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PAPA LEONE XIV a cura di Miriam Ballerini

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PAPA LEONE XIV Il mondo già sa che ieri, 8 maggio 2025, è stato eletto il nuovo Papa, Leone XIV. Non voglio parlarvi di religione o di cosa accadrà, tanto meno di come sarà questo nuovo pontefice che raccoglie l'eredità corposa di Papa Francesco. Non ho gli studi adeguati per tutto questo. Quello di cui voglio parlarvi è stata quella speranza, tutti a occhi in su, in attesa di vedere se il comignolo avesse espulso fumo bianco o nero. A parte le persone presenti dal vivo che, ne sono certa, hanno provato davvero delle emozioni molto forti, anche chi, come me, ha seguito il tutto dallo schermo del televisore, di sicuro ha provato qualcosa di simile. Oserei azzardare che anche chi è ateo, o di un altra religione, non ha potuto fare a meno di rimanere affascinato dal rito del Conclave, un rito secolare e misterioso. Devo dire che mi ha fatto sorridere e non poco, il povero gabbiano che abita vicino al comignolo e che si sarà domandato cosa avesse tutta quella gente di fissarlo! ...

Orchestra filarmonica a Varese

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Piccoli crimini coniugali a Fenegrò (CO)

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Veglie per il superamento dell’omotransbifobia

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  Veglie per il superamento dell’omotransbifobia Mentre nella Chiesa cattolica i cardinali si raccolgono in conclave per eleggere un nuovo Papa, in tante diocesi italiane, svizzere e spagnole accade qualcosa di altrettanto potente: le porte delle chiese si spalancano. Si aprono per accogliere, ancora una volta, le  Veglie di preghiera per il superamento della violenza dell’omotransbifobia , un’iniziativa che vuole rendere visibile una Chiesa che si fa  “ospedale da campo” , come direbbe papa Francesco, vicina a chi è ferito, scartato, escluso. Le veglie, dal 2007, vogliono essere segni profetici, piccoli ma profondi gesti di comunità che raccontano la possibilità concreta di una Chiesa diversa: una Chiesa che si fa prossima, che ascolta, che consola, che vuole essere, sempre più, un santuario di accoglienza e sostegno per le persone LGBT+ e per chiunque sia colpito dalla discriminazione. Un’iniziativa ecumenica, che attraversa confini, confessioni e lingue in un tempo di ...

L'altro io a Corsico (MI)

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L'altro io al salone del libro 25

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 Vi aspettiamo al salone del libro 

“QUESTA MESSE IMPURA” DI FELICE DI BENGA a cura di Vincenzo Capodiferro

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“ QUESTA MESSE IMPURA” DI FELICE DI BENGA Poesie robuste che scuotono … “Questa messe impura” è una raccolta di poesie di Felice Di Benga, edita da Fara, Rimini 2024. L’autore, Felice Di Benga, nato a Napoli nel 1955: laureato in Scienze agrarie, vive a Roma. Ha girato il mondo e conosce cinque lingue. È cultore della Scienza Storica. Tra le sue raccolte segnaliamo: “Ci troviamo soli a consumare” (Fara 2020), la quale ha ricevuto vari riconoscimenti. Scrive Adalgisa Zanotto nella “Motivazione”: «Di fronte a poesie robuste che scuotono, sei scosso da un’aurora silente e sussurrata». I versi di Felice risultano ruvidi e raspanti come quegli steli di paglia della messe, che egli cita nel titolo. La sua poesia ci ricorda quella civiltà contadina, celebrata dai nostri Scotellaro. Egli d’altronde proviene dalla tradizione agraria. Ci trascinerà questa messe impura che fa di ogni giorno un unico fascio indistinto. Nulla ci salverà se non l’amore diviso in mille rivoli… C’è un...