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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Recensione "L'ultimo petalo" di Miriam Ballerini - Vincenzo Capodiferro

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L’ULTIMO PETALO Una margherita di racconti e poesie che si posano come petali sul prato della vita di Miriam Ballerini Rileggere con il dovuto “puro occhio contemplante” come lo definisce Schopenhauer, L’ultimo petalo della scrittrice comense Miriam Ballerini, edito da Serel International, nel 2011, per coglierne le essenze estetiche ed artistiche è come raccogliere nelle stagioni floreali i petali delle cose. È l’epilogo dell’opera che l’autrice stessa così auto-commenta: «La margherita è stata sfogliata. Ci ha accompagnato, petalo per petalo in ogni racconto». La chiosa più pregnante la riportiamo alla fine delle nostre considerazioni. Come ci insegnavano i nostri maestri, come il compianto Antonio Motta, il titolo è l’opera. Così “L’ultimo petalo” rappresenta la destinazione del messaggio che l’autrice vuole consegnare al lettore. L’ultimo petalo è l’ultimo attimo che noi cogliamo tra le mani aperte dal fiore che si sfoglia, è la vita presente, nella sua labile e flebile...

La costituzione in paradiso

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LA COSTITUZIONE IN PARADISO di Antonio V. Gelormini Ne sono certo. Oscar Luigi Scalfaro si presenterà alle porte del Paradiso col suo intramontabile sorriso, il rosario in tasca, e avendo ben stretta tra le braccia la Costituzione della Repubblica Italiana. Sarà il suo ultimo, ma imperituro gesto da Presidente emerito, senatore a vita e Presidente dell’Associazione di Difesa della Carta. “Amatela, proteggetela e praticatela”, ebbe a raccomandarci durante una delle tante iniziative organizzate da “Libertà e Giustizia”, per la salvaguardia della Carta Costituzionale. La teneva tra le mani come un breviario, e non tralasciò di aggiungere: “E’ il frutto ricco e sofferto di una pagina storica immensa, che i Padri Costituenti, di cui mi onoro umilmente di aver fatto parte, hanno scritto con l’impegno, l’amore e l’intelligenza politica che il popolo e questo Paese meritavano e continuano, nonostante tutto, a meritare”. Ci piace immaginarlo con i ritrovati amici di sempre, Alcide, Ald...

Torino segreta di Lodovico Ellena

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Lodovico Ellena TORINO SEGRETA Edizioni Tabula fati Torino è realmente una città strana : anche il più scettico degli osservatori dovrà infatti arrendersi di fronte all'evidenza. Dettagli, particolari coincidenze, atmosfera e strane curiosità fanno di questa città un luogo decisamente singolare. Il diavolo che fa capolino nelle chiese, per le strade, sui muri e spesso nella cronaca; il boia, misteri, personaggi inquietanti, simboli esoterici e molti altri aspetti rendono Torino — non a caso sullo sfondo di molte pellicole di Dario Argento — unica e imprevedibile. Questo libro, alla sua seconda edizione riveduta e ampliata, aiuta a capire perché la fama legata al capoluogo piemontese non sia effettivamente poi così gratuita... Lodovico Ellena TORINO SEGRETA Copertina di Romolo Di Michele Edizioni Tabula fati [ISBN-978-88-7475-224-9] Pagg. 120 - € 10,00 http://www.edizionitabulafati. it/torinosegreta.htm

22-11-'63 di Stephen King

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22/11/’63    di Stephen King (c) 2011 Sperling & Kupfer – Pandora ISBN 978-88-200-5135-8    86-I-11 Pag. 768   € 23,90 Questo nuovo lavoro di King ha qualcosa di diverso dai suoi altri libri : al di là della sua capacità di scrittura, di presentarci personaggi sempre nuovi, di riempire pagine e pagine, affezionandosi alla storia come solo lui sa fare; ecco, al di là di tutto ciò, in questo libro troviamo dei tratti storici e una ricerca dettagliata del giorno 22 novembre 1963. A chi questa data non dicesse nulla, ricordo che è stato il giorno dell’omicidio di J.F. Kennedy. King si cimenta, dunque, in un romanzo storico? No! King fa una accurata ricerca su quegli anni, sulle abitudini, sulla gente. Su Oswald, l’assassino di Kennedy. Il libro parte dal 2011, da Jake Epping, un professore, amico da anni di Al, gestore di una tavola calda, al quale sta per scadere il suo tempo terreno. Prima di morire, ...

Carmen, la libertà senza confini al Petruzzelli di Bari

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Lorin Maazel apre la stagione lirica del Petruzzelli CARMEN, LA LIBERTA’ SENZA CONFINI di Antonio V. Gelormini La ventata d’aria fresca nella nuova stagione lirica del Teatro Petruzzelli è arrivata, dolce e carezzevole, dall’alveo del suo “golfo mistico”, con le sonorità raffinate, eleganti e liricamente calde di un’orchestra impeccabile, che la maestria di una bacchetta eccellente, quella di Lorin Maazel, ha esaltato sulle note raggianti e senza confini della “Carmen” di Georges Bizet. Un po’ più fredda, invece, l’atmosfera scenografica di una Siviglia mortificata dalla lacerante guerra civile di fine anni trenta, mentre si appresta a vivere il lungo e controverso regime di Francisco Franco, che incomberà sulla Spagna, per 36 anni, fino al 1975. Una scelta coraggiosa del regista inglese, William Kerley, e dello scenografo e costumista, Tom Rogers, che incastona l’azione scenica moderna in un fiero e austero tratto vittoriano (con riflessi anche shakespeariani, secondo...

Quel santo laico e maledetto! Di Carlo Sini

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    QUEL SANTO LAICO E MALEDETTO!   Il dramma del giovane Spinoza in una conferenza dell’emerito Prof. Carlo Sini all’Università “Insubria” di Varese Si è tenuta venerdì 20 gennaio alle 9 nell’aula magna della sede storica dell’Insubria in Via Ravasi a Varese, una significativa ed intensa conferenza sul tema della ragione in Benedetto Spinoza, tenuta dall’emerito Professor Carlo Sini dell’Università di Milano. L’evento è stato programmato all’interno del progetto “Giovani Pensatori”, seguito dal Prof. Fabio Minazzi, dell’Insubria e dei suoi collaboratori, trai quali ricordiamo Paolo Giannitrapani e Marina Lazzari. Questa conferenza è stata importante perché vi ha preso l’avvio la fondazione, tramite aperte adesioni, di una sezione della Società Filosofica Italiana a Varese. E Varese deve essere grata a Minazzi per questa grandiosa opera, perché vi mancava un polo che potesse accogliere gli intellettuali ed i pensatori, come manca ancora un polo letterario,...

Il Papa tenuto lontano dai bambini

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Il Papa tenuto lontano dai bambini Troppa cortina protettiva attorno a Benedetto XVI A conclusione di un’udienza papale centrata sulla necessaria e perseguibile “Unità dei cristiani”, in una sala Nervi come al solito affollata, Benedetto XVI ha accolto una lunga fila di dignitari, prelati e rappresentanti di associazioni, ma non è riuscito a dedicare più di un saluto formale al gruppo di bambini degenti presso l’Istituto nazionale per la ricerca e la cura dei tumori di Milano, nel citare l’elenco dei gruppi italiani intervenuti. Un viaggio lungo, affrontato in pullman, all’insegna del motto: “Vado al massimo”. Un grido cantato, pieno di entusiasmo e di speranza, per un incontro molto sentito, confortante e carico di semplici aspettative. “ Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio” (Mc 10,14). Un passo più volte citato durante le preghiere e la preparazione dell’incontro, anche per entrare in clima col...

Il pensiero moderno secondo J. Maritain

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  IL PENSIERO MODERNO SECONDO J. MARITAIN Una rilettura di Piero Viotto In questa monumentale opera Il pensiero moderno secondo J. Maritain , edita da Città Nuova nel 2011, Piero Viotto rilegge la storia del pensiero occidentale con gli occhi del grande teorico de l’ Humanisme intégral. Il filosofo varesino ha rielaborato quanto Jacques Maritain ha tracciato sulla genesi e sulla crisi della modernità, lavorando sui 65 volumi della sua Opera Omnia , che abbraccia tutti gli scritti dal 1913 al 1973. Il Viotto è un profondo studioso del filosofo francese e già su di lui aveva pubblicato diversi saggi ed in questo percorso storico ribadisce: «Jacques Maritain attraversa il pensiero moderno senza lasciarsi convincere dalle sirene del pensiero debole e del nichilismo». Il ritorno a Tommaso d’Aquino è dettato a Maritain proprio da un’analisi critica del pensiero moderno, che parte dal Sogno di Cartesio sino alla selva oscura del pensiero occidentale contemporaneo. Il m...

Il risveglio del fuoco di Chiara Cilli

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Chiara Cilli IL RISVEGLIO DEL FUOCO Edizioni Tabula fati Cinque Dee, belle in modo assurdo e spaventosamente potenti, insieme al Dio Mas e al Dio Dahan esercitano il loro dominio sulle cinque Terre che compongono Penthànweald, ma la loro litigiosità è tale da rendere impossibile la condivisione di tempi e intenti. È così che gli Inferi danno vita a una creatura fantastica, la Fanciulla delle Fiamme, che solo nel momento in cui avrà piena consapevolezza della propria forza, potrà decidere di diventare la sovrana assoluta. Fino ad allora sarà per tutti l’Erede, avversata ed egualmente temuta, ricercata con ogni mezzo per poter essere eliminata prima di compiere la sua scelta… Morwen compare a Thera su richiesta di Re Ashiwar. La Dea Lash sta scatenando il putiferio nella Terra degli Uomini e c’è bisogno che la giovane cominci a saldare il suo debito di gratitudine nei confronti del sovrano che l’ha accolta a dispetto della sua pericolosità. Ma lo scambio di favo...

Dove nessuno mai di Mauro Contini

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Mauro Contini DOVE NESSUNO MAI Sci-Fi Collection Leonardo lavora al CERS da qualche anno quando su un piatto d’argento gli viene offerta l’occasione della vita. Due giorni per abbandonare tutto e, soprattutto, nessuno deve sapere. Ma qualcosa non torna. Perché lui? Lui che ha avuto l’unico merito di formulare una bislacca teoria capace solo di rovinargli la carriera. Perché deve partire così in fretta? Chi ha incaricato quella oscura figura di sostituirlo in tutto e per tutto a sua insaputa? Cos’è accaduto nella desolata Lalande da innescare un gioco troppo grande e rischioso per chiunque? Eventi apparentemente casuali e imprevisti , situazioni pericolose, misteri che si infittiscono, amicizie da rivedere, si intrecciano in modo indissolubile per ricomporre una trama spezzata e dare il via a nuove sconcertanti rivelazioni. Leo scoprirà che la sua vita, e di chi lo circonda, sono scritte su un Libro a cui ancora deve apporre la parola "Fine". Appassionato...

Il ricordo di Don Salvatore Vigilante

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IN RICORDO DI DON SALVATORE Prete psicologo e poeta, amico e maestro di virtù sublimi Come dimenticare l’immagine di don Salvatore, che orat et laborat? Egli fu per me maestro di virtù sublimi , negli anni dello studio in Seminario ed anche oltre. Mi seguì nella mia formazione giovanile, lui che versava in molte cose, dalla poesia alla musica, - era anche organista e compositore -, dalla teologia alla psicologia, - era un valido analista. Quante volte mi aveva ospitato nella casa parrocchiale di San Rocco, a Potenza, la quale era divenuta un centro di accoglienza per i giovani bisognosi, aspiranti al sacerdozio. E quanti ne ha salvati con la sua zelante cura! Non era raro trovare don Salvatorecon la zimarra sporca, che non toglieva mai, tutta incalcinata, o con picozza e badile, calderella e cazzuola a lavorare in Chiesa o nei locali annessi alla casa parrocchiale di San Rocco a Potenza. Aveva difeso il campetto di calcio dagli attacchi di insensibili amministratori, che nell’a...

Giuseppe Capograssi- I sentieri dell'uomo comune di Vincenzo Lattanzi

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Vincenzo Lattanzi GIUSEPPE CAPOGRASSI I sentieri dell’uomo comune Edizioni Solfanelli Giuseppe Capograssi si presenta al lettore contemporaneo con i segni inconfondibili del classico: stentorea chiarezza della parola e profondità di analisi messe al servizio di un grandioso affresco sull’uomo e la vita. A centoventi anni dalla sua nascita, a più di cinquanta anni dalla sua morte dobbiamo ancora fare ricorso alle sue penetranti capacità di diagnosi per capire dove il turbine vorticoso della storia ci stia conducendo. Questo saggio biografico e critico delinea i percorsi di formazione interiore di una sensibilità tra le più originali del Novecento filosofico, che all’esperienza comune e all’individuo “anonimo” ha dedicato il suo canto più appassionato. Vincenzo Lattanzi è originario di Sulmona (L’Aquila). Ha collaborato con la cattedra di Filosofia del Diritto della facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” e con la Fondazione Nazionale “Giuseppe C...

Io e mrs Pennington di Alberto Zella

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Alberto Zella IO E MRS PENNINGTON Edizioni Solfanelli Ambientato nella Londra di pochi anni fa , che il rincorrersi degli avvenimenti del nostro tempo ci fa sembrare già lontana o addirittura senza tempo, Io e Mrs.Pennington ripropone un dilemma antico quanto l’uomo e a cui nessuno, nemmeno Sigmund Freud, sembra avere trovato una risposta definitiva: perché sogniamo? I sogni portano Davide Rossero in un mondo arcano, nascosto nel profondo dell’anima, dove il bene e il male combattono la battaglia di un’intera vita e i ricordi giacciono in attesa di essere liberati dalla loro prigione e di rivelarsi nella visione onirica. La sottile divisione tra il sogno e la veglia diventa a un tratto impalpabile: è vano fuggire l’inquietante presenza di un uomo misterioso che lo bracca perfino a Londra, dove ha sperato di trovare quiete. E' nel sogno che ci viene rivelata la nostra vera essenza , come ben sa Mrs. Agatha Pennington, padrona di casa di Davide, incontrata un giorno...

Rivotrill di Umberto Lucarelli

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RIVOTRILL Un romanzo sulla disabilità di Umberto Lucarelli Rivotrill è un nome strano, che pare quello di un farmaco, eppure indica una persona, una persona diversamente abile. Rivotrill è «un instabile portatore di disabilità. In questa instabilità, in questa insicurezza, trova il motivo per cui la sua disabilità è potenzialmente un’opportunità». Paolo dice che «possiamo compiacerci nelle nostre infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce,» proprio perché «quando siamo deboli, è allora che siamo forti».Presa alla lettera da una delle lettere di San Paolo [2Cor 12,10], questa frase “ quando sono debole, è allora che sono forte!”, esprime una profonda contraddizione… Come si può essere forti se si è deboli? La nostra mente cerca subito la concretezza: Come si può dare senza avere niente? Nemo datquod non habet. Rivotrill è l’immagine profonda del debole-forte, che si confronta col suo antagonista, Ciglione, il forte-debole. Umberto Lucarelli, imp...