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L'autista della russa di Umberto Lucarelli a cura di Vincenzo Capodiferro

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L’AUTISTA DELLA RUSSA Romanzo multiforme di Umberto Lucarelli alla soglia del desiderio « L’autista della russa , racconto lungo o romanzo breve,» scrive Marco Passeri nella prefazione, «giallo, noir , spy story o che dir si voglia, queste definizioni, si sa, lasciano ampiamente il tempo che trovano, costituisce un unicum nel lungo percorso letterario dell’autore, caratterizzato fondamentalmente da romanzi autobiografici a sfondo politico ed esistenziale che culmina nell’ultima stagione della sua attività in libri in cui il tema della memoria è del tutto preponderante». L’autista della russa è un romanzo sui generis , in cui il protagonista anonimo, piena e speculare riflessione dell’autore in cerca di pirandelliane maschere, si trova coinvolto in una storia strana. Si trova, senza saperlo e senza volerlo, a fare l’autista di una miliardaria russa, anche essa anonima, altro polo dello specchio della forma. La materia cerca forma incessantemente: questo è il desiderio onnipotente e...

Concerto al Sacro Monte di Varallo

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  Concerto al Sacro Monte di Varallo Il 6 settembre 2025 alle 21.00 l'orchestra si presenta al sacro Monte di varallo nella  Basilica. Si tratta di uno dei tanti eventi che quest'anno ha presentato e sta presentando in  tutta la Valsesia. Il programma e' interamente dedicato a Mozart. Due interpeti di grande  prestigio saranno presenti: il soprano Olga Angelillo e la celebre violinista Julia Berinskaja.

Tendenza clown a Milano

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Raffaele La Capria – Ferito a morte a cura di Marcello Sgarbi

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  Raffaele La Capria – Ferito a morte – (Edizioni Mondadori) Collana: Oscar moderni: Cult Formato: Tascabile Pagine: 168 EAN: 97888047309O Questo romanzo di La Capria – autore minore e un po’ trascurato, senza per questo essere meno interessante – svolge la sua narrazione nell’arco di undici anni e si apre sullo scenario  della Seconda guerra mondiale. Un libro non facile, come l’ha definito lo stesso autore,  che con il tempo è diventato di culto per critici e scrittori. Senza dimenticare che nel 1961 ha anche ricevuto quello che è forse il riconoscimento più ambito nel mondo letterario, il Premio Strega. Durante un bombardamento Massimo De Luca, il protagonista di Ferito a morte , incontra Carla Boursier e sta con lei fino al giorno della sua partenza per Roma, nell’estate del 1954. Il racconto è costruito su un’alternanza di salti temporali, dove il presente si mescola  con i ricordi, riferiti di volta in volta a un anno diverso. In Ferito a mort...

Mattmark mostra a Belluno

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  30 agosto 1965 . Un normale lunedì di lavoro. Almeno fino alle 17.15, quando in pochi istanti tutto cambia e una giornata come tante si trasforma in tragedia.  Siamo in  Svizzera , nel Canton Vallese, a circa 2.200 metri di quota in una località chiamata  Mattmark . Centinaia di operai, soprattutto stranieri, sono impegnati a costruire la diga in terra battuta più grande d'Europa. Un'opera monumentale, modellata da faticosi turni di lavoro che vedono tra i protagonisti anche decine e decine di bellunesi giunti da tutta la provincia.  Nell'organizzazione del lavoro, oltre al cantiere base, una parte delle officine e degli alloggi dei lavoratori viene posizionata sotto la lingua del  ghiacciaio Allalin,  che proprio quel 30 agosto si mette in moto. Un blocco di circa 2 milioni di metri cubi di materiale si stacca e comincia una letale discesa che travolge tutto ciò che incontra sulla propria strada. Anche uomini e donne: «Niente rumore - ricorderà un t...

Palazzo “TURSI”… ma che vuol dire “TURSI”? a cura di Giovanni Gatto

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 Iniziamo una serie di articoli sulla città di Genova a cura di Giovanni Gatto Palazzo “TURSI”… ma che vuol dire “TURSI”? Palazzo Tursi , oggi sede del comune di Genova, fu costruito a partire dal 1560, nell’ambito della grande ristrutturazione della zona di Via Nuova (oggi Via Garibaldi ), per conto di Nicolò Grimaldi . È il più grande dei Palazzi dei Rolli , poiché costruito su oltre due dei lotti di terreno messi all’asta nel 1555 dalla Repubblica di Genova . Nicolò Grimaldi era il banchiere più ricco di Genova, chiamato “u sciù re”, per le sue enormi ricchezze; si dice che lui amasse addirittura farsi chiamare “u re di re”, poiché quasi tutti i regnanti d’Europa, grandi e piccoli, erano indebitati con lui. Purtroppo per il nostro Nicolò, i re di Spagna avevano, a quei tempi, il vizietto di dichiarare bancarotta quando non riuscivano più a ripagare i debiti o anche semplicemente gli interessi sul debito. Dal al 1570 in poi, i monarchi e i nobili di Spagna, impegnati in costos...

Orchestra filarmonica europea a Gallarate (VA)

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