24 novembre 2007

In ricordo di Maurice Bejart

di Paolo Franzato
Ho avuto l'onore di essere allievo di Maurice Bejart nel 1996 quando fui scelto alla selezione riservata a professionisti provenienti da varie parti d'Europa per il Workshop di Danza Contemporanea condotto dal grande Coreografo presso il Teatro Comunale di Ferrara. Questo prestigioso teatro (un tempio per la cultura della Danza in Italia) era gia' stato occasione per me di speciali incontri essendo stato selezionato due anni prima per gli Stage di specializzazione in TeatroDanza con Carolyn Carlson e con Susanne Linke.
L'incontro con Bejart ha portato con se' tutta l'emozione dell'avvicinarsi ad un celebre Maestro, ad un pezzo della Storia non solo della Danza ma dell'intero Spettacolo contemporaneo. La sua lezione, come quella di tutti i Grandi Maestri che ho conosciuto, era permeata da una particolare severita' e precisione accurata nell'esecuzione della tecnica, come anche del comportamento scenico. Considerata la radice neoclassica dei suoi balletti, fu per me sorprendente vivere questo apprendistato attraverso il training e la tecnica corporea con una attenzione particolare alla respirazione e alla scioltezza del tronco, in una maniera assai distante dalla tecnica di base classica accademica. E sopra di tutti noi il suo sguardo deciso, scrupoloso, scultoreo.
E con Bejart ci lascia un altro Protagonista della Cultura teatrale, a poca distanza dalla morte di un altro grande Maestro francese quale Marcel Marceau.
Arrivederci Maestri.
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