.469 €7,50
E',
questo, il secondo romanzo della serie "La torre nera".
A
differenza del primo, scritto in modo piuttosto asciutto, come il
deserto che Roland (l'ultimo cavaliere), attraversa; qui si ritrova
il King narratore dei suoi libri migliori. Descrive i particolari
fino, quasi, farli toccare con mano. Delinea i personaggi, si perde
in immagini fantasiose, che fanno leggere il romanzo tutto d'un
fiato.
La
chiamata dei tre,
riprende dalla conclusione fra l'incontro tra Roland e l'uomo in
nero.
L'ultimo
cavaliere viene mutilato alla mano da dei crostacei orribili, le
aramostre. Ma questo non ferma il suo viaggio.
Trova
così tre porte che sorgono sulla sabbia e, dietro esse, nella New
York di tre diversi momenti del nostro tempo, incontra: negli anni 80
Eddie Dean, tossicodipendente. Negli anni 60 Odetta e Detta, due
personalità che vivono nella stessa persona e, dalle quali,
costrette a fondersi tra loro da Roland, sorgerà una nuova donna,
Susannah. Una donna di colore costretta su una sedia a rotelle per
via di una mutilazione alle gambe.
Infine,
Jack Mort, pluriomicida, nella New York degli anni 70.
Solo
Susannah e Eddie accompagneranno Roland nella sua ricerca.
Ancora
non viene svelata cosa sia questa Torre nera e, di Roland, si sa
quello che si legge nei suoi ricordi.
Dice
King: "Io so solo che questa storia mi ha ripetutamente
richiamato in un arco di 17 anni. Questo secondo volume, lascia
ancora senza risposte molti interrogativi e il momento cruciale del
racconto è certamente ancora lontano nel futuro, tuttavia ritengo
che questo episodio nel complesso risulti più completo del primo.
E
la Torre è più vicina".
©
Miriam Ballerini
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