Libri: "La femminil virtù", a cura di Elena Grande

Con questo secondo aquilone abbiamo preso spunto dalla penna di un grande umanista: Leon Battista Alberti. Vissuto nel 1400, lasciò il segno nella cultura Italiana attraverso il primo Certame di poesia e il suo trattato di quattro Libri della famiglia, importante sia per l’utilizzo del volgare, di cui fu sempre sostenitore perché più immediato e accessibile a tutti, sia per la tematica, sempre attuale, dell’importanza della famiglia nella società. Attraverso un dialogo tra quattro componenti della famiglia Alberti (quindi personaggi realmente esistiti e a cui l'autore ne aggiunse un quinto, Battista, un personaggio immaginario che impersona l'Alberti da giovane), si scontrano due visioni contrapposte: da una parte la nuova mentalità, dall'altra il passato, la tradizione. L’Alberti vuole riportare l’esperienza della sua famiglia come dimostrazione che puntare sulle virtù sia l’unico modo per riuscire a vivere bene e impostare buone relazioni sociali. In particolar modo, nel ...