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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

Per un'educazione fisica più europea e meno italiana da serie B

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PER UN’EDUCAZIONE FISICA PIÚ EUROPEA E MENO ITALIANA DA SERIE B … Portiamo questa disciplina a regime anche nelle primarie Siamo in Europa, ma la disciplina “ Educazione Fisica ” - o come con termini più specifici viene denominata “Scienze motorie-sportive” - è ancora, solo un problema italiano. A parte la disponibilità di ore settimanali che viene dedicata a questa importante materia, la quale non rispecchia affatto la media europea, il problema vero consiste nel fatto che nella primaria non è proprio contemplata, sebbene si facciano dei progetti Miur-Coni per pochi mesi. Questo gap lo paghiamo in tanti modi : guardiamo alle nostre strutture inadeguate, fatiscenti, inefficienti, con materiali scadenti, postbellici, per non parlare dei nostri ragazzi, che si muovono sempre di meno, e ciò aggrava anche il sistema sanitario nazionale per l’insorgenza di patologie, quali obesità, malattie cardiovascolari, osteoarticolari, etc., legate alla vita sempre più sedentaria ed all’inat...

Anteprima della stoffa dell'universo di Nino di Paolo

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ANTEPRIMA DELLA STOFFA DELL’UNIVERSO di Nino di Paolo © 2012 Montedit   collana i gigli ISBN   978-88-6587-1973 Pag. 93 € 8,50   Il nuovo lavoro di Nino di Paolo è una raccolta alquanto coraggiosa. Sappiamo bene quanto la poesia non venda, e l’autore ha deciso di intrattenere i suoi lettori, non con la poesia, ma spingendosi ancora più in là! Non opta nemmeno per la poesia filosofica, che nella prefazione Massimo Sannelli definisce “una nicchia nella nicchia”. Decide di scrivere “poesia filosofica scritta in lingua arcaica”! Non spaventiamoci, ma prepariamoci a leggere dei testi di indubbia originalità. Un esempio? Dal primo canto “Percepire e dedurre”: Voler spiegar in quattro stretti versi epistemologia di conoscenza riuscend’a non pestar i pied’a scienza potrebbe dirsi opera da persi. Qui, l’autore, parrebbe mettere le mani avanti, già preparandosi a un insuccesso...

C'era una volta una generazione di Marco Iacona

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Marco Iacona C'ERA UNA VOLTA UNA GENERAZIONE Eroi e idoli popolari nei fumetti, al cinema, alla radio e in TV Presentazione di Franco Ferrarotti Edizioni Tabula fati C’era una volta una generazione nata nel cuore dei Sessanta ed entrata nella maggiore età negli Ottanta. Una generazione che per un ventennio – distribuito nei quattro lustri Settanta-Ottanta – riuscì a sognare ascoltando la radio, accendendo la TV, andando al cinema e divorando fumetti d’ogni genere e provenienza: da Braccio di Ferro al Comandante Mark, da Cucciolo a Guerra d’eroi. Una generazione americana – non al debutto – che apprese valori e modelli direttamente dal Nuovo Mondo. Ma che bevve dai pozzi delle filosofie cinogiapponesi e lesse e rilesse i long sellers sparsi per le vie d’Europa. Allenandosi per la prima volta alla globalizzazione dei gusti. Questo volume raccoglie venticinque interventi per non dimenticare vita e avventure di questo e quel personaggio: tipi e tipe realmente esistiti o ...

La violenza su donne e bambini: una vita spezzata!

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LA VIOLENZA SU DONNE E BAMBINI: UNA VITA SPEZZATA! Sogni rubati e amori violati – Convegno nazionale Lions a Como     “Per combattere la violenza, per farla uscire dalla normalità e dal silenzio occorre riconoscerla.” E’ il messaggio emerso dal Convegno nazionale organizzato a Como dal Multidistretto Lions 108 Italy sul tema di studio: “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne: combattiamo il silenzio”. La prevenzione dunque quale strumento efficace per rompere il muro dell’indifferenza che sostiene l’abuso. Ma in Italia, è stato rilevato, manca una cultura della prevenzione e della risposta nei confronti della violenza su donne e bambini. “Sembra prevalere una cultura della rimozione, della negazione o della delega” e adottare l’atteggiamento di chi non vede, non sente e non parla serve a … tacitare la propria coscienza! E il silenzio è il migliore alleato dei predatori dei bambini e dei violentatori delle donne. E’ sottile il fil...

La Fallocultura: padri e figlie

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LA FALLOCULTURA: PADRI E FIGLIE Riflessioni sulla mistificazione letteraria della donna-demone Sono passati moltissimi anni da quando uscì I Padri della fallocultura di Liliana Caruso e Bibi Tommasi, edito da Sugarco nel 1974, eppure quei temi toccanti toccati dalle autrici, ancora sfidano i tempi e le ore. Si tratta di un monumento del femminismo italiano. Due donne, Liliana Caruso, che allora viveva a Como e la bolognese Bibi Tomasi, facevano un’analisi di tutta la letteratura italiana recenziore per scorgervi il ruolo della donna-demone, che si contrapponeva certamente a quello classico della donna-angelo. Non vi è neppure un personaggio femminile dotato di una certa personalità. Le figure femminili sono sensuali, masochiste, stupide bambole di carne, nel migliore dei casi astute ed intriganti. Il maschiocentrismo degli scrittori italiani passa dall’esame degli imputati: da Alberto Moravia ( La Romana ) a Vitaliano Brancati ( Paolo il caldo ), da Cesare Pavese ( Il mestiere ...

Socialismo di mercato di Jesus Huerta de Soto

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HUERTA DE SOTO La risposta liberale ai tentativi sbagliati di uscire dalla crisi Ecco perché i neosocialisti sbagliano Cercano di conciliare vecchie utopie di mercato. Ma questa ricetta porta al fallimento economico Dopo Miss ed Enaudi, ecco uno scritto di Jesus Huerta de Soto, tratto, per gentile concessione dell'editore Solfanelli, dal volume Socialismo, calcolo economico e imprenditorialità. In questo volume, pubblicato per la prima volta nel 1992 e poi costantemente rivisto e aggiornato, l'economista spagnolo erede della Scuola austriaca mette in luce come la pianificazione economica, tipica del socialismo, sia sempre destinata al fallimento economico. Negli ultimi capitoli, l'analisi si spinge oltre, e porta al rifiuto di ogni commistione tra socialismo e mercato. Una formula oggi molto in auge, specie in Italia. “SOCIALISMO DI MERCATO”: L’IMPOSSIBILE QUADRATURA DEL CERCHIO Jesús Huerta de Soto Ci sono solo due alternative: o esiste una completa libert...

Nobel per la pace all'unione europea

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  NOBEL PER LA PACE ALL’UNIONE EUROPEA Per oltre 60 anni ha contribuito all’avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa - L’Ue ha riunificato Paesi separati dalla guerra. Finalmente una buona notizia per l’Europa! Il premio Nobel per la pace 2012 è stato attribuito all’Unione Europea, che “per oltre 60 anni ha contribuito all’avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa”. Un riconoscimento arrivato a sorpresa, le scorse settimane, in una fase di gravi difficoltà economiche e forti tensioni sociali. E’ la risposta all’antieuropeismo strisciante di chi legge la storia con le lenti del nazionalismo, o ancor peggio del becero populismo! Questo premio, come ha dichiarato il Presidente della Commissione Europea Barroso, “ è il giusto riconoscimento per un progetto di unificazione portato avanti dall’Europa per il bene dei propri c...

La valigia del meridionale di Vincenzo D'Alessio

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LA VALIGIA DEL MERIDIONALE Un’intensa raccolta di liriche di Vincenzo D’Alessio “La valigia del meridionale e altri viaggi (poesie 1975-2011), prefazione di Anna Ruotolo” è un’opera di Vincenzo D’Alessio, Fara Editore 2012. Vincenzo D’Alessio è nato a Solofra, in provincia di Avellino, nel 1950 e vive a Montoro Inferiore. Laureato in Lettere all’Università di Salerno ha ideato, tra l’altro, il Premio di poesia “Città di Solofra”, nonché fondato il gruppo di cultura “Francesco Guarini” e l’omonima casa editrice. È autore di diversi saggi di storia e di numerose opere poetiche. Ricordiamo solo l’ultima raccolta “Figli” del 2009, dedicata al figlio Antonio, scomparso prematuramente. Come ha sottolineato la prefatrice «la voce del poeta irpino si offre nuda e vigorosa, a tratti falce interdetta che grida l’ingiustizia ( Siamo nani/ di fronte al potere oscuro ), altre volte sguardo che abbraccia e sostiene la volontà di ribellarsi umilmente ma con determinazione a ciò che opprim...

Il paesaggio rifugio diffuso di rigenerazione glocale

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IL PAESAGGIO RIFUGIO DIFFUSO DI RIGENERAZIONE GLOCALE di Antonio V. Gelormini   Come un falco pellegrino, uso a planare tra i valloni dell’Irpinia d’Oriente – dove ha saldo il nido in quel di Bisaccia (AV), a due passi da Monteverde e ai confini della frontiera tri-frontale tra Campania, Puglia e Lucania – Franco Arminio, scrittore, giornalista e poeta , è sceso tra i Monti Dauni, a Pietramontercorvino (Fg), nella suggestione di un paesaggio niente affatto sconosciuto. Dalla torre del Castello Ducale irpino, che domina il Vallone dei corvi, al Torrione Normanno di quest’altro Palazzo Ducale, che domina l’antico borgo Terravecchia di Pietramontercorvino, il richiamo è stato quello di Ecotium. Il ciclo di conferenze dedicato all’Economia dell’Ozio, che per la sua quarta edizione tratta l’ Amor loci (l’amore per i luoghi) e l’approccio alla “paesologia”: la formula innovativa ideata e suggerita proprio da Franco Arminio, voce tra le più coraggiose ed auto...