13 gennaio 2022

"favelas" di Arturo Bosetti a cura di Maria Marchese

 




FAVELAS”

ARTURO BOSETTI

a cura di Maria Marchese

(tecnica mista su masonite , 59x48, 2012)

“Lieve è il dolore che parla.

Il grande dolore è muto. “

Seneca



È una realtà muta, quella delle favelas brasiliane: confusa da interminabili distese sabbiose e baciata dal fragore di acque incantevoli, la miseria degli affollati agglomerati viene tacitata.    Arturo Bosetti ama, oggi, quei mesti e angusti silenzi, addentro un pensiero artistico, in cui raddolcisce la mera realtà, disgregando la forma e intridendo, poi, questa rivisitata “asprezza” esperienziale, di un mirabile uso del pigmento cromatico.                                                     L’autore si allontana dai contorni della tela, polverizzando e liquefacendo la verità dello spazio terraqueo: è un procedere fumoso e intenso, dapprima, che muta in lacrimosa sensatezza, via via che la composizione presagisce l’intervento umano.                                 L’autore friulano sembra esprimere il pianto della natura, allorché la mano dell’uomo avvince quel diastema, rendendolo abitativo; mescia, poi, quella dolorosa pioggia, con purpurei versi, poetando l’amaro sangue del popolo.                                                                                                         Il Maestro allora interviene, inasprendo il confuso stato cromatico naturale, attraverso l’imposizione di segni decisi e forti, intensificati da nere trame: le favelas, così, appaiono al ciglio, scandite da graffianti dinamismi.                                                                                     L’incontro tra questi ultimi dà vita ad innumerevoli e oscuri “favi” , interstizi, eloquenti di una povertà urticante e febbricitante.

Io appartengo a queste case,

a queste vie,

a questo amore grondante melanconia”

(Mario de Andrade)

Arturo Bosetti sembra altresì ritrarre la breve affermazione del poeta postmoderno brasiliano Mario De Andrade: in essi pure, la terra natia rappresenta croce e delizia.                             Questa composizione farà parte delle opere presenti alla collettiva spagnola “FRAMMENTI DELL’IO” , la cui parte organizzativa e curatoriale è stata seguita dal professor Valeriano Venneri, storico dell’arte, e da Maria Marchese, poetessa e curatrice artistica.                 L’evento verrà inaugurato il 27 di Gennaio, presso “QUO IMMOBILIARIA” , nella città di Alicante.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati e controllati quotidianamente.
Tutte le opinioni sono benvenute. E' gradita la pacatezza.

Bennissimo a teatro - Varese