Leopoldo Pirelli

di Antonio V. Gelormini Leopoldo Pirelli era nato a Velate, un borgo di Varese, nella splendida villa degli Zambeletti, la famiglia di imprenditori farmaceutici cui apparteneva la madre Ludovica. Rampollo della pura aristocrazia imprenditoriale milanese, con Enrico Cuccia e Gianni Agnelli ha costituito il triumvirato e cuore del “nocciolo duro” dell’economia italiana del dopoguerra. Discrezione e riservatezza, in perfetto stile calvinista , lo hanno sempre caratterizzato insieme ad una costante attenzione alle fasce sociali più deboli. Capitano d’industria per eredità familiare, a Gianni Agnelli lo accomunava non solo una profonda ed affettuosa amicizia, ma anche la singolare situazione di non poter contare su un erede diretto per il futuro delle loro aziende. Ossessionato dalla dimensione industriale, come fattore determinante per competere con i colossi d’oltre oceano, diversi sono stati i tentativi di joint-venture con prestigiosi marchi internazionali. Fino al disastro della sc...