San Giorgio e il drago di Umberto Lucarelli

SANGIORGIO E IL DRAGO Affascinante intreccio di emozioni in un racconto di Umberto Lucarelli L'iconografia su San Giorgio e il drago è antichissima e rimanda al mitico conflitto tra le forze del bene e quelle del male. «In fondo chi è il drago? Chi è Sangiorgio? Avrei dovuto incontrare il drago. Avrei dovuto incontrare san Giorgio. Avrei dovuto accettare il drago dentro di me. Voglio essere Sangiorgio, il cavaliere (dicevo), ma ero il drago: il cattivo e malvagio e feroce drago. Solo lasciando entrare il drago sarei stato Sangiorgio,» ecco come esordisce questo straordinario racconto di Umberto Lucarelli, edito da Ibis, Pavia 2008. In questa iconografia psicologica e spirituale l'intellettuale di frontiera, così sofferto, vive il suo dramma umano e divino. Come negli altri scritti di Umberto, per chi lo conosce, emerge questa ansia romantica di riscatto e di amore inflitto per la società ideale, per la patria dei deboli e dei vinti. L'intellettuale-eroe questa volta...