Carmelo MUSUMECI, Andrea PUGIOTTO Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell’ergastolo ostativo
Carmelo MUSUMECI, Andrea
PUGIOTTO
Gli ergastolani senza scampo.
Fenomenologia e criticità
costituzionali dell’ergastolo ostativo
Prefazione di Gaetano
SILVESTRI
Appendice di Davide GALLIANI
Editoriale Scientifica,
Napoli, 2016
pp. XIII-216, euro 16,50
Nel discorso pubblico si ripete,
monotona, la convinzione che in Italia l’ergastolo non esiste e che i
condannati al carcere a vita, prima o poi, escono tutti di galera. La realtà
rivela, invece, un dato esattamente capovolto: attualmente sono 1.619 i condannati
alla pena perpetua e, di questi, 1.174 (pari al 72,5% del totale) sono
ergastolani ostativi, ai sensi dell’art. 4-bis
dell’ordinamento penitenziario.
Sconosciuto ai più, l’ergastolo
ostativo è una pena destinata a coincidere, nella sua durata, con l’intera vita
del condannato e, nelle sue modalità, con una detenzione integralmente
intramuraria. Una pena perpetua e immutabile cui è possibile sottrarsi solo
collaborando utilmente con la giustizia.
Il presente volume, nella sua Parte I (scritta da Carmelo Musumeci) narra
con autenticità la giornata sempre uguale di un ergastolano senza scampo,
scandita nei suoi ritmi esteriori e interiori – alba, mattino, pomeriggio,
sera, notte – costringendo il lettore a immaginare l’inimmaginabile. Nella sua Parte II (scritta da Andrea Pugiotto),
ripercorre criticamente la trama normativa dell’ergastolo ostativo,
argomentandone i tanti profili di illegittimità costituzionale e convenzionale,
in serrata dialettica con la giurisprudenza delle Corti, costituzionale e di
Cassazione, ad oggi persuase del contrario.
Il volume è impreziosito dall’eloquente
Prefazione del Presidente Emerito
della Corte costituzionale Gaetano Silvestri, che rilegge il regime dell’art.
4-bis o.p. alla luce del principio
supremo di dignità della persona. L’Appendice
(curata da Davide Galliani) illustra i risultati di un’inedita ricerca empirica
condotta tra circa 250 ergastolani, finalizzata a rilevare le materiali
condizioni di salute, fisica e psichica, derivanti da un regime detentivo
perpetuo, esclusivamente intramurario, frequentemente declinato nelle forme del
c.d. carcere duro (ex art. 41-bis o.p.).
Il volume (quarto della collana Diritto penitenziario e Costituzione, nata
dall’esperienza dell’omonimo Master promosso da Dipartimento di Giurisprudenza
dell’ateneo di Roma Tre) è il risultato del primo progetto di ricerca UE
dedicato al regime dell’ergastolo nel contesto europeo
(www.lifeimprisonment.eu).
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