ITE MALEDICTI AD INFEROS! a cura di Giovanni Gatto
ITE MALEDICTI AD INFEROS! “Andate all’inferno, maledetti!”: con questa formula, tratta dal Vangelo di Matteo, una città soleva bandire dai propri confini quei criminali che, pur macchiatisi di infami delitti, per qualche ragione non potevano essere imprigionati o condannati a morte. DI solito ciò accadeva se i criminali erano già scappati (come probabilmente fu per Dante, bandito dalla sua Firenze) o se appartenevano a famiglie troppo potenti. Quest’ultimo fu appunto il caso, sul finire del XIII secolo, di Francesco, membro della potente e ricca famiglia dei GRIMALDI (in un’altra storia abbiamo già incontrato Nicolò Grimaldi, il banchiere più ricco di Genova nel XVI secolo). Francesco era il capo dei Guelfi a Genova e durante uno dei frequenti scontri con i rivali, cercò di appiccare il fuoco alla Cattedrale di San Lorenzo, ai tempi considerata centro del potere laico, saldamente detenuto nelle mani delle famiglie Doria e Spinola, ghibelline. Francesco fu cacciato da Genov...