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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Prea A cura di Marco Salvario

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Prea A cura di Marco Salvario In provincia di Cuneo nell’alta valle dell’Ellero, affluente del Tanaro lungo trentacinque chilometri, si trova Prea, una frazione del comune di Roccaforte Mondovì abitata da un centinaio di abitanti. La sua posizione arroccata e nascosta tra i boschi, è stata probabilmente una scelta necessaria, compiuta dagli abitanti di quelle terre più di mille anni fa per proteggersi dalle terribili incursioni, più corretto parlare di vere invasioni, da parte dei feroci Saraceni. In queste zone si parla ancora un dialetto occitano che si può trovare usato in molti cartelli e targhe. Alle autovetture, escluse le poche autorizzate dei residenti e quelle che operano per emergenze, è vietato entrare nell’abitato di Prea, dove d’altronde le vie strettissime e ripide renderebbero problematica la circolazione. Il visitatore deve rassegnarsi ad andare a piedi e lo fa volentieri; camminare dà la giusta misura al tempo, allo spazio e alla fatica dell’uomo. La bella ed...

GUNS contro le armi di Stephen King a cura di Miriam Ballerini

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GUNS contro le armi di Stephen King-  I mostri sono reali, e anche i fantasmi lo sono. Vivono dentro di noi e, talvolta, vincono - © 2020 Marotta & Cafiero editori ISBN 9788831379038 Pag. 107 € 15,00 Uscito per la prima volta nel 2012 in seguito all'ennesima strage causata da un ragazzo. Un altro dei famosi spree killer, cioè persone, spesso giovanissime, che imbracciano un'arma e compiono una strage in scuole, centri commerciali, ecc.                                                                                       La fine, solitamente, si compie con la morte suicida o per mezzo della polizia, del colpevole.       Il 14 dicembre 2012 un ragazzo di vent'anni uccide 27 persone, tra cui 20 ba...

"HORROR VACUI" MATTEO SARRO a cura di Maria Marchese

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  "HORROR VACUI" MATTEO SARRO a cura di Maria Marchese  "Quando perfino il vuoto ci appare troppo pesante o troppo impuro, ci precipitiamo verso una nudità di là da ogni forma concepibile di spazio, mentre l'ultimo istante del tempo raggiunge il primo e vi si dissolve" (Emile Cioran)  Per "Horror Vacui"  si intende, nell'universo artistico, la paura di spazi scevri da "segno" e si traduce nell'esigenza di affrontare ogni silenzio, colmandolo con l'eloquio dissertativo/immaginifico.  Matteo Sarro fa propria "la paura del nulla" durante il periodo del primo lockdown: l'asservimento ai limiti delle pareti domestiche diviene una muta pagina bianca, che involve l'eco delle solitudini umane. Ivi sono ascritte le sofferenze consumate negli ospedali, i deliri inascoltati dei manicomi, la destabilizzazione, che avvince lo scrittore di fronte ad una tardiva ispirazione.  Il candore allora annichila presenza e fermezza, lib...

Il corridore di Maurizio Foddai a cura di Miriam Ballerini

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  IL CORRIDORE – dentro ciascuno di noi si cela un potenziale assassino - di Maurizio Foddai © 2021 DeA Planeta Libri ISBN 978-88-511-9521-2 Pag. 303 € 10,00 “ Per fermare un assassino, devi diventare come lui ”, così ci presenta l'autore il suo romanzo, già dalla copertina.                                                                                                                                                                          Il corridore è Gabriele Costanzo, fu...

INCREDULI E SPIAZZATI a cura di Miriam Ballerini

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  INCREDULI E SPIAZZATI Ci sono eventi incredibili perché assolutamente inaspettati e assurdi. Eppure, accadono, ci si ritrova coinvolti senza capirne esattamente la ragione.  È quanto accaduto a me e a mio marito lunedì 9 agosto 2021.                                                                                                                                                        Eravamo dalle parti del centro commerciale Minoprio, a Vertemate con Minoprio, e ci siamo fermati a bere un caffè nel bar “Crema e cioccolato” pres...

Ministra della Giustizia, perché il carcere ha paura dei libri? a cura di Carmelo Musumeci

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  Ministra della Giustizia, perché il carcere ha paura dei libri? Succede ogni tanto che mi scriva qualche detenuto sottoposto al regime di tortura democratica del 41 bis, per dirmi che vorrebbe leggere qualche mio libro. Io devo rispondere che questo non è possibile, se hanno proibito di far entrare nelle celle delle sezioni del 41 bis perfino un libro dell’attuale Guardasigilli. Signora Ministra, penso che bisognerebbe “condannare” i carcerati a leggere di più. Non potrebbe fare qualcosa per cambiare o modificare la norma che consente all’amministrazione penitenziaria di vietare ai detenuti sottoposti al regime di tortura del 41 bis di ricevere libri e riviste dall’esterno? Secondo alcuni professionisti dell’antimafia questo divieto consente di prevenire contatti del detenuto con l’organizzazione criminale di provenienza. Invece, a mio parere in questo modo si fa un “favore” alla mafia, perché́ non si tiene conto che i libri potrebbero aiutare a sconfiggere l’ a...