La terra che anche quando non ci
sei resta ad aspettarti
MESOLINO, il pianto dei noccioli
Un grande esordio letterario, un
libro da non perdere
Aneddoti, usanze, folclore e
intrighi sono gli ingredienti sapientemente miscelati di una vicenda di sangue
che si snoda tra ciliegi e noccioli, ma che riescono a regalare anche un
sorriso.
Un colpo di
fucile rimbomba tra i noccioli squassando la tranquillità delle campagne
viscianesi, Aniello Mesolino si accascia tra lo sgomento dei suoi familiari. Un
omicidio premeditato o l’atto sconsiderato di balordi?
Indaga il
capitano Donati a cui si affianca, in veste non ufficiale, un amico d’infanzia
della vittima e voce narrante. Il romanzo ripercorre la vita di un uomo dedito
alla famiglia e al lavoro della terra, eppure le indagini portano alla scoperta
di episodi inquietanti, avvolgendo l’omicidio in una rete di misteri sempre più
fitta.
Chi era, in
realtà, Aniello Mesolino?
Mille
domande si affastellano nella mente dell’amico, troverà mai le giuste risposte?
Un romanzo
che, al pari dei suoi noccioli, affonda le radici in una terra al cui richiamo
ancestrale non ci si può sottrarre, quella terra che ci accoglie nell’ultimo,
indissolubile abbraccio. La terra che anche quando
non ci sei resta ad aspettarti.
Fonte: www.albusedizioni.it
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