Aglianico, il vino vicerè

AGLIANICO, IL VINO VICERE’ di Antonio V. Gelormini Terra di vento, di sole e di risacca marina. Terra nient’affatto silenziosa, quella di Puglia , le cui colline sono palcoscenico a cielo aperto di un unico, incessante e ammaliante frinire. Cicale, durante i giorni afosi d’estate, e grilli nelle notti calme e piene di stelle, quando tra filari e i solchi crustacei la vigna matura. Terra d’imperatori, di contadini e d’infedeli, segnata da ambizioni, da tradimenti e dedizioni. E mai “terra di re”, perché terra abituata a condividere, a contaminarsi ed a guardare negli occhi i suoi “signori”, tenendo ben alta la testa, per meglio scrutare il proprio orizzonte. Terra amara e dolce, temprata da un sole inclemente e attraversata dal soffio notturno di antiche brezze orientali. Terra nobile dentro, che l’approdo leggendario e valoroso di un “Ellenico” rese feconda e ventre accogliente di fruttuosi “virgulti”. I suoi ambasciatori più autoctoni: Primitivo , Negramar...