Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Jazz-Camerata musicale barese

Immagine
JAZZ – CAMERATA MUSICALE BARESE RAVA, MENTORE DELLA TROMBA di Antonio V. Gelormini L’ennesima testimonianza che un teatro non può essere un museo, tantomeno il Nuovo Teatro Petruzzelli rinato per celebrare la modernità, rappresentando anche la tradizione, questa volta ha vestito lo stile e il timbro di un marchio intangibile: il suono unico e ormai inconfondibile di Enrico Rava, il trombettista triestino ambasciatore italiano del jazz nel mondo. A portarlo, ancora una volta, sul palcoscenico levantino è stata la Camerata Musicale Barese , nell’ambito della programmazione “Prestige”, che celebra con un cartellone da “grand parade” i suoi settant’anni di attività. Un ritorno arricchito dallo straordinario quintetto di Rava: Gianluca Petrella (trombone), Giovanni Guidi (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Fabrizio Sferra (batteria) e dal loro recente progetto discografico “Tribe”. Una serata all’insegna della musica raffinata e soprattutto marcata dalla fa...

Ecotium 2011

Immagine
ECOTIUM 2011 – DAUNIA VETUS DON CIOTTI, IL CORAGGIO DELLA RESPONSABILITA’ Di Antonio V. Gelormini La maglietta del “prete scomodo” gli garba poco . Dopotutto fare il prete, di per sé, non è cosa comoda. L’abito talare non è saio monastico, né può essere indossato secondo il modello manzoniano di don Abbondio. A don Luigi Ciotti piace, perciò, molto di più la tonaca di “parroco della strada”. Quella consegnatagli dal card. Pellegrino a Torino, quando lo ordinò sacerdote l’11/11 del 1972, indicandogli la missione: “La tua parrocchia sarà la strada”! E da attento ricercatore “del volto di Dio nelle persone che si sbattono sulla strada”, don Ciotti ha aperto il ciclo di incontri di ECOTIUM (gli appuntamenti che il Distretto Culturale Daunia Vetus e la Diocesi di Lucera-Troia dedicano da tre anni ai temi dell’Economia dell’Ozio), parlando di “Responsabilità, Etica, Giustizia e Legalità”. Richiamando nella Cattedrale di Lucera una folla di attenzioni con gli occhi vispi e...

Non rubare la speranza

Immagine
Non rubare la speranza (riflessione odierna) Ma come si fa a rubare la Speranza? Oggi si può rubare tutto, la fiducia, l'intimità, lo sguardo, la libertà, l'innocenza, l'identità. Si può rubare l'anima, il corpo che ne è custode, il cuore che batte inutilmente per qualcuno o qualcosa Si può rubare anche l'altrui pensiero, miscelando frasi e parole, l'idea e le sue conseguenze, la verità e le bugie, quelle grandi, soprattutto. Si sta rubando la pace, dovrebbero rubare le guerre! Ovviamente quel ladro s'impadronirà dell'altrui denaro, di una borsetta strappata alla nonna, di qualche lira-euro sbucata dal generoso banco-mat, ruberà una macchina, una moto, un caterpillar se non un carrarmato, ruberà un fucile e dieci pecore senza latte. Ma come si fa a rubare la Speranza? Ma come si fa ad intascare, furtivi, pezzetti di futuro, rivoli di crescita morale, di civiltà, di amore e rispetto per il prossimo, di tutti quei bambini abb...

Paratissima-Edizione 2011 parte seconda

Immagine
Paratissima – Edizione 2011 Artisti e no - Parte seconda di Marco Salvario Continua l’analisi di alcuni artisti presenti a Paratissima, Edizione 2011. Si rimanda per chiarimenti all’introduzione della Parte prima . Opere e autori citati (in ordine assolutamente casuale): Paola Cabutti paolacabutti@yahoo.it In internet e nel mio schedario, ho trovato con dispiacere pochi accenni a questa artista che dimostra gusto, creatività e capacità raffinate. Inoltre, Paola Cabutti dà nelle sue opere prova di uno stile e di una personalità coerente e riconoscibile, qualità che, in tempi di massimo appiattimento e produzioni in serie, è una preziosa rarità. I suoi lavori in terracotta esposti durante Paratissima in via Pio V, poco prima di arrivare a piazzetta Primo Levi e al Tempio israelitico, nella locazione chiamata “Cortile delle Testine” - accogliente per la disponibilità delle persone presenti che offrivano the caldo e biscotti ai visitatori zuppi e infreddol...

Camerata, 70 anni prestigiosi

Immagine
CAMERATA, 70 ANNI PRESTIGIOSI di Antonio V. Gelormini Settant’anni con la Musica. Settant’anni di presidio culturale propedeutico al processo di crescita e di cambiamento non solo della città di Bari, ma dell’intero contesto metropolitano, nonché del più largo e complesso ambito regionale. Settant’anni che la Camerata Musicale Barese segna, con i suoi cartelloni e le sue programmazioni, la maturità esigente di intere generazioni di appassionati e l’azione divulgativa verso quelle più giovani, per avvicinarle ad un ascolto qualificato della musica. La stagione dei 70 anni è partita in “grand parade”, con la prima assoluta a Bari di un’accoppiata degna del “Prestige” che caratterizzerà l’intero programma 2011-2012: la Russian Academic Symphony Orchestra e l’eccezionale pianista georgiana Elisso Virsaladze. A cui ha fatto seguito la Compagnia Tecnodanza di Venezia, con l’originale omaggio a Mario Monicelli ispirato a “I soliti ignoti” e la celebrazione dei 150 anni dell’Unità...

Varese celebra Giulio Preti

Immagine
VARESE CELEBRA GIULIO PRETI Il bios teoretico di un pensatore nel centenario della sua nascita In occasione del centenario della nascita dell’insigne filosofo italiano Giulio Preti, la città di Varese è divenuta protagonista di uno speciale “anno pretiano”. Le iniziative culturali dedicate a questa straordinaria figura che risplende nel panorama del cielo filosofico italiano da quel travagliato primo ‘900, sono partite con un convegno internazionale di studi, che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Varese l’Insubria, dal significativo tema “sul bios theoretikòs di Giulio Preti”dal 28 al 29 ottobre. Vi sono intervenuti quarantadue relatori, provenienti da svariati atenei, nazionali ed internazionali, tra cui Germania, Francia, Messico ed Usa, alla presenza di importanti autorità locali, regionali e nazionali. È stata allestita una mostra sulle tappe significative dell’esistenza del pensatore italiano. È stato decantato dal poeta Silvio Raffo il “Canzoniere per Giu...

Paratissima- edizione 2011- prima parte

Immagine
Paratissima – Edizione 2011 Artisti e no - Parte prima di Marco Salvario Dal 2 al 6 novembre 2011, sotto una pioggia impietosa e a tratti torrenziale, si è svolta nel cuore del multietnico quartiere torinese di San Salvario, l’evento artistico di Paratissima. Molte le iniziative che lo hanno accompagnato, moltissime le opere esposte di cui qualcuna anche interessante, ma il cattivo tempo ha scoraggiato i visitatori, ridimensionando e rovinando la festa. Se un convinto applauso va tributato agli organizzatori, una tirata di orecchi deve essere riservata agli artisti, specialmente ai più giovani che, anche quest’anno, hanno peccato di fantasia e di coraggio. Insomma: siete giovani (se non anagraficamente, almeno come cuore), non avete nulla da perdere, buttatevi allo sbaraglio! L’arte è sfida e, se non rischiate voi, chi deve farlo? Invece, ho contemplato affranto sequenze di opere scimmiottanti modelli molto migliori di loro, colori che non ferivano, sculture sformate, fot...

Io mi taglio di Carlotta Bocchi e Cassandra

Immagine
Carlotta Bocchi e Cassandra IO MI TAGLIO Diario di una Borderline Senza alcuna pretesa didattica, le pagine contenute in questo diario presentano l’esordio di scrittrice, voluta fortemente e intrapresa dalla psicoterapeuta Carlotta Bocchi, e appoggiata e condivisa da una sua paziente che per tutelare la propria privacy ha scelto di utilizzare lo pseudonimo di Cassandra. Io mi taglio è la storia di una paziente affetta da ciò che si definisce Disturbo Borderline di Personalità, che non è la stessa Cassandra, né alcuna delle pazienti passate o presenti della dottoressa Bocchi, ma una summa di tutte loro e della casistica esistente, che riversa in poche pagine il suo doloroso vissuto di regressi e progressi in poco più di un anno di terapia. La fiducia nella specialista e nel metodo che le propone diventano il filo conduttore quanto la premessa di un compito assegnato. Esso, infatti, finirà con l’avere proprietà quasi salvifiche: l’accettazione della prop...

Match d'autore

Immagine
Alessio Romano (a cura) MATCH D'AUTORE Racconti dal Festival “Montesilvano Scrive” Edizioni Tabula fati Il parto di Amanda Barker, un fantasma di cemento, un piede pestato, la madre degli impiccati, un professore turbato, due genitori alla ricerca del cuore del figlio, una donna senza, la notte di Marta, il suicidio di Ettore, le stranezze di Michele, occhi di plastica, un giorno senza me, una cena preparata per nessuno, cose che accadono quando torni a casa, una guerra tra DJ, ali che spuntano, una Desert Eagle puntata contro, una ragazza disinibita, un uomo d’affari milionario, un terremoto provvidenziale, un dialogo tra amanti, sentimenti non coordinati, un gatto di nome Nerone, un amico speciale, un calendario per soli uomini, un collezionista di donne, nove storie di Natale, sette storie contro la guerra e sei pinte d’inchiostro. Tutti i racconti che si sono sfidati nel “Match d’Autore” del Festival della Narrazione “Montesilvano Scrive”, un talent show let...

La poesia meridiana di Smaldone

Immagine
LA POESIA MERIDIANA DI SMALDONE “Atomi”, l’audacia premiata di Gelsorosso Edizioni di Antonio V. Gelormini Atomi, come dinamica e “concreta” vitalità della materia stessa. Atomi, come scrigni ricolmi di energica creatività, per dar corpo a versi che sanno di prosa. Atomi, come superamento odierno, sintetico ed intimamente esplosivo all’ermetico e complesso essenzialismo visionario ungarettiano. Atomi – Ed. Gelsorosso, 2011 é la nuova raccolta di poesie di Bartolomeo Smaldone, che già nel suo incipit, dalle “Lezioni americane” di Italo Calvino, delinea l’approccio moderno a una quotidianità della poesia, che si fa sentire concreto, voce narrante e interfaccia poliedrico di una muta bellezza. Smaldone è nato e vive ad Altamura, nel cuore della Murgia pugliese, terra di fragranza, di cultura e di tradizioni, nonché di vescovi, di arcaiche grotte-cattedrali e di singolari tracce di dinosauri. E’ alla sua terza fatica letteraria e con quest’ultima ha appena vinto il Premio ...

E perché poi?...alcune riflessioni di lavoro e di vita

Immagine
  E perché poi?... alcune riflessioni di lavoro e di vita di Lorenza Mondina In un momento storico in cui avere un lavoro retribuito degnamente, a tempo indeterminato e soprattutto attinente alla propria preparazione universitaria, è un lusso quasi impronunciabile, Gloria si guarda allo specchio, un pomeriggio, e si rende conto che sta vivendo il momento più difficile della sua vita professionale. Dopo parecchi anni di beata ignoranza, Gloria si sta rendendo conto di quanto l’affermazione “tutto il mondo è paese” sia realistica ed aggiustabile in ogni campo, ad ogni livello. Alza la testa dalla sua scrivania, dal suo “piccolo” mondo lavorativo, e vede ciò che non avrebbe mai voluto vedere: l’opportunismo, la scorrettezza, la cattiveria. Possibile che sia così? – si chiede con un po’ di apprensione. E perché poi? La stessa collega che da anni è lì vicino a lei, con la quale tante (troppe??) volte ha scherzato ed ha riso (al lavoro, qualche volta, un po’ di battute ...

Stagione sinfonica Petruzzelli

Immagine
STAGIONE SINFONICA PETRUZZELLI STEFAN RECK, INNO ALLA GIOIA di Antonio V. Gelormini Stefan Anton Reck rimarrà a lungo nel cuore degli appassionati di musica baresi, di ogni singolo componente dell’Orchestra della Fondazione Petruzzelli e nelle pagine importanti della storia del Politeama levantino. Non solo perché da autentico “cireneo berlinese” ha accompagnato, con energica leadership, la realizzazione dell’intera Tetralogia wagneriana e il ciclo completo del Ring . Abbracciando la croce ambiziosa dell’utopia “soprintendente”, per consentire un’autentica rinascita dello stesso Petruzzelli. Ma soprattutto per la sintonia messa a punto con tutto il corpo orchestrale, con il coro e con l’insieme delle maestranze, vera e propria anima pulsante del nuovo teatro ritrovato, durante i circa quattro anni di percorso comune. L’imponderabile casualità degli eventi ha voluto che l’omaggio a Beethoven, inserito nella stagione sinfonica 2011, cadesse in coincidenza col ventenn...