Per il ricordo di Gaetano Salvemini

Nell’opuscolo che il quotidiano “ L’Unità ” – memore del cinquantesimo anniversario dalla morte - ha recentemente dedicato alla figura di Gaetano Salvemini , si ricorda volentieri quella che è passata alla storia come una non attitudine per la filosofia del grande pensatore pugliese. Bertrand Russell , di contro, sosteneva di non comprendere il pensiero di molti uomini di cultura italiani e dunque – diceva – Salvemini non deve essere colto perché invece il suo pensiero lo comprendo perfettamente. Ci troviamo di fronte, in realtà, ad un personaggio molto difficilmente inquadrabile in una precisa corrente filosofica. Storico e pensatore libero il nostro rifuggiva quotidianamente dalle idee astratte; condivideva il bisogno di verità che è negli uomini, ma non intendeva la ricerca filosofica come un metodo per conseguire la pienezza intellettuale. Per lui anzi la filosofia era la “ fabbrica del buio ” e più ancora sembrava rifuggire dalle idee di quelli che – ieri come oggi – invece di cer...