LA RAGAZZA N° 9 di Tami Hoag recensito da Miriam Ballerini
LA RAGAZZA N° 9 di
Tami Hoag
© 2014 Newton Compton Editori – Gli insuperabili
ISBN 978-88-541-6797-I
Pag. 409 € 5,90
Un thriller interessante sotto
vari punti di vista.
Al di là della trama del giallo
che si snoda fra queste pagine dove possiamo dare la caccia a un serial killer,
troviamo spunti interessanti per riflettere su alcune questione “moderne”.
Sam Kovac e Nikki Liska si
ritrovano per le mani un cadavere di una ragazza che, in seguito a un incidente
stradale, salta fuori dal bagagliaio di un’auto.
Dopo alcune ricerche si scopre
che la ragazza è una compagna di scuola del figlio di Liska.
Subito il delitto viene
addebitato a un serial killer che già ha ucciso otto volto, a quanto pare
questa è la sua ragazza n° 9.
Ma l’indagine non è così semplice.
Il serial killer, sentendosi
chiamato in causa, cattura una giornalista e la consegna ai detective
rivendicandone la paternità. Lei è la sua nona ragazza.
Ma allora chi è che ha ucciso
l’altra giovane? E per quale motivo?
Nikki Liska è tutta presa delle
indagini, mentre nella sua famiglia sta accadendo qualcosa.
Suo figlio è vittima dei bulli
delle scuola e, tutti quanti, sembrano avere un ruolo nell’omicidio della
povera fanciulla.
Il finale ci svelerà una verità
sorprendente.
Al termine del romanzo troviamo
due pagine preziose scritte dalla scrittrice, la prima ci racconta di come il
figlio della protagonista del romanzo, Kyle, sia vittima di bullismo e di come
riesca a combatterlo, seguendo come modello di comportamento il campione del
mondo dei pesi welter Georges St-Pierre, persona veramente esistente che sta
davvero facendo di tutto per sensibilizzare il pubblico e trovare una soluzione
all’epidemia di bullismo scoppiata nella società moderna.
L’altra lettera è rivolta alla United States Equestrian Team Foundation, per la quale la scrittrice
ogni quattro anni, offre una speciale opportunità all’asta di beneficenza. Per
tale occasione ha inserito nel romanzo delle persone reali, affidando loro un
ruolo di finzione.
Un libro ben scritto che ho trovato interessante, come avete
potuto leggere, per vari motivi.
Da Booklist: “La prosa di Tami Hoag è rapida e precisa
come un colpo di arte marziale, il ritmo è ad alta tensione. Questo romanzo è
il suo capolavoro”.
© Miriam Ballerini
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