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ITE MALEDICTI AD INFEROS! a cura di Giovanni Gatto

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ITE MALEDICTI AD INFEROS!   “Andate all’inferno, maledetti!”: con questa formula, tratta dal Vangelo di Matteo, una città soleva bandire dai propri confini quei criminali che, pur macchiatisi di infami delitti, per qualche ragione non potevano essere imprigionati o condannati a morte. DI solito ciò accadeva se i criminali erano già scappati (come probabilmente fu per Dante, bandito dalla sua Firenze) o se appartenevano a famiglie troppo potenti. Quest’ultimo fu appunto il caso, sul finire del XIII secolo, di Francesco, membro della potente e ricca famiglia dei GRIMALDI (in un’altra storia abbiamo già incontrato Nicolò Grimaldi, il banchiere più ricco di Genova nel XVI secolo). Francesco era il capo dei Guelfi a Genova e durante uno dei frequenti scontri con i rivali, cercò di appiccare il fuoco alla Cattedrale di San Lorenzo, ai tempi considerata centro del potere laico, saldamente detenuto nelle mani delle famiglie Doria e Spinola, ghibelline. Francesco fu cacciato da Genov...

Apriamo quella porta anche all'UTE di Como

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SULLA POESIA DI PROSPERO CASCINI a cura di G.C. Lisi

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SULLA POESIA DI PROSPERO CASCINI Un viaggio attraverso la “Lucanità Serafica” È un testo che profuma di terra e di memoria , un omaggio alla lentezza e alla bellezza essenziale della vita lucana. Con la “Lucanità Serafica”, Prospero Cascini costruisce una poesia che unisce contemplazione e appartenenza, in cui la quotidianità si trasforma in paesaggio interiore. I versi si muovono con calma come un respiro che segue il ritmo delle stagioni. Dormirci sopra/ in un anfratto innevato/ tra un cirro innevato e un bucaneve imbalsamato / apre la scena con delicatezza mescolando immagini naturali e memoria sensoriale. C’è un senso di sospensione, di pace domestica, di tempo che non scorre ma si posa. L’autore dipinge la Lucania non come luogo fisico ,ma come condizione dell’anima dove pendono nelle toppe le grosse chiavi / dei palazzi antichi e il passato convive con il presente,” nelle case riadattate”. Ogni oggetto, ogni gesto, anche il il semplice “attendere/ i chiarori del merigg...

Presentazioni del libro di Matteo Bottari

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Jazz e World music a Maccagno (VA)

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Proiezione fotografica a Vedano al lambro (MB)

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E' uscito il nuovo libro di Stefano Labbia, "Tulle"

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  E' uscito il   nuovo libro di Stefano Labbia, "Tulle", disponibile in versione cartacea su Amazon in tutte le librerie italiane! Questa straordinaria opera teatrale ci invita a immergerci in una riflessione profonda sull'amore e sulle sue sfide più oscure, attraverso le vite di Philippe, Joanne e Cecilé, i tre protagonisti. "Tulle" è un'opera che non solo intrattiene, ma provoca emozioni contrastanti e stimola un'importante introspezione nel lettore. Con la sua sagacia e la sua forza narrativa, Labbia ci offre uno specchio in cui possiamo vedere le nostre vulnerabilità e le complessità delle relazioni umane in una lettura scorrevole e vivace. Questa piccola gemma letteraria promette di lasciare un segno indelebile nel cuore dei lettori.