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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

Trauma di P. McGrath

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- Disagio mentale e malattia psichiatrica: lo scrittore P. McGrath fornisce un valido spunto di riflessione con “Trauma”- Scrivo di questo libro, tra i numerosi che ho letto in questi ultimi tempi, anche grazie alle tanto desiderate ferie, perché sono sempre stata affascinata dalla psichiatria, dal mistero e dalle domande senza risposta che questo argomento suscita sempre in me. Questo libro, ve lo dico subito, non mi ha entusiasmata troppo, manca di qualcosa, quel qualcosa che rende la scrittura di McGrath, per me, unica nel suo essere. Di solito, mi piace molto il suo stile narrativo, ho apprezzato davvero tanto, anche se in maniera differente, tutti gli altri suoi lavori, e sicuramente questo non è paragonabile a nessuno dei precedenti. Non è una storia avvincente, piena di tensione che ti trascina forte con se, come ad esempio accadeva leggendo Follia, il suo capolavoro, ma lo sfondo su cui si srotola la storia stessa, è l’introspezione , un viaggio nella mente umana, nei suoi...

"Eih prof!" Di Frank McCourt

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EHI, PROF! di Frank McCourt © 2006 Adelphi Edizioni ISBN 978-88-459-2320-3 Pag.308 € 11,00 Il romanzo in questione è il quarto scritto da McCourt. Il primo “Le ceneri di Angela”, gli valse il premio Pulitzer e resta, a mio parere, il suo capolavoro. Leggendo questo suo altro testo, è come tornare a casa e ritrovare un amico, con la sua grande generosità e sincerità. Il modo di scrivere di McCourt è sempre particolare : ti apre la porta che dà sui suoi sentimenti più intimi e privati e fa in modo che tu conosca tutto di lui. Anche questo libro è un testo autobiografico e racconta la sua carriera nella scuola superiore americana. Il suo approccio con gli studenti; perfino la sua incapacità iniziale a interagire con loro e a insegnare. Scrivendo insegna, forse inconsapevolmente, o furbescamente, a noi lettori. Le sue lezioni di vita passano sulle pagine ed escono, lasciando qualcosa di prezioso a chi legge. Se lo dovessi paragonare a “Le ceneri di Angela”, non lo apprezzerei...