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Visualizzazione dei post da novembre, 2006

"La stanza delle conchiglie" di Edio Vassalli

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Montedit – collana I gigli (poesia). © 2005 Edio Vassalli © 2005 Montedit pag. 107/ € 9,00 La stanza delle conchiglie è il primo libro edito di Edio Vassalli; una raccolta di poesie che parlano d’amore, viaggiando sul filo della metafora raccontata nella poesia che da il titolo al libro. Vassalli raccoglie le sue emozioni di uomo, del suo amore verso una donna forse perduta, rimpianta; ma pur sempre presente nei suoi sogni, nei suoi desideri. Da La stanza delle conchiglie L’amore è una dolce marea che lambisce le tue gambe sino alla stanza delle conchiglie. In molti testi compare il mare che accompagna le parole nel suo dolce, lento, a volte impetuoso ondeggiare. Eccone un esempio: Il mare d’inverno Il tempo è un oceano che ogni cosa scompiglia Onde leggere cancellano frasi di sabbia, parole d’amore Ricordo i nostri pomeriggi sotto il pesco a scambiarci ciliegie Ricordo le nostre sere sulla sabbia tra i falò Sempre stretto nei tuoi abbracci di mela Vedo ancora il tuo sguardo sognante c...

"L'olocausto armeno" di Alberto Rosselli

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L'Olocausto Armeno di Alberto Rosselli Breve storia di un massacro dimenticato Edizioni Solfanelli[ISBN-89756-17-9] Pagg. 96 Breve storia di un massacro dimenticato. La persecuzione scatenata tra il 1915 e il 1918 dai turchi nei confronti del popolo armeno residente in Anatolia e nel resto dell'Impero Ottomano rappresenta forse il primo esempio dell'epoca contemporanea di sistematica e scientifica soppressione di una minoranza etnico-religiosa. Un piano di eliminazione che non scaturì soltanto dall'ideologia, dichiaratamente razzista, del sedicente partito 'progressista' dei Giovani Turchi, ma che trasse le sue origini dalle antiche e mai del tutto sopite contrapposizioni tra la maggioranza mussulmana turca e curda e la minoranza cristiana armena. Capitoli: Profilo geografico e storico dell'Armenia. La chiesa armena. La persecuzione. Entrano in campo i Giovani Turchi. L'Armenia dei nostri giorni -------------------------------- Info: www.edizionisolfan...
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Il film e la recensione di Bruna Alasia MARIA ANTONIETTA Regia di Sofia Ford Coppola Con Kirsten Dust, Aurore Clement, Jason Shwartzman, Judy Davis, Rip Torn, Asia Argento, Rosy Byrne. Maria Antonietta è un’icona che muove e commuove per il suo destino straordinario nel bene e nel male. Da una complessa e rara esperienza quale la sua, forse, ci si attendeva una narrazione altrettanto glamour e tragica, esaustiva di fasti folli e delle più assurde tragedie, ma in due ore una pellicola cinematografica non può riassumere tutto questo: chi lo pretendesse rimarrà deluso. Sofia Ford Coppola ha raccontato la donna e la vita a Versailles, prima della rivoluzione, ritraendo dell’ultima regina di Francia l’aspetto interiore: dallo smarrimento di essere moglie per uniche ragioni politiche, sola in territorio straniero, a rischio di ripudio perché a lungo senza eredi per colpa del consorte, figlia di una madre intollerante e insaziabile, schiava di un’etichetta ridicola, di rituali che davano i r...

"Liquidazione" di Imre Kertész

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Recensione di Augusto da San Buono “La nostra non è un’apocalisse quotidiana, ma piuttosto un ’epoca di banalità ininterrotta, dove il terrore esplode inconcepibile. Viviamo – aveva detto Susan Sontag - un tempo penultimo, una fine che non finisce di finire”, un tempo, un’epoca di “liquidazione”, precisa oggi Imre Kertèsz, premio Nobel per la letteratura, con il suo ultimo romanzo che ha appunto quel lapidario simbolico titolo, “Liquidazione”, Feltrinelli, 2005. Kertèsz ci dice che la vita è un sogno lontanissimo e assurdo, ma non lo dice alla maniera di Calderon della Barca, né di Primo Levi, bensì della realtà delle cose di oggi, delle cose del nostro vecchio mondo occidentale che è in disfacimento, in liquidazione, appunto. Dopo l' Olocausto, dopo i Lager e dopo la caduta dei regimi del socialismo reale, questo vecchio mondo sta cadendoci addosso con tutti i suoi feticci, obelischi, monumenti, altari, patria, famiglia, dovere, amicizia, ecc., antichi valori che crollano giorno d...

LA PRIMA NOTTE DI LUIGI XVI

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I racconti di Versailles – N.1 – di Bruna Alasia LA PRIMA NOTTE DI LUIGI XVI Racconto primo Maria Teresa d’Austria nel 1736 andò in sposa al principe Francesco di Lorena, uno degli uomini più belli del suo tempo, ed ebbe la fortuna, rarissima tra le giovani del suo rango, di legarsi a qualcuno che le piaceva davvero. Lo dominò e ne fu rapita, gli si concesse con tale trasporto che per un intero ventennio rimase incinta. Quando l’imperatore morì, Maria Teresa cadde in depressione, si tagliò i capelli che erano stati il suo orgoglio, non mangiò e non dormì, si vestì di nero, calcolò ossessiva le ore insieme 258.774. Faticò molto a riprendersi ma la sua ferrea salute alla fine ebbe il sopravvento e a quel punto, quasi prosecuzione della naturale prolificità, ragione di vita per lei divenne l’espansione della dinastia e degli stati. Usò i suoi figli per raggiungere questo scopo: i maschi furono chiamati a responsabilità di governo, a prescindere dalle loro inclinazioni, le femmine a contr...

"Percorsi. Gli specchi dell'anima" di Alfredo Maestroni

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di Miriam Ballerini PERCORSI Gli specchi dell’anima, di Alfredo Maestroni Dialogolibri 2006 – Collana l’anima dei poeti. pag. 69 Raramente capita di avere fra le mani il libro di un poeta le cui poesie sono state scritte in età giovanile, per poi essere pubblicate ben quarantacinque anni dopo! Ma ancor più raro è che questo poeta, oltre ai testi stampati in questo libro, non abbia mai più scritto una sola poesia! E' quanto accade ad Alfredo Maestroni, che scrisse le sue poesie a diciotto anni, sotto l’influenza dei testi di Ungaretti, Montale e Quasimodo; autodidatta e dotato di una maturità e serietà che hanno donato ai suoi testi un’impronta sorprendente. Nella raccolta Percorsi gli specchi dell’anima i testi sono stati inseriti in ordine cronologico e dopo le prime poesie in rima, ma dai significati sentiti, via via assistiamo a una maturazione poetica; a un evolversi di tematiche, di parole ricercate da incastonare le une nelle altre con sapiente e ponderata metodicità. Vedia...

Papa Luciani

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di Augusto da San Buono Su Papa Luciani, sul suo sorriso d’umiltà che illuminava tutto e tutti, sul suo subitaneo e “misterioso” abbraccio coll’angelo della morte, su tutte le simbologie legate al suo breve pontificato, - 33 giorni, come trentatrè furono gli anni sulla terra del suo Signore, quattro i discorsi ufficiali, come quattro sono i vangeli, - si sono consumati milioni di ettolitri di inchiostro, aperti migliaia di sit web, scritti decine e decine di libri, romanzi, reportages, realizzati documentari, incontri simposi dibattiti e ora – da ultimo – una “fiction” di grandissimo successo, grazie anche al bravo Neri Marcorè, che è stato interprete efficace, credibile, molto sensibile e misurato, della figura del prelato veneto. Ma chi era veramente Albino Luciani, che sul finire d’una torrida estate romana, nella notte del 29 settembre 1978, se ne era andato in punta di piedi, sereno, e quasi sorridente, nel suo letto, come in punta di piedi, - senza che né lui né altri lo prevede...

Il socialismo scientifico fra teoria e prassi

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di Eros Barone (tratto dalla rubrica "Con rispetto parlando" de "La Prealpina" del 12 novembre 2006) Se il socialismo scientifico segnò una svolta di portata decisiva nella storia del movimento operaio internazionale, scoprendo l'"algebra della rivoluzione", non v'è dubbio che le tesi del terzo congresso del Partito Comunista d'Italia, tenutosi in condizioni di illegalità a Lione tra il 20 e il 26 gennaio 1926, rappresentino la più avanzata e matura formulazione, attraverso un organico sistema di equazioni, del problema della rivoluzione socialista nella storia del movimento operaio italiano. Laddove vale la pena di precisare che la denominazione di Partito Comunista d'Italia non è affatto equivalente a quella di Partito Comunista Italiano, giacché indica non un partito nazionale, ma una sezione nazionale di un partito mondiale. Sicché, a chiunque domandi quali siano i testi con cui è possibile formarsi un'idea esatta della tradizione ...

"L'anima e la spada" di Maria Antonia Ferrante

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L'Anima e la Spada di Antonio V. Gelormini Col suo ultimo lavoro, “L’anima e la spada” – Edizioni del Rosone, 2006, Maria Antonia Ferrante ci presenta uno spaccato ricco di informazioni e riferimenti storici sull’influenza determinata, nell’Italia meridionale ed in particolare nelle terre del Gargano e nell’Antica Daunia, dalle figure carismatiche di Desiderio di Montecassino e di Roberto il Guiscardo. Grande diplomatico e prezioso intermediario tra il papato e i Normanni, Desiderio riuscì a portare l’abbazia di Montecassino all’apice della sua influenza spirituale, politica ed economica, nonché culturale ed artistica. Simbolo di questa rinascita e ragione di vita per il più famoso degli Abati di Montecassino, fu la grande basilica romana, consacrata nel 1071 al cospetto dei grandi dignitari normanni. Gli stessi che lo spingeranno al soglio papale, verso la fine del regno di Roberto il Guiscardo, col nome di Vittore III. Impetuoso, audace e dotato di intuito, Roberto d’Altavilla ...

"La morte della farfalla" di Pietro Citati

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di Augusto da San Buono Prefiguratevi la scena, come in un film in bianco e nero di Billy Wilder. Siamo nel 1918 , a Montgomery, media città dell’Alabama, profondo sud. In una sala da ballo , vicino al “Camp Sheridan”, un elegante , giovane Ufficialetto dell’esercito , originario del Midwest settentrionale , invita a ballare una delle southern belles, fanciulle del Sud , che sono in sala. Lui è molto dotato. Molto ambizioso.Molto egocentrico. L’unico suo obiettivo, nonostante sia molto sensibile al fascino femminile , è quello di aver successo , far soldi , ottenere ricchezza e fama attraverso i suoi libri . Lei è un vero fiore di bellezza del Sud , piena di grazia e fascino. E di insolite buone maniere. Una che vuole vivere nell’abbondanza e sentirsi bella , ammirata, al centro delle attenzioni. Splendido fulcro di una società dalle continue emozioni , una società in continua trasformazione. Lui è Francis Scott Fitzegerald, lei Zelda Sayre , insieme daranno vita alla leggenda dei “ be...

"Ventidue passi d'amore" di Daniele Passerini

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di Daniela Benaglia Ero dalla parrucchiera - vicino casa - che si chiama Lorena, giusto per fare pubblicità al concorso internazionale di poesia, narrativa e pittura che stavo organizzando, quando una ragazza mi si avvicina... Parlando le avevo raccontato di questo mio Premio e del libro di poesie che avevo pubblicato, "Maturando" edizioni OTMA di Milano. Dopo diversi giorni mi arriva una telefonata proprio da questa ragazza che mi annuncia la presentazione a Como del libro di un suo caro amico che si chiama Daniele Passerini e che viene apposta da Perugia. Comincio a spargere la voce e nel frattempo ho la fortuna di sentire direttamente l'autore tramite messaggi e telefonate dal cellulare e successivamente tramite e-mail. Non ho potuto essere presente quel sabato a Como ma è come se ci fossi stata. Dalla voce ho capito di primo acchito che questo ragazzo del '65 doveva essere una persona straordinaria... infatti qualche giorno fa ho avuto l'onore di confermare la...

"Walden" di Henry David Thoreau

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H.D. Toreau Walden, vita nel bosco Donzelli editore Noi vi avvisiamo. Se vi piace la retta via state lontani da Thoreau, è un demone! Vi porterà, oh sì che vi porterà in un posto dove non siete stati mai, ma non per la strada più breve e sicura. Non ci si lasci ingannare da un nome tutto sommato sconosciuto in Europa, perchè se forse il personaggio vi dirà poco o niente, se vi sembrerà strano sentir parlare di lui come del Poeta, il maestro riconosciuto del cosiddetto "rinascimento americano", se non lo conoscete come l'ispiratore delle teorie di Gandhi e, oltre un secolo dopo la sua morte prematura a soli quarantacinque anni, dei movimenti ecologisti di tutto il mondo, allora senz'altro vi verranno in mente i versi che costituiscono il filo conduttore di una celeberrima pellicola di Hollywood, "L'attimo fuggente": "Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza ed in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ci...