22 ottobre 2020

Cremona: città d'arte e di musica a cura di Gian Carlo Storti


Cremona: città d'arte e di musica

Percorso 1 La città romana e altomedievale

Il centro storico di Cremona mantiene in pianta l’antico impianto urbano romano delineato dall’incrocio a perpendicolo dei due principali assi viari, il cardo (gli attuali corso Campi, via Verdi e via Monteverdi), ed il decumano (corso Cavour, via Cavvallotti e via Jacini). Quasi allo sbocco in piazza del Comune, è stato riportato alla luce, in via Solferino, un tratto di basolato di uno dei cardi minori. Tracce della città romana, in particolare dei preziosi pavimenti musivi che decoravano alcune domus di un quartiere residenziale dell’epoca, collocato tra le attuali vie Cadolini, Anguissola, Plasio ed il lato est di piazza Roma, sono, invece, visibili nei locali della Banca del Monte di via Guarneri del Gesù e nelle cantine della scuola elementare "Capra Plasio". Il resto della città romana è in parte ancora coperto dalla città attuale, ma importanti reperti epigrafici, musivi e statuari sono visitabili sia nella sezione archeologica del Museo Civico, in corso di ristrutturazione, sia, su richiesta, nel laboratorio di restauro allestito nella ex basilica di San Lorenzo in via Gerolamo da Cremona, eretta nel X sec. sul sito di un’antica necropoli, in stretta prossimità dell’antico tracciato della via Postumia. A breve distanza, sempre su via Gerolamo da Cremona, prospetta il fianco della più antica chiesa cittadina, San Michele Vetere, di probabile fondazione longobarda (sec. VII-VIII), ma ampiamente rimaneggiata nel XII secolo.


Gian Carlo Storti (estratto da:  APPUNTI BREVI SU CREMONA n° 1)

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