Celebrare Mahler "Il Petruzzelli entra in sinfonia"

CELEBRARE MAHLER Il Petruzzelli entra in sinfonia di Antonio V. Gelormini Mahler non è essenziale. La sua continua elaborazione narrativa ne fa un architrave nel tempio della musica, così come Marcel Proust o Honoré de Balzac lo sono stati per la letteratura europea. E se “rigenerare la banalità” è sempre stato l’intimo e superbo obiettivo di ogni genio e di ciascun grande della storia, Gustav Mahler e la sua opera restano la testimonianza senza tempo di una così nobile ambizione. Leonard Bernstein, forse il più fedele interprete dell’estro di un compositore boemo, ebreo di discendenza e cattolico di convenienza, sosteneva che: “Tormento e vitalità avvolgono le sinfonie di Mahler”, nell’incessante ricerca della più autentica espressività del suono. Come quella di Penelope, la sua è una tela continuamente tessuta , disfatta e ritessuta. Per arrivare a comporre una sorta di arazzo sinfonico, capace di comprendere, in forma innovativa, architettura narrativa e rappresentazione teat...